venerdì 30 gennaio 2015

[dapprincipio]


quando il primo uomo si eresse in piedi
e si guardò le mani

[libere]

tutto, o quasi, è cominciato così...


e...

"Non sempre ciò che vien dopo è progresso."

~ Alessandro Manzoni ~

domenica 18 gennaio 2015

[postille]


Siamo pagine scritte, noi uomini, donne,
storie [tutte] da sfogliare...

... della vita, delle persone, amo soprattutto il minuscolo dell'opera, le note a margine, trafiletti, post scriptum, asterischi, titoli di coda, sì, insomma... tutto ciò che riferisce, illustra [racconta]. E poi, amo il garbo, indugio del carattere [procedere] sghembo del corsivo, che adagio, con riserbo [sottovoce] cerca sulla pagina bianca [nella vita] il vestito con il quale rivelarsi. Amo altresì custodire, esplorare, osservare, provare a tradurre le didascalie... il linguaggio silenzioso della vita.

Non sempre ri~conosco, e forse, è giusto così - bisogna saper cercare, altresì, però, farsi trovare... - a volte rimango un po' ferita, disillusa, ma è un buon prezzo [onesto] da pagare, quello di conceder(e)si, una possibilità.


"A sculpture by Australian artist"


"Ho visto un nido in rovina in cima a un grande albero e questa vista
era dolce come quella di un cuore che ha compiuto il suo lavoro."

~ Christian Bobin ~

lunedì 12 gennaio 2015

[matrioske]


la delicatezza, bellezza ignara [sussurrata] di una persona - che non fa nulla per esserlo, imporsi - bensì emerge da sé, con garbo, candore [senza clamore] la rende oltremodo incantevole, speciale [preziosa] agli occhi di chi guarda, ti fa venire ancora più voglia, curiosità, di scoprire cosa cela [custodisce] nel retrobottega.


Mostra d’arte tessile ~ Silvia Beccaria
photo by ~ Mariano Dallago


Bere i paesaggi, quando tutti dicono
di confrontarsi con il reale, bere
senza smettere i paesaggi, sentire
che sempre non c’è stato altro che questa
dimensione ultima,
indimostrabile,
inconfutabile.


~ Cesare Viviani ~
da "credere all'invisibile"