giovedì 30 gennaio 2014

[Robivecchi]


Ingombro meandri, profondità, labirinti, effettuo traslochi d'interni [rimpicciolisco, riadatto] rastrello, stipo [custodisco] di tutto un po'... cianfrusaglie, pensieri, emozioni, parole, immagini, "rammento" un mercatino dell'usato, il retrobottega gremito, confusionario, di un rigattiere, dove il profumo del tempo, s_correndo, affastella alla rinfusa i manufatti più disparati, ammantandoli di polvere, di una preziosa patina [depositaria della memoria] acciderbolina, però, ffffiuuuuu, ne serve di impegno, dedizione, premura

per sf{amare}
un'anima cenciaiola
per r_Esistere [tutelare la memoria]
preservare, ciò che siamo stati, siamo, e saremo...


~ Paolo Ventura ~


Le Magnifiche Sorti

Ho deciso che racconterò a quei ragazzi [...] la favola della lumachina bianca che attraversa un cortile, lentamente, fermandosi ogni tanto come ad annusare l'aria. Durante la traversata, lunghissima, il tempo cambia, e dopo la pioggia scrosciante viene il sole, e poi un vento polveroso. A ogni cambiamento di tempo la lumachina si ferma, come per assorbire gli elementi naturali e impregnarsi di ciò che la natura le manda: prima prende l'acqua, poi il calore, infine si lascia sballottare dalla polvere e scorticare dalle foglie secche. Quando arriva dall'altra parte del cortile, gravida di tutto il bene e di tutto il male che ha incontrato nel suo tragitto, non è più la lumachina candida che era partita, ma un essere rugoso e pieno di segni, della bruttezza bella che regala l'avere conosciuto.

~ Sandro Onofri ~


sfogliando vecchi pensieri, fermati sulle pagine del mio quadernino
impreziositi [ampliati] ... leggendo, ispirandosi ad un post di Amanda :) "Io mi rifiuto"

26 commenti:

  1. Come avevo letto già da qualche altra parte, il viaggio sta nel "viaggio" e non nell'arrivo. Per vivere ogni cosa che ci "sbatte" contro. per non perdere nulla che la vita ci regali. Ciao Elena cara

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    1. sì sarah :)
      nell'attraversarla la vita... se guardiamo solo ai traguardi, rischiamo di perderci tutti gli imprevisti, sfumature, inciampi... altresì splendidi paesaggi che si trovano lungo la strada

      Bello, bello, bello mondo,
      bello ridere di mondo in luce mattutina in
      colorazione di mondo con stagioni e
      popolazione e animali.

      Bello mondo
      questo ricordo, questo io lo ricordo
      bello, molto bello mondo, con cielo
      diurno e notturno, con facce che
      mi piacevano e musi e zampe e
      vegetazione che mi sospirava e mi
      sospirava leggera leggera, tirando
      via chili e scarponi interiori che mi
      infangavano, tirando via ferri da stiro
      che mi portavo nel petto, e gran pulitura
      di dentro. Bello, questo io lo ricordo
      bello.

      Io ho avuto soccorso a volte da
      una piccola foglia, da un frutto così
      ben fatto che dava sollievo a mio
      disordine di fondo. Sì sì.

      ~ Mariangela Gualtieri ~

      un forte abbraccio docle Amica*

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  2. Noi siamo quelli in cui la storia ci ha trasformati!!!
    Io faccio fatica a separarmi dalle cianfrusaglie ... la mia scrivania è sempre piena

    un sorriso

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    1. anche io, ho cianfrusaglie conservate un po' ovunque :)

      e sì concordo... ognuno di noi vive la propria storia personale, passa attraverso diverse fasi, metamorfosi, tutto quello che ci attraversa, lascia in noi un'impronta, ci tempra, forma, rende nel bene e nel male, ciò che siamo... e nel camminare, nell'attraversarla la vita, dobbiamo saper guardare, ascoltare, sentire, annusare, assaporare, un po' tutto, anche ciò che sembra essere insignificante, o ciò che è tenebroso... perchè nella vita, oltre al bianco e al nero, esistono le sfumature, e sono quelle che fanno la differenza

      un sorriso :)

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  3. Sono belli quei luoghi piccoli, quei posti in cui trovi dei gioiellini che, magari, sfuggono ai più, a tutti quelli che pensano per clichè...

    Un abbraccio amica mia

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    1. si... sono dei gioiellini, vi si respira un'atmosfera magica, "sapori, saperi e profumi" d'antico, che hanno radici profonde...l'Arte (dei Linaioli) e Rigattieri era una delle Arti Minori delle corporazioni di arti e mestieri di Firenze.

      un abbraccio anche a te
      Amico :)**

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  4. Che bella la storia della lumachina, molto bella anche quella che hai inserito tra i commenti al tuo precedente post. La lumaca è un animale straordinario, formidabile: non solo va dove vuole, per di più prendendosi tutto il tempo che ritiene, ma ovunque arrivi si sente sempre “a casa” (è l'animale più internazionalista che esista, e sono sicuro che ha anche un'ottima memoria per la bellezza). Un solo dubbio atroce mi assale: ma, giacché la sua abitazione è così lussuosa da essere “su misura”, non è che di questi tempi grami, e con la riforma del catasto, le faranno pagare uno sproposito di IMU?
    P.S.: le tue foto mi piacciono molto, e non sono di bocca buona. :-)

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    1. La lumaca, come la tartaruga, li considero animali saggi, si affrettano lentamente nella vita, raggiungono faticosamente, ma sapientemente, i loro traguardi, si godono il viaggio... :) una bella metafora di vita, è contenuta nella favola:

      "Storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza" di Luis Sepúlveda

      ... è una favola che narra di una coraggiosa, soprattutto, "curiosa" - perchè è la curiosità che nella vita ci consente di non smettere mai di sorprenderci - lumaca che vuole insegnarci, ricordarci, che il tempo è prezioso, che correndo, vivendo come troppo spesso facciamo freneticamente, rischiamo di perderci le moltissime, impercettibili... sfumature che la vita ci riserva.

      "La sua, è un'avventura grazie alla quale la piccola lumaca, scoprirà non solo l'importanza della lentezza, ma soprattutto, il coraggio e la forza necessari per superare le proprie paure, i propri limiti, e poter raggiungere così gli obiettivi più grandi." (da web)

      :) ... e, uhm, direi che oggi come oggi, avere una casa "su misura" potrebbe avere sì... dei risvolti negativi...

      e grazie Giò :)
      le immagini, le foto, le amo particolarmente, riescono a dire, esprimere, raccontare... talmente tanto, e sposandosi con le parole, ne completano e arricchiscono il significato

      un sorriso :)

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  5. vuoi fare un giro nella mia soffitta? porta anche la lumachina!

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    1. sìììììì, grazie Amanda
      accetto volentieri l'invito :) adoro le soffitte, mansarde, tutto ciò che accoglie, conserva, custodisce... e porto con me anche la lumachina, dato che il mio avatar è un'ammonite, um mollusco estinto... ma pur sempre appartenente ai molluschi :)

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  6. A volte è necessario lasciar posare un po' di polvere: serve a colmare vuoti e ad appianare convessità.
    Un saluto :)

    Davide

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    1. sì a volte è necessario... :)

      ... la polvere, se potesse, potrebbe raccontarti molte cose, ha una sua memoria...

      un abbraccio :)

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  7. Non solo cortili da attraversare, anche muri da scalare. "Stasera i sento lumaca/una vecchia lumaca sapiente/ che scala lentamente/ i muri della vita..."

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    1. Paolo :)
      bello, sì... attraversiamo, percorriamo, scaliamo...i muri della vita, senza fretta, piano, piano, soffermiamoci,e riscopriamo così, il valore della lentezza ^ _ ^

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  8. Risposte
    1. un'anima che narra...

      un ordito, canovaccio... sul quale è scritto, tessuto... tuto ciò che siamo stati e siamo, proprio in virtù di ciò che è passato, antico... ma che portiamo comunque, sempre con noi.

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  9. Il passato fà parte di noi eppure non ci appartiene più.
    Non sono un appassionato di cose antiche, di ricordi o di tradizioni. Penso che, per quanto dal passato si debba imparare, ogni tanto sia necessario lasciar andare qualche zavorra, tagliare i rami secchi, dar via quello che non si usa più. Serve a mettere ordine, ad "alleggerirsi", a volare più leggeri nel pensiero e nella vita.
    In fondo la lumachina vive il presente e non si gira mai indietro...
    Un caro saluto.

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    1. Il passato fa parte di noi, forse non ci appartiene più nel senso letterale della parola, perché è alle nostre spalle, ma lo portiamo dentro di noi, impresso nella memoria... dna della vita.

      Io invece amo (il presente) altresì tutto ciò che è passato [le cose antiche, i ricordi, le tradizioni, gli usi e costumi di una volta... e tanto altro] perchè sono, li considero le nostre radici, ci raccontano di come eravamo... illustrano la nostra evoluzione (altresì in alcuni casi involuzione) sono la nostra storia, oggi non saremo "forse" quello che siamo, se non fossimo passati attraverso il passato, che chiaramente non deve essere una zavorra, o rimpianto, ma un più... che a volte ci fa volare comunque nella vita, perché un po' ci guida... nel percorso, nelle scelte.

      la lumachina vive il presente, ed è vero, non si volta indietro, ma non lo fa... perchè ciò che è alle sue spalle, lo porta con sè... dentro e su di sè, la accompagna nella vita, e il traguardo lo raggiunge gravida di tutto ciò che l'ha attraversata.

      ti lascio questa frase, che forse spiega meglio di me, cosa intendo dire:

      "Nelle mie scritture sono debitore di voci, le ascolto in una parte interna dell'orecchio, negli ossicini del labirinto, dove pure ritrovo le persone assenti. In un posto del mio orecchio si incontrano i membri di un'assemblea del passato, i lontani. Non so decidere, neanche voglio, se vengono per surriscaldamento dell'immaginazione oppure sono visite vere. La mia pagina le accoglie senza chiedere documenti."

      ~ Erri de Luca ~

      un caro saluto anche a te
      e grazie per il tuo apporto e punto di vista :)

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  10. Son belle le rughe dei ricordi. Bisogna portarle con orgoglio. Ed anche le cicatrici vanno indossate a testa alta.

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    1. Aitan :)
      sì... la penso esattamente come te, nelle rughe della memoria e della pelle, c'è tanta di quella bellezza... dignità, narrano la nostra storia... ed io mi tengo stretto tutto, cicatrici, ricordi e rughe di espressione :)

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  11. Interessanti antrambi i pensieri, il tuo e quello di Onofri. E sono anche entrambi ineccepibili. Ci vuole impegno per ricordarsi o riscoprire chi si è e... sì, arriviamo tutti rugosi e segnati. Ed è senz'altro un bene, anche perché l'alternativa è ben peggiore ;-)

    www.wolfghost.com

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    1. sì ci vuole impegno :) ma anche laddove a volte ce ne dimentichiamo...

      “La vita riesce a scovarci anche quando nessuno sa più dove siamo, neanche noi. Per quanto lontani ci troviamo, essa apre sempre un varco fino a noi”.

      ~ Christian Bobin ~

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  12. Ciao, anche queste sono lumache, o chiocciole, se hanno una casetta addosso..

    Ha chjovùtu e i merùchi

    C’ull’ha gghjaccàt’ u tronu,

    c’ull’ha sucàt’ u lampu

    Pàssin a strata, queti e senza šcampu

    U primu fissu ca si trova i zampa.

    E’ piovuto e le chiocciole
    Che il tuono non ha leso
    Che il fulmine non ha inghiottito
    Attraversano la strada, lente e senza scampo
    il primo idiota che passa, le schiaccia.
    Cataldo.

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    1. grazie Cataldo :)
      bella in dialetto, e molto bello,quel...

      Che il tuono non ha leso
      Che il fulmine non ha inghiottito

      ... e il rischio sì, è che qualche idiota le schiacciè di essere schiacciati, a volte, però la lumaca, come la tartaruga, il bradipo :) animali lenti, ci insegnano forse a ritrovare un po' il piacere di rallentare, prenderci il tempo di assaporare con calma quelo che ci attraversa, che ruota intorno a noi

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  13. ...e poi ci sono gli abbaini
    quelli dove si ri-scopre tanta vita
    quelli dove la polvere protegge e non ingrigisce.
    Un abbraccio grande*

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    1. meravigliosi gli abbaini :)
      quanta vita vi pulsa... custodiscono tutto ciò che riguarda il passato, ci raccontano di noi, come eravamo, rievocano attimi di vita vissuta, e spesso, celano preziosi tesori

      un grande abbraccio anche a te *

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