lunedì 28 settembre 2009

Civico n. O


Dedicato...

a TE

piccolo angelo, che tutti i giorni siedi sul marciapiede alla fermata dell'autobus, la mano, tesa nel vuoto, lo sguardo assente, i tuoi occhi scuri, sono come un buco nero, la forza di attrazione, è tale, impossibile sottrarvisi, se li guardi, vi cadi dentro, e rimani imprigionata

che dormi sotto i portici, solo 4 cartoni a farti da pareti, unica protezione dal freddo e dagli sguardi indifferenti della gente

che passeggiando lungo il viale, parli e canti da sola, è una nenia che arriva dagli abissi, la Tua, un linguaggio arcaico ed ermetico, sul viso, un fitto reticolo di linee e solchi, ogni ruga, è un'impronta di dolore, una cicatrice indelebile dell'anima

dedicato
a tutti Voi, popolo invisibile
spettri erranti, ancor prima di morire.


foto tratta da blogspot.com

venerdì 25 settembre 2009

John Lee Hooker


John Lee Hooker detto "l'Uncino"
oltre ad aver caratterizzato la storia del Blues
è ritenuto anche uno dei padri del boogie.

... le cose possono cambiare ...

"Chill Out" (Things Gonna Change)

~ John Lee Hooker & Santana ~


Se chiudo gli occhi, non sono più qui ma a Detroit, il locale è fumoso [non amo il fumo, ma è essenziale per la scenografia] seduta al bancone del bar attendo che Lui mi raggiunga. Arriva, vestito stile Humphrey Bogart [perché gli uomini non vestono più così, come negli anni '40] erano così belli, completo, cappello, cappotto...

... arriva con l'inseparabile Sax, e con la sua voce roca ed intensa, mi dice: "@lba, vieni via con me". scendendo dallo sgabello, incespico, "chiaramente! almeno nei sogni, no? eh!!" ma Lui, prontamente, mi sorregge, il suo viso ~ quello sguardo, solo pochi centimetri ci separano

ed usciamo fuori
nella notte ~ inghiottiti dalla nebbia
mentre le note di "John" sfumano alle nostre spalle.

~ ~ ~ ~
Altra splendida canzone

"I'm in the Mood"


la traduzione dovrebbe essere più o meno

"Io sono in vena, nello
stato d'animo, dell'umore di amare"

John era, si dice, semi~analfabeta, ma in grado di esprimere, con i suoi semplici testi, concetti profondi, perché in fondo, è vero, per amare ed essere amati, ci si deve trovare nello stato d'animo... bisogno volerlo....

mercoledì 23 settembre 2009

Autunno


L'Autunno, è mutevole, bizzarro, sa essere gioioso e nostalgico allo stesso tempo, esci con il sole, e Lui, arriva turbinando, portando con sè il vento sbarazzino e impertinente, la pioggia repentina, e i profumi della terra.

E' romantico, l'Autunno, sa creare scenari spettacolari e variopinti, al suo passaggio le foglie si tingono di rosso ~ d'oro e marrone, quando cadono formano un tappeto multicolori, che se lo schiacci, Lui ti parla con la sua voce roca ed affettuosa, è un delicato, cordiale scricchiolio che ricorda il crepitìo del fuoco quando arde gioioso nel caminetto.

Il cielo a volte plumbeo appare triste e minaccioso, ma il suo... è un malumore passeggero, perché poco dopo ci sorride, torna a dischiudersi.

Adoro l'autunno
i suoi eccessi di carattere
e il suo essere volubile e leggiadro.


la mia piccola artista

lunedì 21 settembre 2009

Una canzone per Bobby Long


Splendido film ambientato a New orleans, interpretato da due grandi Attori: John Travolta e Scarlett Joahnson. Una storia di amore ed amicizia che narra di tre vite allo sbando, vite, che finiranno per intrecciarsi... I colori ~ i personaggi ~ la colonna sonora ~ l'atmosfera, tutto è meraviglioso, e si fonde perfettamente creando un quadro armonico.

una delle frasi più belle del film

"Noi non cesseremo la nostra esplorazione, e la fine
di tutto il nostro esplorare sarà giungere la dove siamo partiti,
e conoscere quel posto per la prima volta."
 


venerdì 18 settembre 2009

Sfumature


La mattina alle 6.30 sono già in strada, e la prima cosa che faccio è guardare il cielo. Mi piace osservare l'istante in cui le tenebre vengono lacerate dalla luce, e i colori si mescolano come sulla tavolozza di un pittore, sfumano... da cupi~accigliati e taciturni, a luminosi~sorridenti e chiacchieroni, la luna, timida, diviene trasparente fino a dissolversi, e il sole, ardito, si leva su quel meraviglioso palcoscenico che è la vita.

mercoledì 16 settembre 2009

Pioggia


scende la pioggia...

milioni di gocce d'acqua si riversano sulla città satura e allo stremo, come a volerne detergere il sudiciume, esaltandone, anche se per poco, i colori. Quando piove, non so perché ma vorrei essere altrove, immersa nella natura

mi immagino in una piccola casetta con un giardino, ecco che esco... attraverso il vialetto di ghiaia, apro il cancello e cammino, con gli stivaloni e l'impermeabile rosso sotto la pioggia, lasciandomi rapire dall'odore della terra bagnata, se ti concentri ed inspiri a fondo, puoi sentirne anche il sapore...

e al rientro accendo il caminetto, metto sul piatto del giradischi un disco di vinile [amo le cose di una volta] - quanto mi piacerebbe possedere un grammofono o un jukebox - tanto sto sognando, quindi, posso metterci tutto quello che voglio... e poi, mi acciambello sul tappeto, un libro in mano, una tisana calda nell'altra, e sarebbe come essere in paradiso.

domenica 13 settembre 2009

Magica è la notte


C'è un'unica stella che brilla luminosa in cielo stasera - a dispetto dei lampioni che tentano di offuscarne la luce - se ne sta lì immobile e solitaria, come me, che vago silenziosa attraverso la casa addormentata. Il buio, mi accoglie come sempre a braccia aperte, felice di ricevere le mie visite furtive e inaspettate, ed assicurarsi così un po' di dialogo e compagnia. Mi piace la notte, i suoi suoni ovattati, la sua voce dolce e profonda, come un "Blues"

~ ascolta ~

anche nei suoi silenzi più reconditi, abissali, c'è un intero microcosmo che pullula e ferve nelle sue viscere. Quando il giorno, chiassoso e ciarliero le cede galante il passo, la Notte arriva, umile ed elegante e distendendo il suo bel nero manto, rende tutto più omogeneo, è democratica, la notte... al buio siamo tutti uguali

neri ~ bianchi, poveri ~ ricchi, accolti e derelitti

Mi è amica la notte, è mia confidente e consigliera, al buio mi sento protetta e serena, ed io che di giorno son timida e impacciata, la notte mi trasformo, come per incanto, in audace e spensierata. ed anch'io, come quell'unica stella, brillo di luce propria e non riflessa.

sabato 12 settembre 2009

Risvolti


Capita... nella vita, di sentirsi de-motivati ~ dis-incantati ~ in-adeguati

DE , DIS e IN

è incredibile, come delle semplici preposizioni
riescano ad alterare ~ distorcere la percezione delle cose e della vita.


foto di albafucens


... anche la luna
è alterata e distorta, a volte

mercoledì 9 settembre 2009

Pausa pranzo


Anche se il "tran tran" quotidiano è ormai ripreso, è bello ritrovare alcune delle vecchie abitudini tornati al lavoro. Quella che preferisco è andare durante la pausa pranzo a passeggiare a Villa Borghese, a volte porto con me un libro o il mio quadernino e mi siedo su una panchina, oppure direttamente sull'erba, a piedi scalzi.

Ieri, pullulava di coppiette che camminavano mano nella mano. Una, si è fermata proprio davanti a me e lui con la mano le ha scostato una ciocca di capelli che le ricopriva il viso, e semplicemente... la guardava, sorridendole e carezzandole di tanto in tanto il viso e il collo.

Adoro queste espressioni ~ sfaccettature dell'amore, creare quella sottile, complice, armonia, che ti porta a perdersi l'uno negli occhi dell'altro, senza bisogno di dirsi nulla, perchè le parole, che tanto contano, che tanto potere hanno, a volte non servono

è il silenzio a parlare.

lunedì 7 settembre 2009

il Robivecchi


Ercole, era piccolo, minuto, occhi azzurri, mani agili e curate nonostante il mestiere, un'intera vita, la sua, passata ad accatastare mobili. Per Ercole i suoi mobili, eleganti o ordinari che fossero, erano tutti uguali, "preziosi" meritevoli allo stesso modo di una carezza che li rendesse nuovamente lucidi, splendenti, come lo erano stati in gioventù, quando fieri e baldanzosi, facevano bella mostra di sè nelle case. Quello che per gli altri diventava inutile, da buttare, per lui rappresentava un tesoro, nonché il suo sostentamento.

Intorno ad Ercole però tutto ruotava vorticosamente, piano ~ piano la campagna cedeva il posto a palazzi, negozi - e l'errore di classificare come vecchie le cose con una loro storia da narrare... - la gente non si fermava quasi più. Alla fine, era rimasto solo lui, con i suoi due capannoni e il grande cortile all'aperto. Un giorno ero andata a trovarlo, ma al loro posto ho trovato un ristorante, ogni volta che passo lì, ripenso a Lui, a quanto mi piaceva immergermi tra quei mobili, vecchi, logori, annusarne l'odore, unico... di vita vissuta.

A casa ho una grande sedia in legno con la seduta di paglia intrecciata, ed una vecchia macchina singer che utilizzo come tavolino acquistate da Ercole, sono all'ingresso, appeno entro... e mi piace pensare che lui sia lì, a darmi il benvenuto.

E' l'angolo di casa che preferisco, spesso mi siedo su quella sedia a leggere, scrivere... e allora, quando mia figlia mi vede, arriva anche lei, e ci stringiamo in due, oppure porta la sua seggiolina, un libro, i colori e un quadernino, dove scrive tutta seria delle storie accipicchia... "deliranti", un giorno di questi, forse, ne pubblico una.

E trovo bellissimo tutto questo,
trovarmi lì, tra quei vecchi mobili, con Lei.



photo by ~ Adolfo Kaminsky ~

giovedì 3 settembre 2009

Parole


Le parole, hanno un potere enorme, alcune, quando le leggi, le senti scorrere nelle arterie, dove iniziano il loro lungo viaggio per approdare infine al cuore, altre, sono palpabili, ti sembra di poterle afferrare, e allora, quando ci riesci, le tieni strette strette in pugno, perché non si dissolvano

poi... ci sono quelle, che se chiudi gli occhi, evocano sensazioni, sono come carezze, baci sulla pelle, e tu ti diverti a civettare con loro, e allora, ti scappa anche un po' da ridere e arrossisci, sono profumate alcune, odorano di pane appena sfornato, appetitose, le schiacci contro il palato per meglio assaporarle, con le parole, si può adulare ~ lusingare ~ ferire ~ umiliare, si può anche fare l'amore, con le parole, per questo, andrebbero soppesate, quando pronunciate.


immagine vladstudio

mercoledì 2 settembre 2009

Reminiscenze


Ieri, ho passato una bellissima serata con le mie amiche del cuore, ci conosciamo da ben 32 anni... una vita, quando sono con loro, posso essere completamente me stessa.

Sono state le compagne di tanti viaggi spensierati, siame state in Scozia ~ Austria ~ Santo Domingo ~ in Kenia... La Scozia, forse è stato il viaggio più bello, eravamo in tre, abbiamo affittato una Ford Escort Station wagon, tutta la Scozia storica, e siamo arrivate fino alle Higlands e alle Orcadi.

Unico inconveniente, alle Orcadi mi ha punto una specie di tafano, il giorno dopo, sono dovuta andare in ospedale, perchè la mia esile caviglia era lievitata fino a sembrare una zampa d'elefante. Ora... vai un po' a spiegare in inglese cosa mi aveva punto. Alla fine, abbiamo convenuto per un "Cleg", un po' di cortisone e via, lanciate di nuovo verso le infinite distese scozzesi, per chilometri e chilometri, solo vallate e montagne. Purtroppo i reciproci impegni non ci consentono di vederci spesso, ma quando succede, è un bel raccontarsi...

come Cenerentola, alle 23.58, due minuti prima che scoccasse la mezzanotte... ero già a casa, però io, accidenti, non ho perso nessuna scarpetta.

martedì 1 settembre 2009

Simbiosi


il cielo, è talmente limpido oggi, un falco vi si libra fiero e maestoso, chiudo gli occhi, e sono in cielo con lui. come fosse il mio spirito guida, mi lascio condurre per valli e montagne, è di una bellezza sconvolgente ~ struggente il mondo visto da quassù.

vedo anche me stessa, assorta, intenta a scrivere. Ogni tanto mordicchio il tappo della biro, che mania... l'inchiostro deve essere rigorosamente blu chiaro e dal tratto sottile.

mi scruto con occhi rapaci, osservo attentamente le movenze, espressioni, i lineamenti, vedendomi dall'esterno, percepisco~capisco tante cose di me, e quando i sei rintocchi del campanile mi riportano alla realtà, so, inizio a comprendere, ho acquisito "forse" una nuova consapevolezza di me stessa, di quello che è il mio mondo interiore, del mio essere e non essere, dire e tacere, ora...

e penso ai nuovi propositi che voglio realizzare

1° ~ dedicarmi tempo, coccolarmi e volermi bene.