martedì 27 aprile 2010

Il peso della Farfalla


"Il peso della farfalla”
~ Erri de Luca ~

è una favola di grande poeticità: narra dell'incontro tra il camoscio, anzi, "il re dei camosci" e un bracconiere che ha passato la vita a cacciare di frodo le bestie in montagna, entrambi sono in fine di esercizio, in fine di carriera, si portano appresso una stanchezza assaporata... sazia... e sanno che non ce n'è ancora, e che non ne vogliono ancora.

L'incontro tra i due avviene in un ambiente perfetto, dove la presenza umana è in minoranza assoluta, e il vecchio bracconiere qui incontra il più bello e perfetto animale di montagna, il "camoscio", un acrobata, un atleta di quelle vette, e lo va a stanare, ma per ammirazione

perché, ecco

dentro il cacciatore ci deve essere il sentimento dell'ammirazione, che è un sentimento pulito, non deve essere mischiato con l'invidia che invece ti fa pensare che tu puoi essere, o che potresti essere al posto di quello, l'invidia deve essere un sentimento transitivo, nel senso che ti illude e ti lusinga con la possibilità di poter essere come... di raggiungere quella perfezione... quella precisione che ammiri in un'altra persona

mentre l'ammirazione è ferma, sa che non c'è nessun termine di paragone, e sa che non potrai mai essere come... perché non lo stabilisce il termine di paragone, perché tu non potrai mai essere come la cosa che ammiri, e quindi mantieni una distanza, ammiri e basta...

l'ammirazione ti consente di misurarti con quella perfezione, con quella meraviglia, e anche di abbatterla e di conquistarla... di catturarla... però devi essere un ammiratore, e non un invidioso

perché il peso della farfalla?

perché la farfalla
è il simbolo della regalità
e sul corno di questo re dei camosci
c'era sempre in tutte le stagioni una farfalla bianca

come il peso di una corona

da un'intervista ad Erri de Luca


"Il Bosco delle farfalle" ~ Rosanna Nardon

sabato 24 aprile 2010

Amarcord


ovvero...

"a m'arcord"


Splinder, mi ha dato la possibilità di conoscere tante splendide persone, confrontarmi e relazionarmi con tutti Voi, è stato assai emozionante e mi ha arricchita, è stato un anno intenso, e se oggi, Panta Rei arriva a soffiare sulla sua prima candelina, il merito è soprattutto vostro, che avete arricchito con la vostra presenza, parole, riflessioni, queste pagine che altrimenti sarebbero rimaste incomplete


~ foto da web ~