lunedì 15 marzo 2010

Relazioni pericolose


Il mio stomaco, è in un certo senso anche il mio migliore amico, è come un radar ~ un rilevatore di menzogne, non mente mai, non sbaglia un colpo. Se il mio inconscio capta qualcosa d'insolito... di sibillino...

Lui
lo elabora all'istante, e a quel punto
guardare negli occhi... cercare sul volto segni rivelatori
analizzare la voce cercando incrinature, incertezze... non serve, perché

Lui
coscienzioso ~ prontamente
mi avverte

si contorce ~ duole
ed infine si mette a brontolare
per poi erompere in un BURP!

... che di liberatorio, pero', ha ben poco
perché anziché metabolizzare, digerire il tutto
lasciarlo eruttare  e  poi scorrere liberamente...

Lui
avido, se lo riprende
e tutto torna ad annidarsi dentro
lasciandomi addosso una sensazione di gelo

Ho provato a rabbonirlo
indurlo a lasciarsi andare
l'ho anche gastroscopizzato, ma...

Lui
niente
e ultimamente
ha assunto una sua identità
pericolosa per la mia integrità

Quindi, dopo tanti anni
passati insieme a somatizzare
credo sia arrivato il momento di lasciarlo andare...

Da oggi... bicarbonato.

52 commenti:

  1. è in assoluto la prima volta che leggo una poesia così...introspettiva!
    Mi piace!

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    1. 07;36, 16 marzo 2010

      he.. he..;D devo dire che gastroscopizzarlo ha i suoi vantaggi, perché così oltre a sentirlo torcersi, borbottare il malandrino, possiamo anche osservarlo all’opera, quindi hai ragione più "introspettivo" di così ^ __ ^

      un abbraccio e grazie

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  2. Alba, io non potrei fare un post su come somatizzo io... si tratta di colite... ehm.... ma in fondo avere uno stomaco che ti avverte delle situazioni scomode per te, in un certo senso è una fortuna... .... vabbè non ti arrabbiare che fa male il madistomaco e che preferiresti non averlo....lo so. ;-)))
    comunque, sei come al solito bravissima. ;-)))

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    1. 07:38, 16 marzo 2010

      Lo stomaco è il mio “settimo senso” ^ _ ^ mi allerta sia nelle situazioni di pericolo che in quelle piacevoli, poi ne posseggo un ottavo che come te, a volte è la pancia, ma per i tuoi stessi, ovvi, motivi eviterei di farci un post :D

      .. ed infine ne avrei anche un nono e un decimo... ma non mi posso mica svelare tutta :)

      un abbraccio

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  3. Bellissimo post
    hai fatto bene a ripubblicarlo
    altrimenti non lo avrei mai letto!:-))

    io somatizzo poco
    quando ho qualcosa che non va non la tengo dentro

    di solito esplodo...non subito ma esplodo!
    Non riesco a tenerle dentro le cose che mi fanno star male

    Se invece sono preoccupata, ecco, allora è diverso, cerco di non darlo a vedere a chi voglio bene per non contagiarla con le mie ansie

    E il mio fisico reagisce dimagrendo, mi si accelera il metabolismo e perdo peso

    Buona giornata Alba :-)

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    1. 07: 40, 16 marzo 2010

      Io invece tendo ad implodere purtroppo... a mandar giù, cercare sempre di giustificare tutto e tutti, poi ogni tanto chiaramente mi capita anche di esplodere... quando il contenitore è pieno, ma lo faccio malamente, perché erutto tutto insieme :( e anche il mio fisico reagisce come il tuo dimagrendo di fornte a queste situazioni, perché mi si chiude letteralmente lo stomaco

      un abbraccio e buona giornata anche a Te ^ __ ^

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  4. Ah ah ah, birbantella che sei... quegli altri sensi ce l'ho pure io... eh eh... !!! ;-)))

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    1. 07: 41, 16 marzo 2010

      riguardo agli altri due sensi, maliziosa :)he.. he.. birbantella che sei Tu.. ^ __ ^

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  5. Bel post che descrive perfettamente molto situazioni quotidiane.
    Non è facile "analizzarsi" dentro e sicuramente si potrebbero usare molti luoghi comuni per descrivere la sensazione: questione di pelle o di stomaco, avere un peso sullo stomaco, è una cosa stomachevole... modi di dire che rispecchiano cmq come ci si sente

    un sorriso :)

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    1. 07:43, 16 marzo 2010

      le situazioni che viviamo quotidianamente spesso per quieto vivere, ci portano a tollerare anche quando vorremmo esplodere e questo di sicuro non ci aiuta affatto, mi hanno fatto sorridere sai i vari modi di dire che citi, perché è vero cambia il modo di percepire... ma alla fine quello che arriva, rispecchia sempre, e comunque come ci si sente... male!

      un abbraccio

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  6. Alba, anche in questo siamo molto simili. Condividiamo uno stomaco sensibile, che al primo “problema” si ribella.
    Il bicarbonato, ahimé, non sempre funziona. A volte ci vorrebbe una mente più sgombra da pensieri e preoccupazioni. Poi, ci puoi scommettere, anche un pranzo di nozze intero non darebbe più noie ;-)

    Ti auguro una buona giornata. Ci sentiamo presto, ciao!

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    1. 07:45, 16 marzo 2010

      purtroppo il bicarbonato è vero non funziona proprio :) e detto tra di noi neanche mi piace, ma dato che anche Lui sembra detestarlo, allora sai ho pensato di ricorrere alle maniere forti e minacciarlo :D

      Sarebbe sicuramente meglio cercare di ingurgitare meno.. .piccoli
      bocconi per volta, e poi ogni tanto, appena capita qualche boccone troppo amaro sputarlo fuori.. ^ __ ^

      un abbraccio

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  7. quando si dice "sentire con la pancia"...
    e ingannarla è praticamente impossibile...

    bel post...
    un abbraccio...

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    1. 07:48, 16 marzo 2010

      Il nostro corpo è un meccanismo perfetto e sofisticato, ci avverte sempre quando qualcosa non va, siamo noi che non vogliamo o sappiamo ascoltarlo, ed è vero quando si "sente..." bisogna "ascoltare", devo dire che i miei organi e sensi sono assai difficili da ingannare, più che altro sono io che a volte ne eludo consapevolmente e volontariamente i segnali che mi mandano, ma ogni tanto vanno anche rimessi in riga, però ^ __ ^

      un abbraccio anche a te

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  8. Quindi il fatto che io oggi sia tornata da scuola con un mal di stomaco di quelli da registrare nel librone del guinness dei primati, mi deve mettere in doppio allarme?

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    1. 07:50, 16 marzo 2010

      uhm... non è da sottovalutare, io correrei ai ripari prima che assuma una sua autonomia, e se a farti venire il mal di stomaco sono stati gli studenti, domani interrogazione a sorpresa… ^ _ ^

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  9. per me è nuovo, non me lo ricordavo ! Burp (scisa) mi ha aiutato a digerire !

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    1. 07:51, 16 marzo 2010

      per te è nuovo, perché praticamente è tra i primi che ho pubblicato nel 2009 quando ero nella fase delirante :D e non so se il Signor Splinder ci aveva già fatti incontrare, felice di averti fatto digerire ^ __ ^

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  10. Io invece non ho neanche la fortuna di perder peso con le mie somatizzazioni :-(
    Anzi mangio di più..!
    In pratica "implodendo".. rischio di esplodere!!! :-))))

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    1. 07:53, 16 marzo 2010

      A me si chiude lo stomaco... ma non penso di non poter essere presa come esempio :) perché anche in condizioni normali difficilmente ho veramente fame, mangio perché è necessario.

      Anche da piccola mangiavo tutto ma poco, mia madre mi diceva sempre “una figlia come te, un domani...” :D invece la mia piccola, è un lupetto ^ __ ^

      però se somatizzo, lo stomaco mi si chiude completamente, meno male che in entrambi i casi sia per me, che per te, si tratta di momenti passeggeri

      un abbraccio

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  11. io sfogo col mal di testa (e non va bene lo stesso). Ultimamente ho deciso di non lasciar correre le cose che non mi piacciono. Appena capto qualcosa (e difficilmente mi sbaglio), dico la mia. Subito, evitando che malesseri e malumori si incistino diventando problemi seri (per la mia salute!). Quindi...scorpioncina, il bicarbonato dallo agli altri, tu, parla subito!!! Un bacio

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    1. 07:57, 16 marzo 2010

      io difficilmente ho il mal di testa, e quando capita mi rendo conto che è veramente fastidioso da gestire, forse anche un po' invalidante.

      anche io riesco quasi sempre a cogliere quel certo non so che, ma al contempo esito... e prima di dire la mia, inizio ad elucubrare, interrogarmi, mettermi in discussione, a mediare molto, forse anche troppo le situazioni, spesso anche a mio discapito, perchè tendo a conceder(e)mi più di una possibilità, di giustificare tutto e tutti, anche laddove l’errore o la malafede è chiara e lampante, e mi dico ma sì... lasciamo correre :)

      ... ma dato che il bicarbonato iolosochenonsidice "ma mi" fa veramente schifo ^ _ ^ e il mio stomaco si fa sentire un po’ troppo spesso, allora ora inizio a parlare lentamente, scandendo bene le parole e a lasciarle uscire fuori un po' per volta :)

      un bacio anche a te

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  12. una macchina della verità portatile, ;-)


    i miei bruciori
    invece testimoniano solo una mente iperattiva,
    uno stress da " previsione della prossima mossa"
     - a lavoro - e per contrappasso nella vita privata, dove sn istintivo,
    talvolta geniale, tante volte incompreso e tante volte fuori tempo, il mal di stomaco è sostituito dal mal di testa per le cantonate prese

    ... insomma il dolore mi sta sulla spalla come il pappagallo di un pirata...

    Dio benedica il bicarbonato

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    1. 08:03, 16 marzo 2010

      I miei bruciori come i tuoi, oltre ad essere un campanello d’allarme forse derivano anche dal fatto che penso troppo :(
      dovrei imparare invece a semplificarmi, e semplificare di più le cose, le situazioni.

      Devo dire che anche tu in quanto a rilevatori... ti destreggi bene, mal di testa, di stomaco, però sono sicura che il pappagallo sulla spalla ti dona e fa charmant ^ __ ^

      un abbraccio

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  13. Be', penso che sia davvero utile avere l'aiuto del proprio stomaco come rilevatore (o rivelatore?) di certe situazioni!
    Purtroppo (per me) io e il mio stomaco non andiamo molto d'accordo.
    Nel mio caso, infatti, "lui" si pone spesso come giudice e giustiziere...
    E poi...
    magari nei momenti d'ansia si chiudesse!!!
    NIENTE ...si apre ancora di più e tende a fagocitare di tutto! (pentendosi amaramente subito dopo)
    E così io, che a differenza di te difficilmente perdo peso, mi trovo spesso a dover intervenire con tisane e strani intrugli da sciamana!
    Che lotta!

    un abbraccio

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    1. 08:24, 16 marzo 2010

      lo stomaco è entrambe lo cose...“rilevatore” perché funge tipo bacchetta da rabdomante, e “rivelatore” perché svela ed evidenzia quelle più salienti e silenti ^ __ ^ io ed il mio stomaco ci stuzzichiamo continuamente sai, battibecchiamo, a volte vince Lui altre io, ma cerchiamo di imparare a convivere.

      mi hai fatta sorridere con i rimedi da sciamana, magari se ne conosci diversi validi anche in altri campi, te ne carpisco qualcuno ^ __ ^

      un abbraccio

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  14. ihihi ed io chissà che credevo di leggerci in questo post cos' relazionamente pericoloso ihihi beh...avere delle relazioni pericolose a base di bicarbonato...può risultare meno indigeste di  relazioni di altro tipo :)))

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    1. 08:26, 16 marzo 2010

      sicuramente le relazioni con il bicarbonato sono innocue e meno indigeste, però anche meno piacevoli ^ _ ^

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  15. ciascuno somatizza... dove può!
    l'importante è fidarsi, del proprio corpo che ha una sua saggezza isitintiva, come i bambini e gli animali.
    Comunque grazie per la crisi creativa, che ci ha fatto sorridere con questo post.
    Un abbraccio
     Lila

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    1. 08:28, 16 marzo 2010

      Il nostro corpo la sa lunga, ci avverte costantemente, ed è importante imparare ad ascoltarlo, e forse anche assecondarlo ^

      un abbraccio

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  16. ahhhh la saggezza del corpo, ci soccorre sempre quando quella della mente e dell'animo vagano al buio ... a volte però è tardi per evitare drammi dolorosi o invalidanti.

    Bellissima elaborazione cara, e sopratutto ottima integrazione dei tuoi sensi!!!

    come và ad oggi il tuo sesto senso'

    ti abbraccio e .... anche io di bicarbonato ... sigh, questo sesto senso potevamo dotarlo di led luminoso anzi che di rilevatore di acidità ahhhrghhhhh

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    1. 08:30, 16 marzo 2010

      i miei succhi gastrici per il momento li tengo a bada, poiché la pacifica convivenza di entrambi non può essere scissa, è bastato rivolgergli come dire, un mix di spiegazioni e velate minacce ^ __ ^

      un caro saluto

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  17. Ognuno di noi ha un organo pazzo, che non obbedisce ai comandi. Sembra che il peso dell'esistenza sia troppo per poterlo ammortizzare tutto in un solo corpo, ce ne vorrebbero un paio. Trattalo bene, il tuo stomaco, tocca a lui digerire la tua vita :-) Un caro saluto

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    1. 12:34, 16 marzo 2010

      Hai ragione tutti noi abbiamo un organo pazzerello, siamo portati a somatizzare e scaricare le nostre tensioni in tanti modi diversi, ed io lo faccio in particolare con due, ed uno è il mio stomaco, ma ho deciso di iniziare a prendermi cura di me stessa, cercando di somatizzare meno, e dissentire di più laddove sento di volerlo/dover fare, anziché cercare sempre di mediare le situazioni e giustificare tutto e tutti, anche perché in pratica mi sto autodigerendo ^ __ ^

      un abbraccio

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  18. Ahinoi, lo stomaco è un organo particolare che è soggetto alle pene della mente e del cuore. Infatti, trovandosi al centro del corpo, è anche costretto a cercare un equilibrio con arti e sensazioni. Quando ci arrabbiamo lo prendiamo a pugni, quando siamo felici lo riempiamo di carezze, quando siamo disperati lo investiamo di angoscia.
    Ottima descrizione di un elemento indispensabile e a tutti comune.
    Un sorriso per il nuovo inizio di settimana.
    ^____________^

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    1. 12:36, 16 marzo 2010

      il mio l'ho ingozzato e avvelenato per troppo tempo, adesso è arrivato il momento di sottoporlo ad un'intensa cura disintossicante, e devo dire che il blog dandomi la possibilità di esprimermi, raccontarmi con più fluidità mi aiuta, e piano piano anche la mia vita reale ne sta traendo beneficio.. ^ _ ^

      un caro saluto

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  19. Nessuno ti capisce più di me ...
    a volte è proprio un parlarsi addosso

    Una cosa è sicura però
    qui dentro ma anche altrove
    impari più come non essere
    che come essere;))
    per fortuna..

    Mi voglio troppo bene per
    far si che il mio stomaco si ammali
    a causa di pensieri trattenuti

    ah,poi però c'è anche chi la parola te la toglie
    quando non condiscendi al pensiero altrui.

    Rido...

    Ho trovato un gran bel rimedio ultimamente
    i finocchietti selvatici;))

    Un abbraccio... 

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    1. 19:23, 16 marzo 2010

      Io purtroppo somatizzo molto, mi faccio venire tremila scrupoli, duemiladiciotto sensi di colpa, anche quando sono gli altri a sbagliare, e anziché esternare... butto tutto dentro, però ultimamente piano piano sto imparando a lasciare che le cose fluiscano via piano piano, cercare sia di giustificare meno,e predispormi invece a capire di più, ad elaborare comunque le cose sotto moltelplici aspetti, ma evitando di sottoporre me stessa al terzo grado

      ... perché è giusto mettersi in discussione, interrogarsi, ma è necessario che lo facciano anche gli altri, altrimenti il dialogo si trasforma in un monologo, e viene quindi meno il confronto

      un abbraccio

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  20. in generale tutto il corpo non mente mai, occorre ascoltare i suoi segnali, dargli retta....

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    1. 22:13, 16 marzo 2010

      hai perfettamente ragione, peccato che nel mio caso come dice il proverbio "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire" ed io a volte lo metto a tacere

      un caro saluto

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  21. bellissimo titolo per un testo gradevolissimo

    :-)

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    1. 22:14, 16 marzo 2010

      il titolo effettivamente è un po' fuorviante, lasciava preludere ad altro :))

      un abbraccio

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  22. anch'io somatizzo moltissimo... rendendomi irrequieta e instabile... il fatto che a spiegare a parole mi riesce praticamente difficile se non impossibile e quindi implodo in disagi interiori che si riflettono poi all'esterno.
    avverto inspiegabilmente un senso pesante d'intuizione e non c'è verso di lasciarlo andare.
    Lo chiamiamo istinto ed è quella spia rossa che si vede eccome.
    Bel post... mi piace come esterni.

    p.s. con riferimento al post sulle amicizie virtuali.
    sì... una delle mie migliorissime amiche l'ho conosciuta in un'esperienza fatta sul web e da anni non solo dura ma migliora di giorno in giorno.
    ... ora ho incontrato nuove persone molto speciali... mi auguro che si risaldino,  perchè scopro che mi stanno danto tanto.

    abbraccio

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    1. 07:43, 17 marzo 2010

      capisco benissimo quello che dici, faccio lo stesso anch'io, ultimamente però cerco di ascoltarmi e coccolarmi di più :)

      In merito alle amicizie, io sono del parere che ladddove nasce una particolare sintonia, se si è disposti ad andare al di là di quelli che sono i nostri avatar, si fanno un sacco di piacevolissime scoperte

      un abbraccio

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  23. Ah lo stomaco...
    e' impressionante come la nostra ansia, le nostre emozioni si trasformino e prendano forme fisiche e coinvolgano il nostro corpo ed il nostro fisico in esperoenze sensoriali che traducono in qualche modo il nostro sentire emotivo.

    Se funziona in una direzione, dovrebbe funzionare anche in senso inverso - ancora non ci sono arrivata alla meditazione, ma infondo il bicrbonato e' una meditazione per il fisico che allevia anche lo spirito rilasciando e rilassandolo dalla tensione.
    E allora, brindiamo al bicarbonato! LoL :)

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    1. 07:45, 17 marzo 2010

      le nostre emozioni, sensazioni, se non sappiamo~riusciamo a gestirle, metabolizzarle e saperle indirizzare, a volte possono trasformarsi in vere e proprie armi letali e ritorcersi contro di noi, dovremmo quindi cercare di veicolarle sempre in modo tale da renderle il meno dannose possibile, cercando di esternarle appena si palesano

      La meditazione credo sia un ottimo rimedio sai, certamente più piacevole del bicarbonato :)

      un abbraccio

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  24. Grazie Albafucens, comincio bene la giornata, mi hai proprio strappato una risata XD
    (D' orai in poi guarderò con sospetto i miei burp :D )

    IrisLuna

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    1. 07:47, 17 marzo 2010

      riuscire a strappare un sorriso è una gran bella cosa, sono contenta di esserci riuscita.. :) i tuoi Burp ascoltali e metteli a tacere mi raccomando, perché sono subdoli, se li trascuri crescono e prendono il sopravvento, quindi sorridi... mi raccomando ^ __ ^

      un abbraccio

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  25. autoironia feroce ed interpretativa, quella che  ci manca spesso di leggere
    clap clap clap

    buen dia

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    1. 12:34, 17 marzo 2010

      sono lusingata, grazie ^ __ ^ ogni tanto attraverso delle fasi di puro delirio, e così mi diverto ad arzigogolare

      un caro saluto

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  26. Parafrasando Poe, "lo stomaco rivelatore"? Beh direi che pure io ho uno stomaco molto sensibile e cerco di ascoltarlo il più possibile, altrimenti sono guai :-)

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    1. 12:36, 17 marzo 2010

      he.. he.. riparafrasando Poe :)
      sei un vero e proprio pozzo di scienza e di sapere, e sai imparo sempre un sacco di cose nuove, non solo dai tuoi post ma anche dai commenti che fai, perché come in questo caso, mi spingono a fare delle ricerche...

      un caro saluto

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