venerdì 28 giugno 2013

[Just Feel]


E’ un giorno
in cui parlo alla vita
e Lei, mi intrattiene, racconta di sé,
di come ogni giorno sia così importante, differente
da un numero, che si ripete viceversa, esattamente uguale, nel tempo.


~ Jürgen Görg ~


Viene il vento.
Non ha in sé domande.
Non l’hanno invitato a venire.

Accarezza come sa,
come ha sempre fatto, come fosse
ancora possibile, anche qua.


~ Natan Zach ~

lunedì 17 giugno 2013

[Terre d'Ombra]


Nelle discrepanze, incoerenze dell'[essere], coabitano scampoli di noi, che a volte stridono, quasi urticantra di loro, la matrice, però, è la stessa. Sono infine, dunque, scorci di uno stesso panorama, realtà, verità, che rammendanlembi, donano alle nostre fattezze [rivelarsi] quei chiaroscuri del dipinto che meglio definiscono i contorni, danno risalto ai lineamenti, significa, semplicemente, sostanzialmente,

per quanto fragili, vulnerabili, imperfetti,
apparire per quello che si è, umani.



La semplicità è mettersi nudi davanti agli altri. E noi abbiamo tanta difficoltà ad essere veri con gli altri. Abbiamo timore di essere fraintesi, di apparire fragili, di finire alla mercè di chi ci sta di fronte. Non ci esponiamo mai, perché ci manca la forza di essere uomini, quella che ci fa accettare i nostri limiti, che ce li fa comprendere, dandogli senso e trasformandoli in energia, in forza appunto.

Io amo la semplicità che si accompagna con l’umiltà. Mi piace la gente che sa ascoltare il vento sulla propria pelle, sentire gli odori delle cose, catturarne l’anima. Quelli che hanno la carne a contatto con la carne del mondo. Perché lì c’è verità, lì c’è dolcezza, lì c’è sensibilità, lì c’è ancora amore.

~ Alda Merini ~