"Mnemonie"
di notte
allorché e giacché
l'insonnia mi visita e intrattiene
talvolta esploro, origlio, il silenzio che regna fuori e dentro di me
valico tortuosi ed elaborati dedali cerebrali, disseminati di insidiosi e fatali trabocchetti da me stessa edificati, e scardino soglie chiuse a chiave, lasciando filtrare la luce da piccoli pertugi, ed esumo così ricordi, pensieri, decifro rebus, traendo spesso astruse, sibilline, conclusioni, cagionandomi sovente ahimè... fratture esposte e scomposte, che poi prudentemente, ingegnosamente, devo andare a ricomporre
... mi chiedo però, se serva realmente tutto questo indagare ~ interiorizzare, se non sia meglio invece lasciarle altresì senza risposta tante domande, irrisolti e inesplicabili gli enigmi, liberi di custodire così la loro ragione di essere
perché
una parte di me, infine,
soffre assai di questa mia "attitudine ~ indole"
volersi sempre chiedere perché e cercare di capire
"Artista sconosciuto" ~ immagine da web