sabato 30 gennaio 2010

film muto


pensieri ermetici, in bilico, tra sogno e realtà, stralci sfilacciati di ricordi ormai sbiaditi, ma ecco... che la moviola entra in funzione, e gira, cautamente, il fruscio è leggero ~ come un batter d'ali, poi, come un lampo squarcia il cielo, prepotente, l'immagine si proietta nella mente, fotogrammi in bianco e nero, e tu, ti rivedi bimba, seduta su freddi scalini di pietra, con le ginocchia sbucciate raccolte al petto, niente tracce sonore o effetti speciali, solo un movimento impercettibile delle labbra, che accenna esitante, sbigottita, un'unica parola "Perché???" poi... se il tempo saggio, clemente, lo consentirà, allora i tuoi ricordi potrai metterli a saldo, e liberartene

e arriverà così l'oblio
che tutto stempera e rende evanescente
ed avrai anche tu una vita splendida da vivere.



~~~

Un amico l'altra sera mi ha raccontato l'ennesima triste storia di abusi e violenza minorile che mi ha molto toccata, e così ho provato a pensare a quella bimba diventata ormai donna, costretta a fare i conti con il suo passato, tentando di esorcizzare i mostri e i timori che quasi sicuramente la accompagneranno lungo il percorso della sua vita.

mercoledì 27 gennaio 2010

Candore


               ~ Silvano Perruzzi ~



Mia figlia
ieri mi ha detto

Mamma
ti voglio bene come
tutti i fili d'erba del mondo
e tutta la Natura che esiste


quindi please
rispettatela


^ ___ ^



lunedì 25 gennaio 2010

Letargia


Sono numerose
le parole alle quali vorrei dare voce
ma ultimamente non riesco a gestirle, lasciarle fluire via libere
mutano continuamente, disordinata~mente, creano scompiglio e disorientano... a volte, pesano, si mimetizzano fulminee nella mente prima che riesca ad acciuffarle.

Come tento di accompagnarle prudentemente verso l'uscita, loro scappano di qua e di là come bimbe indisciplinate, giocano a nascondino, strafottenti intonano in coro "tanto non ci trovi", sono veloci... riescono sempre a fare tana, prima che le scovi.

Per ora
le Parole tacciono
si fanno impenetrabili.


immagine tratta da Surreal ~ Art

giovedì 21 gennaio 2010

Capelli


Avete vinto voi, getto la spugna.

Sono decenni che ci facciamo la guerra, ed è arrivato il momento di deporre le armi. Ho provato con la spazzola, il pettine, i bigodini, la lacca, il gel, più cerco di rendervi docili e mansueti, più voi vi ribellate e sembrate indemoniati.

Presa da un raptus, da lunghi che eravate vi ho tagliati sperando di domarvi, niente... almeno prima, potevo legarvi, uffa... fate come volete, anche se questo significa sentirsi dire dal proprio capo, mentre dispensava elogi a destra e manca, e poi, a Lei, con quei suoi

"capelli d'autore"

?

Deve avermi visto deglutire e arrossire, perchè ha specificato: "guardi che è un complimento". ??

Appena uscita, conoscendoli... dato che li avevo riavviati per benino prima di andare da Lui, sono andata a specchiarmi, per vedere cosa avevano combinato quegli invasati, nel breve tragitto che devo compiere per recarmi dalla mia, alla sua stanza. Stronzetti! Una vera e propria rivolta avevano organizzato. Ok liberi di esprimere la vostra personalità, però attenti a non esagerare, altrimenti vi esorcizzo e sfodero la mia arma segreta, il mollettone.

va là... che poi, tanto lo sapete
che mi piacete così, ribelli
almeno voi!


immagine Vladstudio


La poesia è splendida
affrontare argomenti importanti ci aiuta a confrontarci
ma ogni tanto fa bene anche scrivere qualcosa di inconcludente, nonchè insensato e prendersi un po' in giro, ed in questo periodo dato che ho bisogno di spensieratezza, dopo vari post impegnativi, ecco qualcosa di assolutamente insulso... peccato solo che il riferimento ai miei "capelli d'autore", non è racconto di fantasia, e che i miei capelli siano sul serio irriverenti ^ _ ^

martedì 19 gennaio 2010

Tutti soffrono... alcuni più degli altri


A volte
tutto è ingiusto
come quello che è successo ad Haiti

"Everybody Hurts"  ~ R.E.M.


Quando il giorno è lungo
e la notte, la notte è solo tua.

Quando sei sicuro che ne hai avuto
abbastanza di questa vita, resisti.

Non lasciarti andare, tutti piangono e tutti soffrono.

A volte tutto è sbagliato
Ora è tempo di cantare insieme
Quando il tuo giorno è una notte solitaria

"Resisti, Resisti"
Se senti di non farcela più
"Resisti, Resisti"
........

Non arrenderti
Se senti di essere solo
no, no, no, non sei solo
Se sei solo in questa vita
I giorni e le notti sono lunghe.
.......

mercoledì 13 gennaio 2010

sogni infranti


L'ho vista lunedì passando con l'autobus. Era ferma lì all'angolo, poggiata ad un grande albero, quasi a cercare protezione. Infreddolita e minuta, sembrava un fuscello su quei tacchi troppo alti per Lei, le curve del corpo lievi e delicate ~ quasi un bocciolo che ancora esita ad aprirsi, perché fragile e immaturo, il trucco eccessivo delle labbra la faceva apparire imbronciata.

La sensazione che ho percepito, era quella di un'adolescente che ha rubato i trucchi e i vestiti alla Mamma, per giocare a fare l'adulta, ma il suo non era un gioco, e non c'era nessuna Mamma a ridere e divertirsi con Lei, per quella trasformazione

Con Lei solo due fari
che si son fatti sempre più vicini
fermati e poi ripartiti, e Lei... non c'era più

ha un'età in cui dovrebbe sedere tra i banchi di scuola, a scimmiottare i professori e non una donna, dovrebbe poter ridere spensierata con i suoi coetanei, perché non si può essere così malinconici e rassegnati, come era Lei, a quell'età...

Ieri ed oggi non c'era, e forse la mia è stata solo una visione ~ un orribile incubo ad occhi aperti, e Lei forse era lì perché aveva fatto sega a scuola, e si era divertita a imbellettarsi per il suo moroso, ed andare a sbaciucchiarsi a Villa Borghese, o magari approfittare dell'assenza dei genitori per andare a fare l'amore, ma quello "vero"

perché l'altro quando lo fai
il corpo "forse" lo puoi lavare
ma la tua anima ferita e insudiciata?


~ Emilia Wolkiewicz ~

sabato 9 gennaio 2010

Armonie


Cade la pi og g i a
risplende rigogliosa
Madre Natura

cade...
come fosse musica
lascio che mi avvolga
come in dolce abbraccio
nel quale scivolo e mi abbandono
mi lascio cullare e accarezzare dolcemente
dalle sue nostalgiche note, ed è così che l'immagino...

"Almost blue" ~ Chet Baker



venerdì 8 gennaio 2010

Identità


Solo io, forse, so chi sono, quello che non so, è cosa riescono a cogliere di me gli altri, spesso mi chiedo se riesco a lasciar trapelare quelle che sono le mie emozioni e sensazioni, la mia percezione delle cose e delle persone, il mio "essere"... Il fatto, è che a volte, ho come la netta impressione che di me arrivi solo una parte infinitesimale, e la sensazione che si prova, quando non riesci ad esprimerti, ad arrivare, è deludente, ti fa sentire inadeguata, disorienta

è... un po' come
vivere prigionieri di se stessi
come essere una potenziale mina

esplosiva

alla quale però, strada facendo
è stata tolta, occultata la spoletta
per impedirgli così di detonare e brillare


mercoledì 6 gennaio 2010

Fired


Paolo, continua ad alzarsi tutte le mattine alle sei, lo ha fatto per trenta dei suo 55 anni, si veste, si rade, poi si reca alla fermata dell'autobus, ma stavolta... lascia che gli passi davanti senza salirvi. Poi torna a casa, si sveste, sprofonda sul divano e si guarda intorno smarrito, in una mano l'assegno di disoccupazione, nell'altra un pugno di mosche, e davanti

una vita da vivere
possibilmente in maniera dignitosa

"Avete mai visto un uomo spezzato in due"


"senza titolo" ~ Maciej Deja
ascolta

"Feel no Pain" ~ Sade

sabato 2 gennaio 2010

Good bye old Year


È tempo di fermarci
pensare alla vita così com'era
per poi muoverci verso il futuro

"Genesis"~ Jorma Kaukonen