Perchè, a volte, chiudiamo i sentimenti in un standard, in un clichè, in un "deve andare così" mentre, come fiumi in piena, trovano la loro strada, anche se sotterranea, nascosta, almeno arrivano al mare, fossero pure rigagnoli.
Sì, a volte accade quel che dici… può darsi che si cada in un clichè, e si dica un rassegnato "deve andare così" o probabilmente ci convinciamo di questo, e più spesso, forse, invece, per timore, paura, i sentimenti li releghiamo
Baol :) La giraffa ha il cuore lontano dai pensieri. Si è innamorata ieri, e ancora non lo sa. ~ Stefano Benni ~
è... che il cuore freme, sente, sa... la mente invece riflette, ragiona... un po’ riordina, razionalizza, altresì, un po’ censura, redarguisce [la mente, mente cit] ma poi, sì… quasi sempre, le emozioni, trovano comunque la loro strada, prima o poi si lasciano scoprire o infine, affiorano naturalmente.
... è che il nostro cuore, spesso, se ne va un po' per conto suo, si emoziona, palpita, pulsa, nostro malgrado "al cuor non si comanda", ci si affeziona senza volerlo, quasi saperlo, semplicemente, accade… le emozioni, i sentimenti, le persone, entrano nella nostra vita [in punta di piedi] quasi senza che tu te ne accorga, semplicemente, te le ritrovi dentro [che coabitano]
... quasi sempre, ci si scopre, quasi sorprende di essere commossi, emozionati, innamorati, meravigliati e così via… e non solo "per e delle" persone, ma anche dei luoghi, posti che visitiamo, di un panorama, di una parola, una canzone, una bella lettera, una frase scritta in un libro. Il nostro cuore, percepisce, riconosce all'istante, la natura delle emozioni, sensazioni, che ci troviamo a pre~sentire, percepire nella vita, ancora prima che siamo in grado elaborarle consciamente.
Il mio, di cuore, è sempre nudo, allo scoperto, nel suo pulsare, sentire, ascoltare, sf-amare [assimilare] poi, a volte, la mente, lo veste, acconcia un po’, capita che prudentemente, riservatamente, alcune parole, emozioni di[vagano] smarriscono l'orientamento, intimoriscono… dissuadendosi così dal palesarsi, naufragano [a fior di labbra], potremmo chiamarla “L’in_sostenibile timidezza dell’essere” :)
le pietre sognatrice che dormono, sì... sono bellissime così... sognanti e serafiche, lievemente anestetizzate, ammansite, inspirano ed espirano, si ristorano e rigenerano, in attesa della Primavera.
Perchè, a volte, chiudiamo i sentimenti in un standard, in un clichè, in un "deve andare così" mentre, come fiumi in piena, trovano la loro strada, anche se sotterranea, nascosta, almeno arrivano al mare, fossero pure rigagnoli.
RispondiEliminaSì, a volte accade quel che dici… può darsi che si cada in un clichè, e si dica un rassegnato "deve andare così" o probabilmente ci convinciamo di questo, e più spesso, forse, invece, per timore, paura, i sentimenti li releghiamo
EliminaBaol :) La giraffa ha il cuore lontano dai pensieri. Si è innamorata ieri, e ancora non lo sa. ~ Stefano Benni ~
è... che il cuore freme, sente, sa... la mente invece riflette, ragiona... un po’ riordina, razionalizza, altresì, un po’ censura, redarguisce [la mente, mente cit] ma poi, sì… quasi sempre, le emozioni, trovano comunque la loro strada, prima o poi si lasciano scoprire o infine, affiorano naturalmente.
mi sa che io vado spesso in giro ignuda;
RispondiEliminami piacciono le pietre sognatrici sotto coltre
:) io, seminuda
Elimina... è che il nostro cuore, spesso, se ne va un po' per conto suo, si emoziona, palpita, pulsa, nostro malgrado "al cuor non si comanda", ci si affeziona senza volerlo, quasi saperlo, semplicemente, accade… le emozioni, i sentimenti, le persone, entrano nella nostra vita [in punta di piedi] quasi senza che tu te ne accorga, semplicemente, te le ritrovi dentro [che coabitano]
... quasi sempre, ci si scopre, quasi sorprende di essere commossi, emozionati, innamorati, meravigliati e così via… e non solo "per e delle" persone, ma anche dei luoghi, posti che visitiamo, di un panorama, di una parola, una canzone, una bella lettera, una frase scritta in un libro. Il nostro cuore, percepisce, riconosce all'istante, la natura delle emozioni, sensazioni, che ci troviamo a pre~sentire, percepire nella vita, ancora prima che siamo in grado elaborarle consciamente.
Il mio, di cuore, è sempre nudo, allo scoperto, nel suo pulsare, sentire, ascoltare, sf-amare [assimilare] poi, a volte, la mente, lo veste, acconcia un po’, capita che prudentemente, riservatamente, alcune parole, emozioni di[vagano] smarriscono l'orientamento, intimoriscono… dissuadendosi così dal palesarsi, naufragano [a fior di labbra], potremmo chiamarla “L’in_sostenibile timidezza dell’essere” :)
le pietre sognatrice che dormono, sì... sono bellissime
così... sognanti e serafiche, lievemente anestetizzate, ammansite, inspirano ed espirano, si ristorano e rigenerano, in attesa della Primavera.
Da qualche parte qualcosa... Ma chi ha detto che non c'è? http://www.youtube.com/watch?v=LM3w0uBZNLI
RispondiElimina:) bella, non la conoscevo, grazie.
EliminaGiusto, un bel pensiero. Non si può sempre essere aperti, ma quando è possibile è un peccato non farlo.
RispondiEliminaUn salutone :-)
www.wolfghost.com
non si dovrebbe no...
Elimina"Se alzi un muro, pensa a cosa lasci fuori."
~ Italo Calvino ~
ciao :)