martedì 19 maggio 2015

[L'occhio in_discreto dell'obiettivo]


Amo perdermi in mezzo alla natura, i paesaggi, volti [nel creato] esplorare, setacciare - "tradurre le realtà che ho lì davanti" - frugandole... contemplandole con i miei occhi che guardano altresì attraverso [tramite] l'obiettivo, per rendere così unico [custodire] quel magico... infinitesimo istante, perché non ce ne sarà mai un altro identico, neanche ripetendo la stessa inquadratura dopo pochi secondi.

"Ho fotografato quello che mi capitava sott'occhio,
senza ricerca né distinzione; i ricordi sono figli del caso,
solo gli imbroglioni hanno la memoria in ordine."

~ Daniel Pennac ~


foto di albafucens


"Non sono al tuo fianco, Anna, io sono il tuo fianco.
Sei la parte mancante che torna da lontano a combaciare."

~ Erri De Luca ~
"Il giorno prima della felicità"

16 commenti:

  1. allo stesso tempo fotografare l'attimo, saperlo cogliere, fermarlo nel tempo è un po' snaturalo, fargli perdere la vitalità, l'essenza, estraniarlo dal contesto, mutarne il divenire (chiunque, tranne tu che l'hai vissuto, può immaginare un antefatto e una conclusione, assolutamente diversi per quella stessa scena avulsa dal suo contesto)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Amanda :)*

      davvero belle, profonde le tue riflessioni, non mi ero mai soffermata a pensare in questi termini e penso tu abbia ragione, che quello che esprimi sia vero, altresì però che sia una delle tante facce... sfaccettature... che la fotografia può assumere, l’altra potrebbe essere invece forse quella di tentare di preservarlo l’attimo… per poterne riviverne l’emozione tornando a sfogliarlo non solo con la mente… ma anche con gli occhi, nondimeno, fotografare così come qualsiasi espressione... è un modo di sentire, vedere, osservare, meditare, raccontare… sia della vita che di noi.

      Elimina
    2. ma sicuramente sono grata a chi ha scattato foto nella mia vita e in quella della mia famiglia prima di me, guai non ci fossero

      Elimina
    3. :) concordo... sono piccoli "grandi" preziosi fotogrammi di vita

      Elimina
  2. Che meraviglia, anch'io da quando ho un bello zoom mi sono messa a fotografare gli animali, e ne ricavo grandi soddisfazioni!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :) io ho un assortimento di obiettivi abbastanza vario.. che va dal grandangolo allo zoom, da un paio di anni poi, da quando ho acquistato il macro fotografare i fiori, gli animali ma anche i volti, data l'alta risoluzione, possibilità di mettere in risalto i dettagli, fotografare è quasi come dipingere su una tela, tanto sembrano naturali... vivi...

      Elimina
    2. Cavolo, io sono una dilettante, per adesso ho solo uno zoom... però ci sto prendendo gusto!

      Elimina
    3. Silvia :)

      ... in realtà lo sono anche io dilettante altresì autodidatta, diciamo che per lo più sperimento... e parto forse avvantaggiata perchè ho iniziato a 18 anni pian pianino ad assortire, e la mia prima macchina professionale la stessa che mi ha accompagnata fino a 3 anni fa (prima di passare al digitale) l'ho comprata proprio allora lavorando un'estate come barista ed ora ne ho 49... :)

      Elimina
  3. “La fotografia è un peccato, probabilmente è l’ottava empietà capitale. Se la creazione significail declinarsi dell’informe in forme libere e varie, e il loro fluire infinito nella corrente del tempo, il flash che all’improvviso le paralizza non può che apparire un atto di trasgressione e di scandalo, né si dissolverà senza lasciarsi dietro un riconoscibile odore di zolfo. (…) e il reprobo Faust, ch’era disposto a vendere l’anima pur di fermare l’istante, chiederebbe oggi a Mefistofele non la gioventù ma una Kodak” (Gesualdo Bufalino, Cere Perse)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giò :)

      wow... che interessante punto di vista, devo dire che quest'analisi... concezione della fotografia, vista un po' come se fosse un "in_finito istante" così come il bel pensiero espresso da Amanda, sono tutti aspetti veritieri, ammissibili, per rimanere in tema... come dire... obiettivi... ^ _ ^ e che possono tranquillamente coesistere tutti insieme appassionatamente.

      ad esempio Ferdinando Scianna che se non ricordo male è un fotografo che apprezzi, non ha mai concepito l’immagine fotografica né come documento di valenza quasi scientifica, né tantomeno come puro prelievo di realtà e al riguardo dice:

      La fotografia, nella modernità tecnologica, gonfia di orgogli e di sfide metafisiche, ha dato agli uomini l'ennesima, affascinante illusione di essere riusciti, almeno in un'immagine, a fermarlo davvero il tempo, anche soltanto un istante.

      (fonte da web)

      Elimina
  4. Scianna è un magnifico narratore, usa la fotografia come una macchina da scrivere e così le sue foto sono un divenire permanente, rifiutano la contingenza dell'attimo, si evolvono, come certi racconti cambiano la prospettiva del loro contenuto in relazione a chi li legge! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. bellissima descrizione... con la quale concordo pienamente :)

      Elimina
  5. Non sono bravo con la macchina fotografica ma apprezzo le belle foto anche se ... trovo sempre che "manchi qualcosa".... ho sempre la sensazione che la parte più importante di quella bellezza che si fotografa ( un'espressione, un paesaggio, un fiore, un animale ... ) vada perduta nello scatto.
    Forse perchè le fotografie non possono catturare l'anima delle persone o le emozioni di maestosità e meraviglia che certi paesaggi suscitano dal vivo ...
    Anche se, a onor del vero, esiste qualche bravo ( e raro ) fotografo che riesce a cogliere anche ciò che non si può vedere.
    Un saluto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero... :)

      mi piacciono molto tutte le vostre osservazioni, punti di vista, ampliano i miei orizzonti, mi inducono a considerare la fotografia sotto aspetti ai quali non avevo mai pensato, mi ero soffermata a riflettere...

      ... sicuramente una foto non può rendere tutto, lo scatto cattura solo e semplicemente quello che è un istante infinitesimo... è il breve riassunto doi quelo che in determinato momento ha catturato la nostra attenzione, solleticato la nostra curiosità. quello che una foto può o meno narrare dipende da poi da cosa ci suscita... a volte,ad esempio, alcuni dei post che ho scritto sono nati... sono stati cuciti appositamente dopo aver visto una foto... un quadro, sulla base delle emozioni, sensazioni che mi hanno suscitato, e come ben dici una foto non cattura l'anima però, sicuramente la risveglia un po'... :)

      un caro saluto anche a te :)

      Elimina
  6. Emozioni allo stato puro. Non ti sapevo appassionata di fotografia, sei davvero bravissima. E' bello esserti accanto in questo viaggio fantastico

    RispondiElimina
    Risposte
    1. bello, sì... :)

      amo tutte quelle che sono le espressioni dell'arte... pittura, fotografia, cinematografia, scrittura e quant'altro, spesso sono una panacea... balsamo non solo per gli occhi, altresì per l'anima, a volte quando sono un po' ciancicata.. me ne vado in giro per mostre, o passeggio con la mia macchina fotografica, e faccio così il pieno di emozioni :)

      Elimina