Seduta sugli scogli, osservo il mare scrutando l'orizzonte, continuo a fissarlo fino a quando cielo e mare non diventano un tutt'uno, e il peschereccio ormai lontano, sembra ora fluttuare nel cielo anziché navigare.
Intanto, alle mie spalle, il cielo si tinge prima di rosa poi di rosso, e l'elegante regina della sera, la luna, splende magnifica nel cielo, distendendo il suo bel manto stellato, stasera, ha le gote arrossate.
Di fronte, il faro si accende all'improvviso, è bellissimo ~ il suo fascio luminoso ogni tanto mi investe, mi affascinano i fari, fantastico ed accarezzo l'idea di essere la sua "guardiana", oppure io stessa un faro. Mi piace l'idea... deve essere bello brillare nella notte, poter essere un punto di riferimento, un approdo sicuro per chiunque vaghi sperduto nella notte.
Intanto, alle mie spalle, il cielo si tinge prima di rosa poi di rosso, e l'elegante regina della sera, la luna, splende magnifica nel cielo, distendendo il suo bel manto stellato, stasera, ha le gote arrossate.
Di fronte, il faro si accende all'improvviso, è bellissimo ~ il suo fascio luminoso ogni tanto mi investe, mi affascinano i fari, fantastico ed accarezzo l'idea di essere la sua "guardiana", oppure io stessa un faro. Mi piace l'idea... deve essere bello brillare nella notte, poter essere un punto di riferimento, un approdo sicuro per chiunque vaghi sperduto nella notte.
Poco distante, due pescatori gettano l'amo, ne seguo il profilo, uno è seduto, l'altro in piedi, immobili... c'è un che di misterioso e regale in loro. I gabbiani stridono forte volteggiando alti nel cielo, fanno un tale baccano, sembrano una scolaresca indisciplinata in gita scolastica.
Madre natura, questa sera, ha voluto regalarmi un mirabile esempio della sua potenza, rendendomi partecipe, parte integrante, di tanta bellezza.
"Grazie"
~ Andrew Wyeth ~