mercoledì 22 giugno 2011

Carpe diem


Ricomincio da qui, da oggi, un Oggi, che è anche ieri e domani, presente, passato e futuro al contempo, un attimo ci ha appena attraversati, ed è già trascorso ~ passato, che ecco sopraggiungerne uno nuovo, pregno del presente e carico dell'avvenire...

"In poesia i silenzi hanno lo stesso ruolo che in musica.
Sono una respirazione, ma sono anche l'ombra delle parole,
o il loro riflesso, dipende."

~ Daniel Pennac ~

il mio di silenzio, ultimamente, fa assai più rumore delle Parole, come risacca di mare ne dissemina detriti e schegge sulla linea di confine, lascia impronte ~ ghirigori cianotici sulla pelle, e il foglio bianco soffre in attesa... reclama inchiostro. ahimè le Parole, mia incommensurabile gioia nonché dannazione, perché c'è sia delizia che spossatezza nel leggerle e scriverle, dischiudo così timidamente, incuriosita, ma forse più consapevole la porta

... e ricomincio da oggi
domani? domani, è un altro giorno
l'attimo imminente,  è quel che conta


Montserrant Gudiol ~

41 commenti:

  1. Un grandissimo abbraccio abbraccio di bentornata...mi mancava leggerti...
    E mi fai riflettere sui silenzi...su quei dialoghi fatti di silenzio e ancora su quei dialoghi fatti di parole inutili,dove quel che veramente conta è in quel respiro,in quell'ombra o riflesso,in quella pausa,dove avresti voglia di aprire gli argini e invece deglutisci sospiri...

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    1. 10:47, 26 giugno, 2011

      I silenzi sono importanti... ci inducono a riflettere, le Parole, sensazioni, emozioni che vi si nascondono sono quasi sempre quelle che emergono dal profondo "dove spesso siamo noi a relegarle" ci sussurrano continuamente, ma noi il più delle volte non gli diamo ascolto, udienza

      ... ma come ben esprimi, arriva sempre poi il momento in cui bisogna necessariamente aprire gli argini e lasciarLe uscire le parole...

      "Benchè l'onda delle parole ci sovrasti sempre, le nostre profondità sono sempre silenti."

      ~ Kahlil Gibran ~ "Sabbia e Schiuma"

      grazie :)
      un abbraccio

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  2. L'importante non è tanto cominciare ma ricominciare.
    Ciao Alba

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    1. 10:51, 26 giugno, 2011

      Concordo... ed io sono una che ri~comincia sempre, perché è proprio quel "RI" a fare la differenza ^ __ ^

      "Viaggiando in lungo e in largo per il mondo ho incontrato magnifici sognatori, uomini e donne che credono con testardaggine nei sogni. Li mantengono, li coltivano, li condividono, li moltiplicano. Io umilmente, a modo mio, ho fatto lo stesso"

      ~ Luis Sepulveda ~

      un caro saluto

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  3. eccoti, carissima, son contenta di leggerti ancora.

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    1. 12:24, 26 giugno, 2011

      ed io contenta di ritrovarti ^ __ ^

      "Mentre si perde tempo a decidere, spesso si perde l’occasione favorevole."
      ~ Publio Siro ~

      ... ed io ho colto l'attimo imminente :))

      un abbraccio

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  4. Guardarsi attorno e valutare....
    lasciare da parte la frenesia e concentrarsi sull'assenza....risorgere a presenza.
    Bentornata tra noi!

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    1. 12:27, 26 giugno, 2011

      ... è davvero un meraviglioso ed intenso pensiero quello che hai espresso,
      di quelli da conservare con estrema cura, attenzione e da tenere sempre a portata di mano...^ __ ^

      grazie :))
      un abbraccio

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  5. Bentornata cara Alba,
    mi è molto piaciuto il passaggio di parole gioia e dannazione allo stesso tempo.
    Un abbraccio.
    Carmine

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    1. 12:30, 26 giugno, 2011

      grazie ^ __ ^

      ... eh sì :) le Parole sono molto importanti, hanno questa peculiarità...
      sanno donarci e dispensarci sia gioie che dispiaceri, a seconda di quelli che sono i nostri stati d'animo nonché della valenza del significato che attribuiamo loro

      "Ogni parola ha il suo odore: c'è un'armonia e disarmonia degli odori e dunque delle parole."
      ~ Friedrich Nietzsche ~

      un abbraccio e un caro saluto

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  6. Lieto anch'io di ritrovarti...
    Un proverbio cinese recita:
    Se devi parlare, fa' che le tue parole siano migliori del silenzio.
    Mi sembra che tu lo stia applicando bene.
    Un sorriso, tuo
    Cosimo

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    1. 12:33, 26 giugno, 2011

      grazie :))
      cercherò allora di fare del mio meglio

      "La parola è l'ombra dell'azione."
      ~ Democrito ~

      un abbraccio e un ^ __ ^ anche a te

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  7. Il silenzio ha un valore intrinseco perchè, come in un'immagine, ognuno può dargli un significato proprio. Carico. Ma le parole cara, sono ciò di cui più necessitiamo al mondo per stare vicini. Ti abbraccio :*

    Maraptica

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    1. 12:43, 26 giugno, 2011

      Nel silenzio si cela spesso la parte più ancestrale, recondita e sì... intrinseca e in quel silenzio io mi interrogo, esploro, scopro, indago, mi perdo e mi ritrovo, a volte poi riesco anche a risolvermi un po', proprio come un'incognita, quindi... viaggiarvi può essere utile per capire a volte.

      perché...

      "Ti avverto, chiunque tu sia. Oh tu che desideri sondare gli arcani della Natura, se non riuscirai a trovare dentro te stesso ciò che cerchi non potrai trovarlo nemmeno fuori. Se ignori le meraviglie della tua casa, come pretendi di trovare altre meraviglie?"

      ~ Oracolo di Delfi ~

      ... ma il silenzio chiaramente non può e non deve essere totale, altrimenti si rischia poi di non riuscire a riemergere, è necessario quindi saper dosare bene le pause e le riprese.

      Le Parole sono inestimabili ed è vero sanno donare sia gioie che dolori, ma sono comunque e sempre un efficace, energetico nutrimento sia per l'anima che per la mente e rappresentano forse lo strumento migliore che abbiamo a disposizione per riuscire ad esplorare il mondo dentro e fuori di noi.

      un abbraccio forte e un bacetto

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  8. Io, io che non ho commentato il tuo post di saluto perchè ti capivo perfettamente, ti capivo così perfettamente da cercare di stirare le mie parole sgualcite e sono stato zitto. Io che ancora adesso inseguo le parole appallottolate che mi porto dentro, che cerco sfide, ragioni, motivi, io ti dico bentornata!

    Baol

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    1. 12:46, 26 giugno, 2011

      Lo so che capisci e spero davvero che tu riesca presto a distenderle quelle parole sgualcite che ora faticano ad essere capite, e riuscire così ad interpretare quel che vorrebbero dire, perché in verità sai farlo, scrivere ed esprimere in modo magistrale ^ __ ^

      Le sfide nella vita servono... ci mettono alla prova, a volte forse ci sfiancano pure un po', non sempre chiaramente si possono vincere... però ci arricchiscono, rendono a volte maggiormente consapevoli e ci spingono a trovare un equilibrio, un accordo con noi stessi.

      Le ragioni le cerchiamo sempre, hanno un loro perché, prima o poi trovano spiegazioni, e i motivi sono il motore... i presupposti della vita, ciò che più di ogni cosa ci sprona ed incita a guardare sempre avanti

      un caro saluto e un abbraccio

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  9. L'attimo è quello che conta, perchè non sappiamo mai quando suona il timer   :)
    andiamo e veniamo dalla coscienza, come dai blog. Ma in questi, il bello, è che c'è qualcuno che ci aspetta,e intanto racconta una storia, per far passare le ore dell'assenza.
    Insomma, bentornata!

    (spero che le cose vadano un pochino meglio)

    Lila

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    1. 12:49, 26 giugno, 2011

      Concordo non bisognerebbe mai rimandare a domani
      lasciar scorrere un attimo senza coglierlo, perché non possiamo sapere poi se avremo la possibilità di recuperarlo, se si ripresenterà, me lo ripeto spesso sai, devo dire che fino ad ora quelli che ho lasciati trascorrere sono assai di più di quelli colti, e che la vita forse me la sono lasciata un po' scorrere addosso.

      ... ma non è mai troppo tardi, oggi è un nuovo giorno ^ __ ^

      un abbraccio

      p.s. ti ringrazio, le cose vanno un pochettino meglio, ma il percorso è ancora assai lungo e ci vorranno mesi prima di sapere come evolveranno...

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  10. Risposte
    1. 12:52, 26 giugno, 2011

      Così si fa.. ^ _ ^

      Ma se ascoltate con attenzione,
      li sentirete sussurrare il loro monito.
      Avanti, avvicinatevi. Ascoltate, lo sentite?
      Carpe, sentito?
      Carpe, carpe diem, cogliete l'attimo ragazzi,
      rendete straordinaria la vostra vita.

      ~ L'Attimo fuggente ~

      un caro saluto

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  11. bentornata!
    il silenzio, in fondo, non è che pausa tra le parole...
    cri

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    1. 12:57, 26 giugno, 2011

      Il Tempo scorre... ma dici bene si compone sia di pause che di parole, nonché di attese, speranze, arrivi, partenze e tanto altro, ed io...

      "Io mi sento accogliente verso il tempo, qualunque sia, in montagna, e mi sento accolta nella sua corrente anche quando sembra sia ferma."

      ~ Erri De Luca ~

      grazie ^ __ ^
      un abbraccio

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  12. faccio così, ma è perchè sono in un periodo orrendo... più di attimi non lo riesco a reggere il tempo...

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    1. 12:58, 26 giugno, 2011

      Direi che tutto sommato non è poi un male.. "più di attimi"
      l'attimo è la parte più piccola, infinitesima del tempo, ma la più essenziale, indispensabile senza... non esisterebbe i minuti, le ore i giorni...

      un caro saluto

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  13. Se è un ritorno lo hai descritto con sapienza poetica...
    :-)

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    1. 13:01, 26 giugno, 2011

      Ti ringrazio :) sì... è un ritorno ma assai cauto e centellinato

      "Fugge frattanto, fugge il tempo irrecuperabile."

      ~ Virgilio ~

      ... ed ultimamente devo dire che ho il fiato un po' corto nel tentativo di stargli dietro, riuscire a ritagliarmi degli attimi, ma sono anche piuttosto brava a sottrarlo, dividerlo, sommarlo ed infine moltiplicarlo il tempo, per arrivare così a sfruttarlo al meglio ^_ ^

      un caro saluto

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  14. “L’attività poetica nasce dalla disperazione di fronte all’impotenza della parola e termina nel riconoscimento dell’onnipotenza del silenzio” Octavio Pazm “Traducción: literatura y literalidad” (1970)

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    1. 13:07, 26 giugno, 2011

      E' un bellissimo pensiero :)) e ti ringrazio per questa pillola di saggezza che non conoscevo, direi che

      ... l'impotenza delle parole, e l'onnipotenza del silenzio esplicano superbamente il concetto.

      un caro saluto

      p.s. a me piace molto anche questa

      La poesia è il salvagente
      cui mi aggrappo
      quando tutto sembra svanire.

      Quando il mio cuore
      gronda per lo strazio
      delle parole che feriscono,
      dei silenzi che trascinano verso il precipizio.

      Quando sono diventato
      così impenetrabile
      che neanche l'aria riesce a passare.

      ~ Kahlil Gibran ~

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  15. Il silenzio può far bene. Il silenzio attorno. Il silenzio dentro di sè. Il silenzio nei pensieri. Per raccogliere le idee, o per buttarle al vento. Ma deve essere a piccoli sorsi. Devono essere brevi pause.Altrimenti il silenzio, ci fa male.

    Hai fatto bene a tornare, scusa se sono passata col mio solito ritardo.

    Hai fatto bene.E ti capisco, sulle parole.
    Quando ci sono tante, troppe cose dentro, la migliore terapia è quella di riversarle da qualche parte.Che sia su un foglio di carta, che su un monitor.Cose brutte, cose belle.Pensieri, immagini, musica.C' è chi è vuoto, e chi dentro ha un' intero universo che ha bisogno di esplodere.
    E allora meglio farlo esplodere buttando fuori le parole.
    "Con l' inchiostro sui miei polsi". A volte penso di avere china nera al posto del sangue, tanto inchiostro spargo in giro. Scrivo ovunque.E quando ho provato, come te, a smettere per prendermi "una pausa", mi ha fatto bene all' inizio, poi sono esplosa di nuovo.
    Quindi.
    Piccole dosi di silenzio. E tanto inchiostro da spargere in giro ;)
    Un abbraccio e serena notte,
    IrisLuna

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    1. 10:32, 29 giugno, 2011

      Concordo il silenzio è essenziale a volte, perché ci consente di poterci raccogliere, indagare e chiarire molte cose, ma se è troppo lungo rischiamo di perderci, così come le parole sono altresì importanti perché ci consentono di relazionarci, esprimerci, l'importante è non trovarsi nella condizione di averne bisogno, di dipenderne, di cercarvi un riscontro come a volte succede...

      ... perché spesso a seconda di quelli che sono i nostri d'animo, tendiamo forse a dargli una valenza, un significato che non hanno, ed allora in quel caso le parole possono anche far male, allora non resta che dosare pause e riprese, silenzi e momenti ciarlieri :)

      C'è una poesia molto bella ed intensa sul silenzio, sulle parole, che ne esprime bene credo l'essenza di entrambe le facce della medaglia.


      Ho bisogno di silenzio
      come te che leggi col pensiero
      non ad alta voce
      il suono della mia stessa voce
      adesso sarebbe rumore
      non parole, ma solo rumore fastidioso
      che mi distrae dal pensare.

      Ho bisogno di silenzio
      esco e per strada le solite persone
      che conoscono la mia parlantina
      disorientate dal mio rapido buongiorno
      chissà, forse pensano che ho fretta.

      Invece ho solo bisogno di silenzio
      tanto ho parlato, troppo
      è arrivato il tempo di tacere
      di raccogliere i pensieri
      allegri, tristi, dolci, amari,
      ce ne sono tanti dentro ognuno di noi.

      Gli amici veri, pochi, uno?
      Sanno ascoltare anche il silenzio,
      sanno aspettare, capire.

      Chi di parole
      da me ne ha avute tante
      e non ne vuole più,
      ha bisogno, come me, di silenzio.

      ~ Alda Merini ~

      un caro saluto

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  16. Sai che c'è? che sono contenta di ritrovarti, di rileggerti, di aver smesso di stare zitta e ricomnciare a dire ql che ti rompe, ql che ti piace.
    Il silenzio serve solo a chi non ha niente da dire, a chi non "sente" niente dentro, perchè se qualcosa la senti, hai bisogno, urgenza, necessità di dirla, forse non a tutti, ma a te stessa si. e questo è un blog, un discorso con se stessi, che poi altri possano leggere è solo un dettaglio ;)
    Bentornata!!!!!!

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    1. 10:47, 29 giugno, 2011

      Sono contenta che anche tu sia uscita fuori dal guscio, che hai ripreso a scrivere, però sai io penso invece che il silenzio in realtà a volte serva forse per fare ordine, raggiungere una maggiore consapevolezza e riuscire così poi a meglio esprimere, dire, ciò che preme per uscire...

      grazie e bentornata anche a te
      un caro saluto :))

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  17. senza silenzi non c' è musica, soltanto suono

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  18. @ almerighi
    che bella frase e quanta verità .. una pillola di saggezza ^ __ ^

    grazie

    p.s
    "Badate al senso, e le parole andranno a posto per conto proprio"

    ~ Lewis Carroll ~  "Alice nel paese delle meraviglie"

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  19. La sensazione del ricominciare è sempre bella. L'importante è che non sia il volo di un tacchino. Auguri, di qualunque inizio si tratti. E grazie di essere passata da me (m)

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    1. 11:19, 01 luglio, 2011

      ... è una sensazione bella e indispensabile a volte, spesso lo scorrere del tempo, le esperienze, vicissitudini della vita ci costringono a prendere atto di tante cose e a modificare un po' di noi, del nostro modo di percepire, vivere la vita

      Riguardo al volo del tacchino come hai ragione, devo dire che si insomma, lo ammetto... non sono molto brava sai a spiccare il volo, ma mi sto esercitando :)

      Passare da te e leggerti è sempre piacevole, perché le tue "storie di vita" mi regalano sempre molto sia in termini di emozioni che riflessioni.

      un caro saluto

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  20. Come sei...
    Come sei, però...
    Però, come sei!
    Leggo di parole e silenzi, di spazi vuoti e pieni, almeno secondo quanto è dato di vedere...secondo le unità di misura utilizzabili, quali che siano.
    Posseggo un ''Manuale di punteggiatura'', o qualcosa di simile...sono in treno, e penso a quel libro quasi con tenerezza, sì, tenerezza forse è la parola giusta, verso uno strumento che potrebbe insegnarmi a dare un senso a degli spazi bianchi (rapidi, silenzi tra parole, oppure rapidi silenzi, tra parole...) per il tramite di quei piccoli segni, a volte imprescindibili (vedi la nota storiella di Martino, che per un punto perse la cappa...), altre volte insondabili...quei segnetti, insomma, che fanno parlare e riescono a dire -spesso- più di molte parole...
    Ti stavo solo raccontando un pensiero, o cercavo di farlo.
    Per il resto, non sei mai andata via. Al più, bisognava aspettare, poiché ne valeva la pena.
    Ad ogni buon conto, non ti sembri poi così strano il mio riferimento alla punteggiatura, se parlando del tuo modo di sentire la parola (e il silenzio, innegabile) posso dire di capire qualcosa di quanto scrivi, e di come sei. (vedi sopra).
    Ciao, non farci caso.
    E grazie.

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    1. 23:42, 09 luglio, 2011

      Come sei...
      Come sei, però...
      Però, come sei!

      Bellissimo, gioco di Parole ^ _ ^
      e quanti significati con sole tre Parole, semplicemente invertendole, spostando la punteggiatura, che come giustamente osservi dà un senso, un'intensità e un significato diverso a seconda di dove decidiamo di metterla

      ... specialmente in questo spazio poi, dove l'assenza della gestualità, della mimica e dei suoni delle parole penalizza forse un po', quei segnetti ^ _ ^ ... sanno dare maggior enfasi alle nostre Parole, pensarvi con tenerezza è bello.

      Mi piace il tuo pensiero, sei riuscito ad afferrarlo e raccontarlo assai bene, e mi hai fatto anche sorridere con la storiella di Martino ^ __ ^

      Riguardo alle parole ~ silenzi, ti lascio invece questo passo...

      Respiravo profondamente l’aria della sera, si trascinava dietro un tiepido profumo di gerani, mi assalì il timore che tutto sarebbe rimasto identico e immutabile come quei vasi indifferenti, nulla era certo ~ mi dissi ~ ero stanca, quel difficile esercizio di equilibrio, in bilico tra l’infanzia, il presente e il futuro remoto, aveva incredibilmente moltiplicato il tempo; per la prima volta erano davvero esistiti istanti gemelli trascorsi a braccetto, lontani tra loro nel tempo; era stato un piccolo impossibile miracolo, mi colse una breve vertigine, in quella inviolata solitudine, fu come se l’universo dentro di me avesse fatto una capriola e adesso si fosse capovolto, messo a testa in giù, mi piaceva tanto.

      Ecco ~ mi dissi ~ questo preciso attimo, è gioia.
      Il silenzio là fuori era così dolce che mi pareva di sentirne il canto; da qualche parte avevo letto che tutto è armonia se solo riusciamo a sentirla, così rimasi in ascolto ed ebbi cura di muovermi, senza spostarlo. Il Silenzio.

      ~ Anna Marchesini ~

      un caro saluto
      e grazie per l'attenzione :)

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  21. Cara mia bellissima amica passo leggo e al solito (di questi tempi) non trovo le parole che vestano i miei pensieri in modo efficace...quindi taccio e ti invio segnali di fumo (che lo so che tu sai e comprendi)...

    ti abbraccioforte

    Augh! Mrs QT

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    1. 23:00, 11 luglio, 2011

      Ti capisco sai, le mie parole spesso sono talmente indecise che lasciano i miei pensieri spogli, nudi e indifesi, così loro che sono assai timidi vanno a nascondersi ancora di più, però invece so interpretare benissimo i segnali di fumo ^ __ ^

      ti abbraccio forte * . *
      Cara Amica mia, bellissima anche tu.. :))


      "Ci sono stati d’animo che non riesci a controllare, emozioni come fiumi in piena che ti travolgono allora in quel momento, non ti rimane altro che far un bel respiro, chiudere gli occhi e lasciare che la vita ti attraversi. Il desiderio di controllo fa perdere il controllo. Vivi i tuoi stati d’animo intensamente ma non farti vivere da essi.

      ~ Stephen Littleword ~

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  22. Il punto cruciale è sempre quello, riuscire ad acquistare la consapevolezza del presente che si sta vivendo ed allo stesso tempo riuscire ad "assaporarlo". Purtroppo l'uomo, per sua natura, è portato più a preoccuparsi del futuro ( a volte ricorda anche il passato ) immaginandosi e creandosi ad hoc problemi che il più delle volte non esistono.
    In questo modo rimane difficile avere la serenità necessaria per meditare, riflettere ed . . . evolvere.

    Buona domenica

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