lunedì 14 dicembre 2009

Kàstanon


La Mitologia vuole... che il nome della castagna venga da una ninfa, che per sfuggire alla spietata corte di Zeus si rifugiò in un bosco dove si uccise e venne da questi trasformata in un Castagno, rimanendo così "casta".


Nea, era il suo nome
e le castagne, sono le sue lacrime brune.


Giovane vestale
l'amor ti fu fatale

la sorte, infausta
ti rese eternamente casta

ma la vita rimpiangi
e brune lacrime piangi





      dipinto ~Dario Ciccallè ~

82 commenti:

  1. Il castagno è frequentemente citato nella letteratura italiana e diventa addirittura un protagonista nelle opere di Giovanni Pascoli, che dedicò all'albero interi componimenti  suggestiva è Il "Vecchio castagno" nei Primi poemetti dove il Pascoli raffigura un vecchio albero come un essere animato che parla alla pastorella Viola esortandola a prendere l'accetta.

    E Viola tornò per coglitora,
    dopo sementa, dal suo zio d'Albiano.
    Ed ecco, i cardi non cadeano ancora
    .
    ..................
    « ...Viola!... Violetta!...
    Non la vedi costì? C'è da stamani.
    Ce l'ha lasciata il caro zio. L'accétta!

    La piglia su, domani, oggi, a due mani,
    e picchia giù. Dove ella picchia, guai
    a quei frassini! tristi quelli ontani!


    e quei castagni! Non credevi mai,
    Violetta? Lo credo! Ero il più grande!
    Sono il più vecchio. Ella è per me: vedrai»

    Si sa: la quercia deve dar le ghiande,
    e il fico i fichi, ed il castagno i cardi.
    Vivande, noi; solo il rosaio, ghirlande!

    E i cardi son più pochi, ora, e se guardi,
    non son più pieni, ch'io non ho più forza.
    Io ho la lupa. Ho messo poco e tardi.
    Il vecchio re sente impassir la scorza!

    ....... continua


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  2. E questa non la conoscevo!:)
    Però conosco l'Hotel Castanea a Porretta Terme, non c'entra niente ma fa pendant:)
    Buona giornata:)

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  3. Bella questa leggenda sul castagno che non conoscevo.
    Bello come sempre anche l'accostamento al quadro.

    Un sorriso e buona settimana :)

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  4. A me ha fatto venir voglia di caldarroste...... e nostalgie di vecchine agli angoli della strada. Sono malata?
    Sempre bravissima comunque.
    Buona giornata.
    N.

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  5. Dobbiamo ringraziare la lussuria di zeus per tante cose... non conoscevo questa storia, dolcisima.
    Bello immaginare le castagne come lacrime.
    Del resto, se ci penso, certe lacrime sono pungenti, bruciano gli occhi e ardono dentro, graffiano e fanno male, proprio come castagne che rotolano sul cuore...

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  6. Quanti miti e ricordi ancestrali ci sono nella natura, è bello scoprirli di volta in volta, sembra quasi di riappropriarsi di un proprio passato.

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  7. ciao carissima, ricordavo vagamente questo vecchio mito di zeus e la bella Nea (certo che Zeus ne ha combinate delle belle!!!) e mi fa piacere ritrovarlo da te. Mi chiedo solo: perché scegliere una donna senza occhi, per parlare di castagne=lacrime? E? voluta o casuale? Un abbraccio scorpioncina!

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  8. ~  perijulka 
    grazie e non preoccuparti per il poco tempo a disposizione ti capisco..
    un caro saluto

    ~ caiovibullio
    .. ho scoperto questa curiosità tempo fa.. per caso.
    ehm.. se non sono ristoranti .. sono alberghi, ci piace darci alla bella vita.. eh..   ^ __ ^
    buona giornata anche a te

    ~ marinz
    .. non ne conoscevo neanche io l'esistenza...
    Ho trovato la descrizione di questa leggenda tempo fa se non ricordo male su un volantino che pubblicizzava una sagra di paese.. a volte si fanno delle scoperte , così in modo assai strano..
    un abbraccio e grazie ^  __  ^

    ~ 28marzo
    non sei l'unica allora.. anche a me andrebbero tanto, e ogni volta che vedo un caldarrostaio mi torna in mente quando ero piccola..
    grazie per il bel complimento
    un abbraccio

    ~ Chantilly
    sai la descrizione che fai delle lacrime è perfetta e si sposa perfettamente con l'immagine della castagna, complimenti per la tua poesia nonchè sensibilità.
    un abbraccio ^ __ ^

    ~ AntonioSabino
    .. adoro le leggende e i miti del passato.. ogni tanto quando ho un pò tempo libero faccio qualche ricerca su internet, mi piace immergermi nel passato.. è un po come tornare alle origini
    un caro saluto

    ~ iolosoxchecero
    eh.. sì il caro Zeus ne ha combinate di cotte e di crude..
    Il quadro appena l'ho visto ho detto..  toh.. un viso avvolto da rami..
    e anche se è senza occhi ho pensato potesse esprimere il senso non so.. di vuoto .. di solitudine.. rammarico.. .. oppure qualcosa del tipo, la vita che non ho potuto avere.. mi manca talmente tanto che non ho più occhi per piangere..
    d'altronde.. non solo gli occhi sanno piangere .. alcune lacrime sono silenziose e invisibili .. le più insidiose..  e non necessitano degli occhi..
    ma chiaramente è solo la mia personale interpretazione.
    un abbraccio ^ ___  ^

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  9. Non conoscevo questa storia... interessante. Grazie!

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  10. Però.. confesso la mia ignoranza.. non lo sapevo!

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  11. ~  paolodemartino
    le leggende e i miti sono sempre avvolte dal mistero e per questo affascinano...
    benvenuto e grazie a te per la visita

    ~ ludmillaParker
    .. che bel nick il tuo, mi piace assai  ha un che di misterioso e avventuroso
    Tranquilla..  per quanto riguarda i miti e leggende ne so pochissimo anch'io.. e quel poco che so, è frutto di qualche fortunata ricerca su Internet, o come in questo caso di una nota che era riportata sul manifesto di una sagra di paese, mi ha incuriosita .. e ho fatto qualche ricerca..
    e poi ne sono nati i versi che ho scritto
    benvenuta e grazie per la visita

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  12. Trovo molto affascinanti i miti e le leggende antiche, soprattutto se essi sono affiancati da bei versi come in questo caso, versi semplici e pieni di grazia!
    Notevole anche la scelta del quadro che affianca il tutto.
    Carmine

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    1. 20:20, 14 dicembre, 2009

      .. è vero i miti e le leggende, i misteri, le credenze e le tradizioni popolari hanno un forte ascendente su molte persone, me compresa, è proprio l'alone di mistero che li avvolge ad attirarci, il fascino dell'ignoto.

      grazie per i complimenti, sei gentile :)
      un caro saluto

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  13. Non conoscevo la leggenda sul castagno, così come i bellissimi lavori di Ciccalè...

    Un caro saluto. Paolo.

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    1. 20:22, 14 dicembre, 2009

      la leggenda l'ho scoperta per caso così come il pittore della foto, adoro sia le leggende che l'arte, ed ogni tanto mi diverto a digitare parole chiave a caso, ti assicuro che si fanno un sacco di scoperte davvero interessanti,

      ... e quando trovo qualcosa che non conosco, poi cerco sempre di documentarmi, ad esempio per quanto concerne l'artista Dario Ciccalè fa parte della corrente del "Labirintismo" un Movimento artistico ~ letterario d'avanguardia, che ha una visione estatico-conoscitivo-terapeutica dell'arte (ti ho messo il link se ti interessa leggere qualcosa al riguardo, c'è un sito apposito su FB il più esplicativo che ho trovato finora, che conta 215 artisti).

      un caro saluto

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  14. anche io non conoscevo la leggenda...
    grazie x avermela fatta scoprire

    buon lunedi

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    1. 20:24, 14 dicembre, 2009

      penso che la conoscano davvero in pochissimi sai, forse solo qualche studioso incallito, amante o conoscitore della mitologia, delle leggende.

      grazie e buona serata

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  15. Castagna da casta, non ci avrei mai pensato...uh che brutta cosa l'ignoranza!

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    1. 20:26, 14 dicembre, 2009

      Non direi... :) ehm, anche perché allora gli ignoranti siamo in due, perché neanche a me era mai venuto in mente il collegamento.

      un caro saluto

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  16. Uno dei TANTI passi della mitologia che avevo perso per strada...
    Grazie!
    .... e poi c'è chi dice che i blog son inutili............
    Girando qua e là ho recuperato tanti di quei frammenti di conoscenza andati perduti nel corso degli anni.....!
    Ti auguro una buona serata.

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    Risposte
    1. 20:30, 14 dicembre, 2009

      sai che giusto l'altro giorno parlavo con utente proprio di questo, di come il blog divenga spesso uno strumento di informazione. Sapessi le cose che non conoscevo e che ho imparato in soli otto mesi... ed io stessa mi sento così arricchita sia emotivamente che culturalmente, grazie anche a tutti voi.

      un caro saluto e buona serata anche a te

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  17. Un post delicato e delizioso, più dolce di un marron glacé, dolce come te.

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    Risposte
    1. 20:40, 14 dicembre, 2009

      Donna turquoise, sono i tuoi commenti ad essere sempre deliziosi :)

      Oltre ai marron glacé, ti suggerisco di provare anche le castagne flambé. Dopo aver cotto le caldarroste, le sbucci per benino e le metti in tegame con poco zucchero, una spruzzata di rhum fai scaldare leggermente, spegni e poi dai fuoco... e non rimane che da dire slurp..

      un dolce abbraccio

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  18. Risposte
    1. 20:45, 14 dicembre, 2009

      Troppo gentile cara amica, grazie davvero

      un abbraccio

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  19. Risposte
    1. 20:50, 14 dicembre, 2009

      certo che sì, le caldarroste sono lacrime calde... no ?? ^ _ ^

      buona serata e un abbraccio

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  20. Alba,
    tu sei l'Achille il pie verloce
    della poesia. E che rime.

    Transit

    Ciao

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 21:55, 14 dicemebre, 2009

      Voi mi confondete così messer Transit :) troppo buono

      un caro saluto

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  21. Parole che s'avvicinano tantissimo
    ad una mi condizione passata.
    Una condizione dolorosissima
    a cui poi è sopraggiunta la voglia di vivere
    il bisogno di creare, il miracolo legato alla natura,
    alla terra al mare al cielo.
    Le radici...

    Sentirsi parte di qualcosa
    ed in questo caso sentirsi universo stesso...

    Le castagne che piovono dagli occhi
    sono pane di zucchero che addolcisce 
    il dolore della perdita.
    Versi splendidi
    quadro che sento molto vicino
    al mio sentire.

    Bella.
    Ciao Alba;))* 

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    Risposte
    1. 22:35, 14 dicembre, 2009

      Anche se dolorose, sono molto belle queste tue reminiscenze, le riflessioni che ne scaturiscono.. e il definire le lacrime "pane di zucchero che addolcisce il dolore della perdita" è davvero una bella immagine.

      Oggi mentre facevo altre ricerche su testi dedicati al castagno e ai suoi frutti, ho trovato questa poesia, ne faccio dono a te, dato che si tratta di un tuo conterraneo, chissà che tu non la conosca.

      Nanneddu Meu

      Famidos nois semos pappande
      pane e castanza, terra cun lande
      terra ch'a fangu, torrat su poveru
      senz'alimentu, senza ricoveru

      Affamati noi stiamo mangiando
      pane di castagne e terra con ghiande
      terra come il fango,ridiventa il povero
      senza cibo, senza ricovero.

      del poeta ottocentesco Peppino Mereu nella quale cita il pane di castagne come alimento e rifugio dei poveri in tempi di carestia.

      La poesia, che ha subito diversi arrangiamenti musicali nei canti popolari della Sardegna e in una più nota versione interpretata dal gruppo dei Tazenda, è un canto di protesta che, in forma di lettera ad un amico, descrive lo stato di miseria e oppressione in cui versavano gli strati sociali più bassi nella metà dell'Ottocento.

      un abbraccio

      Elimina
  22. alba lo sai che mi piaci tu e le cose che scrivi ma le rime baciate proprio non le digerisco, a meno che non servano per fare dell'ironia...

    c'è una canzone bellissima di de gregori che si chiama pane e castagne... non so se l'hai mai sentita ma potrebbe piacerti, molto triste...

    lo dico perchè sto ascoltando ora quella dei beatles che ti hanno messo qui sopra e che trovo parecchio commovente... anche se non ho ben capito la foto con la ragazza in reggiseno (e dio ne benedica il contenuto!)... ma chi è la bellucci?

    ciao! un bès

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    Risposte
    1. 22:40, 14 dicembre, 2009

      conosco quella canzone, De Gregori è uno dei miei autori preferiti, grazie per avermela ricordata.

      Riguardo alle rime, ad essere sincera non piacciono molto neanche a me, però mi piace, mi diverto un sacco a mettermi alla prova, a cimentarmi un po' in tutto, anche in quello che non amo particolarmente.

      Riguardo alla canzone dei Beatles è bellissima, la ragazza invece non so chi sia... conosco monica bellucci, ma non credo sia Lei.

      un abbraccio

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  23. Risposte
    1. 08:12, 15 dicembre, 2009

      ^ ___ ^ la mitologia mi affascina, ma è un interesse che ho coltivato sempre da autodidatta dato che ho studiato, bleah.. Ragioneria :((

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  24. Studiare la mitologia aiuta l'uomo a comprendere meglio la simbologia delle cose che lo circondano. In particolare gli dei e il pantheon di Zeus-Giove, hanno un numero ragguardevole di miti e leggende, al pari degli dei nordici del dio Odino e del figlio Thor. Non conoscevo questo mito sulla ninfa e il castagno. Ha una vena malinconica che ben si sposa alle festività in arrivo che, per quanto riempano l'animo di serenità, portano anche un sottile velo di malinconia ai più.
    Un sorriso a te per una serena serata.
    ^___________^

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    1. 08:150, 15 dicembre, 2009

      Trovo bellissime e affascinanti anche le leggende nordiche, le adoro, anche se ora mi vien da ridere, perchè appena ho letto Thor, mi son venuti in mente "Aldo, Giovanni e Giacomo" in una delle loro scenette ^ __ ^

      Hai ragione sai riguardo alla vena malinconica, succede anche a me di esserlo a Natale, vai a capire poi perché?

      un abbraccio

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  25. mmhh
    e le spine dei ricci dove le mettiamo?:-))

    mo' togliti la castagna dal fuoco! :-))

    felice notte!

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    Risposte
    1. 08:26, 15 dicembre, 2009

      ma allora sei proprio una scimmietta dispettosa.. ^ _ ^
      m'hai provocato e 'mo beccate questa..

      "Il riccio"

      I fiori sono avvolti da un involucro detto "riccio" irto di spine, prima verde e poi bruno-giallastro a maturazione e la castagna è racchiusa nel riccio, perchè le spine rappresentano un meccanismo di difesa che la specie ha sviluppato contro il tentativo dei roditori di nutrirsi del frutto.

      Il riccio è in realtà una capsula triloculare di forma non perfettamente sferica deiscente a maturazione che dopo essere stato fecondato, ospita al suo interno la crescita dei frutti chiamati castagne: frutti commestibili con corteccia interna più tenera, biancastra e corteccia esterna più dura di colore bruno.

      Ogni loculo del riccio puo' contenere 1 o 2 semi, ma non sempre tutti i loculi riescono a produrre seme e così il riccio si può presentare anche con sole due valve anzichè le tre classicamente previste.

      Le spine dei ricci caduti acquistano di consistenza e divengono legnose se il clima è secco, ma con l'arrivo delle piogge autunnali il riccio si decompone assai velocemente e non lascia quasi tracce l'anno successivo.

      un abbraccio ^ _ ^

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  26. pure a me piace Thor-na a Surriento!

    non c'è che dire..sei stata enciclopedica!:-)
    e io che pensavo ti chiudessi a riccio! :-P

    buona notte e sogni d'oro!:-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 08:30, 15 dicembre, 2009

      ^ __ ^

      un abbraccio e felice giorno a te

      Elimina
  27. Non la conoscevo, questa storia. E la chiosa di rime me la rende più dolce.
    Brava e immediata!
    un abbraccio

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    Risposte
    1. 16:40, 15 dicembre, 2009

      ma grazie, lei è gentile assai. :))

      un abbraccio

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  28. Leggendo i commenti
    trovo molto bello questo "Accompagnare"
    il lettore ad una visione più ampia della sola lettura
    da cui ognuno percepisce la sua emozione
    a seconda del suo stato emotivo.

    E' come arricchire sempre più di contenuto
    ogni nostro testo.
    Amo farlo anch'io per quanto non sia nè scrittrice
    nè poetessa.
    Non è facile tradurSi
    così come non è facile scrivere.
    Ma è molto bello invece creare il dialogo
    lo scambio
    attraverso racconti,leggende,storie personali
    che danno quella bella sensazione
    di esser seduti ai piedi di una poltrona
    dove c'è la nonna a raccontarti tante belle storie.

    Ultimamente leggo in giro
    solo la fretta di risposte brevi come un sms
    che potrebbero andar bene se ci si vede tutti i giorni
    ma qui,c'è l'assenza del volto,di una mano che ti accarezza
    di un sorriso esploso nel cielo.
    E il dedicarsi alle risposte è un modo per creare "ponte"
    ma anche di donare ognuno la propria esperienza
    le proprie conoscenze.
    Ecco lo sapevo ho scritto troppo:D


    Le castagne da sempre vengono considerate
    come un alimento proteico e ricco di tutte le sostanze nutritive
    di cui abbisognamo.Da qui la definizione di pane.

    I versi che mi trascrivi li conosco benissimo
    come Mereu che nasce nel paese del torrone,
    Lui che cantava sempre la primavera
    perchè in tempi assai remoti questa stagione
    era l'unica che permetteva la vendita
    dei propri prodotti.Era  la Rinascita.

    I Tazenda sono dei cari amici
    oltre che Andrea Parodi,(la voce)
    volato in cielo
    era un amico fraterno. 

    Andava a pesca con mio Papà.
    Lo puoi trovare nella colonna destra del mio template

    Andrea fino alla fine ha cercato di trasmettere
    a chiunque incontrasse
    il valore della vita,l'importanza del gesto
    anche se questa attraversata
    dalle più gravi difficoltà o carestia
    come accadeva nell'ottocento.

    Andrea mi ha trasferito il senso dell'osservazione
    acutizzatosi poi dalla passione
    per l'arte la fotografia e per la storia in genere.

    Mi piace qui...lo dico così:))col sorriso...Bacio
    scappo a lavoro:))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 16:55, 15 dicembre 2009

      Sai che hai ragione, spesso si crea una sorta di salotto e sembra di dialogare quasi dal vivo con le persone, e questo ci consente di rendere il contatto virtuale meno asettico e distaccato, perché anche se è vero che di fronte a noi c'è solo uno schermo,dietro ci sono delle persone vere, con delle emozioni, sensazioni.

      Io ad esempio e mi sento anche un po'scema :) spesso quando leggo qualcosa che mi colpisce particolarmente, a seconda della natura del post, capita che mi rattristi oppure che sorrida, ogni tanto mia figlia mi guarda in modo strano, ma tanto la mia credibilità è già andata distrutta da tempo.. :D la mia natura un po' distratta e sognatrice mi fare delle figure..:)

      I versi che ti ho scritto li ho letti per la prima volta ieri, a differenza dei Tazenda che musicalmente conosco, adoro i canti in dialetto ad esempio c'è un gruppo "I Novalia" che canta in dialetto reatino, sono fenomenali, e molto bravi sono anche gli "Agricantus"

      bello che tu abbia conosciuto una persona così speciale,in giornata passo a trovarti e a sbirciare nelle tua colonna

      un abbraccio e buona giornata

      Elimina
  29. E' bella e suggestiva la favola, e diventa affascinante per l'accostamento dei tuoi splendidi versi.
    Ciao : )

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 16:57, 15 dicembre 2009

      'naggia, non esistono più i galanti scudieri di una volta ^ __ ^
      un caro saluto e grazie per il complimento

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  30. Vedi?si impara sempre qualcosa di nuovo. Io sono come le castagne faccio il boom in novembre e sparisco un poco con dicembre :-). Ma un passo di qua lo faccio sempre volentieri. Poesia gradita,la mitologia è poesia,fa sognare,immaginare.
    Ciao, buone feste di tutto cuore.
    Max

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    Risposte
    1. 16:59, 15 dicembre2009

      l'importante è che poi torni a scrivere, e sognare, è bello assai di tanto in tanto ^ __ ^

      grazie per la visita
      e buone feste anche a Te Massimo

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  31. non lo sapevo. da oggi guarderò le castagne con occhi chiusi. ne avevo un'idea molto più lussuriosa... :-)

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    Risposte
    1. 17:00, 15 dicembre 2009

      ... uhm, non avevo mai considerato le castagne lussuriose, mi sa che mi documento, non si sa mai, magari faccio qualche scoperta piacevole ^ _ ^
      un abbraccio

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  32. rotola pure fino a me..basta che arrivi spinata!:-))

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    Risposte
    1. 17:50, 15 dicembre, 2009

      ... ma come mi togli tutto il divertimento così ^ __ ^

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  33. Risposte
    1. 17:52, 15 dicembre, 2009

      lacrime pungenti.. ? ^ __ ^

      non mi viene in mente niente di meglio, la descrizione scientifica del riccio l'ho già rifilata ad Harmel.

      un abbraccio

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  34. hai preso tutti in castagna, amica mia...
    I ricci??? chiedimi pure, ho un'esperienza e conoscenza enciclopedica...in materia di Ricci!
    un sorriso!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 08:55, 16 dicembre, 2009

      ^ __ ^ carina questa, attenti allora che siete tutti nelle mie mani, o meglio nella caldarrostiera, speriamo che la tua esperienza non derivi da qualche incontro ravvicinato :)

      Come puoi vedere ogni tanto ci divertiamo a scherzare e ironizzare

      un caro saluto e un abbraccio Stefano

      Elimina
  35. Risposte
    1. 17:58, 16 dicembre, 2009

      ave Caio
      alb@ te salutant, va a leggere :)

      buona serata anche a te

      Elimina
  36. woooooow... potevi farmelo vedere prima il costume.. a saperlo me ne sceglievo uno più elegante.. :-)))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 18:00, 16 dicembre, 2009

      e sì.. se ti svelo tutto prima, poi come faccio poi a sfoderare le mie armi segrete, e poi dai almeno qui nel virtuale fammi essere SUPER.. tutto ...^ _ ^

      anche perchè non so se lo sai ma il mio fidanzato, fumettisticamente parlando è Daredevil, un Avvocato cieco di giorno che si trasforma in giustiziere la notte, vedessi che fustaccio

      un abbraccio e buonanotte :)

      Elimina
  37. ho imparato qualcosa, grazie....

    saluti cari

    linn

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 18:03, 16 dicembre, 2009

      grazie a te per la tua presenza

      un caro saluto * . *

      Elimina
  38. Curioso il mito della Ninfa e davvero belli i Tuoi versi!
    Un salutone !

    RispondiElimina
  39. ~ buonauscita 
    ah... la mitologia, chissà quante cose curiose cela delle quali non siamo a conoscenza
    grazie per l'apprezzamento
    un abbraccio

    RispondiElimina
  40. Forse già la hai, ma in caso contrario, devi assolutamente procurarti tutta la saga di DareDevil scritta e disegnata dal maestro Miller.
    Lì fa la comparsa e matura il suo stile e nasce Elektra.
    Se non erro ne sono usciti anche dei volumi... altrimenti ti è sufficiente procurarti, a buon prezzo e a qualche mercatino, i primi 30-40 numeri dei Fantastici Quattro Star Comics, dove Devil era comprimario fisso.
    :)

    RispondiElimina
  41. Lieto di averti stimolato la lettura durante il tragitto in bus, poi fammi sapere...
    ^_________^

    RispondiElimina
  42. ~ Keypaxx
    .. penso che prenderò in considerazione il consiglio e magari un pò per volta me li procuro al momento ho solo qualche numero di Elektra,  Cin City,  Watchman, e qualcosa sui Fantastici quattro e DareDevil, gli altri non me li ricordo... però posseggo poche numeri.
    Un'altra serie che mi piace molto della Marvel, è X- Men e in particolare Wolverine, mio marito è un appassionato di fumetti ed è grazie a Lui che mi sono avvicinata a tanti personaggi che prima non conoscevo..

    ~~~~~~~~

    Appena li avrò letti tutti sicuramente ..   ^ __ ^ 


    Un caro saluto e buon weekend

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  43. ...non si finisce la di imparare... Questa proprio non la conoscevo !
    Stupenda la tua lirica :-)

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  44.  ~ edio
    fino a poco tempo fa non ne conoscevo la storia neanche io, è una cosa che ho scoperto per caso e leggerla mi ha affascinata e allo tempo rattristata
    .. il resto è venuto da sè 
    ti ringrazio assai per lo stupendo complimento
    un abbraccio ^ __ ^

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  45. ..adoro i miti legati alle piante..

    il nome tysbe deriva proprio da uno di essi..sulla nascita del gelso.

    Probabile tu l'abbia già letto, ma mi permetto di indicartelo comunque, poiché nel remoto caso tu non lo conosca..sono certa che lo apprezzerai quanto me.

    "Florario"
    di Alfredo Cattabiani

    ..te ne innamorerai.

    Ty

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  46.  ~ Tysbe
    piacciono molto anche a me i miti e le leggende, ogni tanto quando ho un po' di tempo mi diverto a fare ricerche qua e là..
    .. confesso di non conoscere nè  "Florario"  nè l'autore, e cercherò di documentarmi, mi hai incuriosita.
    ti ringrazio per la segnalazione e per la visita
    un caro saluto

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  47. Signorina alba, la volevo avvertire che anche questo suo post è copiato. Mo' vado di là e glie ne dico quattro!

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  48. Noi italiani siamo masochisti, cosa abbiamo fatto di male ,per meritare certi governi? Eppure ci sono modi migliori per vivere, e modi migliori per morire. Vivere per un ideale , morire per una rivoluzione; noi invece viviamo con la consapevolezza di essere eterni.Guardate che la vita è breve,perciò è meglio che ce lo sciegliamo noi il modo come dobbiamo vivere,e non
    ricevere ordini da questi quattro ladroni che ci governano.
    Italiani  svegliamoci ,ormai è ora.Dario

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  49. ~ sim.64
    ^ ______________________ ^


    ~ Dario

    scusa se ti rispondo solo ora ma mi sono assentata dal mio blog circa 20 giorni e non mi ero accorta del tuo commento su questo vecchio post perchè era finito in coda

    purtroppo viviamo in un contesto socio-politico-culturale molto difficile ed io confido in giorni migliori perchè sempre più gente sta prendendo coscienza che la situazione è delicata e anche un po' preoccupante
    .. confido in un futuro migliore
    grazie del passaggio

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  50. Una Poesia

    Alla Patria

    D'ispidi ceffi,
    in cor ripieni,
    d'astute brame
    e denari,
    s'è rimpinzita la tua soglia.
    d'artigli accuminati
    hanno le mani;
    volti d'avvoltoi
    stampati in mille modi;
    non più gloria
    non più arte
    non più amore.

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  51. La poesia  ALLA PATRIA è mia , ho dimenticato di firmarla.
    Scusate .Dario Ciccalè

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    1. 09:09, 12 maggio, 2010

      dario ciccalè
      ospitare tra le mie pagine una tua opera e un tuo scritto è un piacere doppio :) <

      La tua poesia "Alla Patria"
      è davvero molto bella e significativa e induce il lettore a riflettere, è una spirale di parole dal ritmo incalzante che trascina, bella tutta, la parte che mi ha più colpita è... artigli accuminati
      hanno le mani;
      volti d'avvoltoi
      stampati in mille modi

      complimenti davvero
      sia per i tuoi dipinti che per il tuo poetare
      un caro saluto

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  52. Pensiero del giorno :

    Se facevo il ladrone,al posto dell' artista, oggi stavo molto meglio.
    Ovvero ,non avevo alcun problema.
    Dario Ciccalè

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    Risposte
    1. 13:08, 15 febbraio, 2011

      se fossi un ladro, forse ora però di problemi ne avresti con la giustizia, mentre...

      "Essere artista ha sempre significato possedere ragione e sogni"
      ~ Thomas Mann ~

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