giovedì 11 febbraio 2010

Drappi...


A volte

la felicità

è solo lievemente celata

sta a noi saperla intuire e discernere



... "perché in quelle strade c'è la polvere dell'Est e del Middle West,
ed è una polvere da cui non cresce nulla, una cultura senza radici,
una frenetica ricerca di un riparo, la furia cieca di un popolo
perso e senza speranza alle prese con la ricerca affannosa
di una pace che non potrà mai raggiungere.


"E c'è una ragazza ingannata dall'idea che felici fossero quelli
che si affannavano, e voleva essere dei loro
"

~ John Fante nel Prologo a "Chiedi alla polvere" ~

92 commenti:

  1. felicità è una parola grande... forse è giusto rincorrerla sempre, anche se in fondo si sente di non poterla avere. vale la pena provare.

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    1. 13:16, 11 febbraio 2010

      più che alla felicità ambisco alla serenità d'animo, perché se siamo in armonia con noi stesse questo ci consente poi di esserlo anche sia con gli altri, che nei confronti della vita

      un abbraccio forte pesciolina ^ __ ^

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  2. C'è un artista che risponde al nome di Vinicio capossela che ama tantissimo John Fante, tanto da averci fatto degli spettacoli con i suoi scritti

    ecco due versi della canzone Ovunque proteggi
    in cui si parla di polvere sul cuore

    Ho sassi nelle scarpe
    e polvere sul cuore,
    freddo nel sole
    e non bastan le parole.


    buona giornata Albetta!:-)

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    1. 13:18, 11 febbraio 2010

      Mi piace Capossela e hai citato una bellissima frase, forse una tra le più belle della canzone. Ogni tanto c'è chi cerca di minare la nostra di strada, ma io sono armata di strofinacci, panni antipolvere, antistatici.. e dopo un primo momento di disorientamento, la donna delle pulizie che è in me entra in azione... e si mette a spolverare ^ _ ^

      buona giornata anche a te harmel + abbraccio

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  3. se pensiamo di poter essere felici solo quando va tutto bene, non lo saremo mai...
    c'è che riesce ad essere felice perfino in questo mondo,pensa un po'...

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    1. 13:22, 11 febbraio 2010

      Nel libro di Erri De Luca "Il giorno prima della felicità" che ho appena finito di leggere, ci sono della frasi meravigliose... una di quelle che preferisco è questa, ed è come ci si dovrebbe porre sempre nei confronti della vita... e di conseguenza della felicità:

      "Ti ho aspettato fino a dimenticare cosa. Mi è rimasta un’attesa nei risvegli, saltando giù dal letto incontro al giorno. Apro la porta non per uscire ma per farlo entrare".

      un abbraccio

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  4. Sai sempre scegliere l'immagine che è cotraltare delle tue parole, complimenti. A presto

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    1. 14:32, 11 febbraio 2010

      Quando sento il bisogno di postare un'immagine che completi e trasmetta al meglio ciò che intendo esprimere, sono molto accorta,
      perché laddove le parole non dovessero riuscire a trasmettere un pensiero, un'emozione, una sensazione... ad arrivare, l'immagine vi riesce mirabilmente ad integrarle, arricchirle, è "emblematica".

      Secondo Aristotele infatti l'emblematica annulla la dicotomia tra percezione e ragionamento, confidando nei sensi... da qui la sua massima

      "l'anima non pensa mai senza un'immagine"

      grazie a te, un abbraccio

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  5. E' una storia struggente, che graffia e culla.
    In cui mi sento a casa.
    Mrs QT (un bacio a te)

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    1. 15:23, 11 febbraio 2010

      Mi Casa es Tu Casa ^ ___ ^

      non mi sono dimenticata sai... la nostra Amicizia qui su splinder è iniziata proprio da questo splendido libro, Chiedi alla polvere

      un abbraccio forte

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  6. "più leggera di una piuma è la felicità ma nessuno la regge
    più pesante della terra è l'infelicità ma nessuno la schiva"
    Non mi ricordo dove ho letto queste parole anni fa ma spesso mi tornano in mente.
    Personalmente non sono così drastico. Essendo un moderato epicureo penso che la felicità possa consistere nell'apprezzare quello che già si possiede e magari sognare piccole cose ragionevolmente raggiungibili. Poi, quel che succede succede;)
    Buona giornata :)

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    1. 15:26, 11 febbraio 2010

      effettivamente come frase è troppo assolutista, ci può essere una componente di felicità anche nell'infelicità, nulla è mai assoluto, le sfumature, le sfaccettature possono essere molteplici, e la felicità può essere ovunque, l'importante è saper guardare...

      buona giornata anche a te

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  7. non ho letto il libro ma il prologo è davvero interessante...

    La Felicità è un tema difficile da affronta ma bellissimo da sperimentare ed hai proprio ragione che molte volte è celata e basterebbe poco per sperimentarla...

    Bella anche l'immagine, come sempre azzeccata :o)


    Un sorriso :)

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    1. 15:38, 11 febbraio 2010

      Purtroppo spesso siamo ottusi e ciechi, perché la proiezione di quello che vorremmo, di quelle che sono le nostre aspettative, possono non corrispondere... e a volte questo ci porta a cercare, scoprire... scandagliare anche nelle cose che sono assai più nitide e chiare di quel che pensiamo.

      John Fante è uno dei miei autori preferiti, di origini italiane, per la precisione abruzzese di Torricella Peligna.

      Chiedi alla polvere è uno dei suoi libri più belli e fa parte della saga di Arturo Bandini, che altro non è che l'alter ego dell'autore.

      E' considerato un vero capovoloro da molti scrittori quali Bukowski, che definì Fante il narratore più maledetto d'America, e si immedesimò al punto nel protagonista, da dire Io sono Arturo Bandini.

      Il libro narra l'impossibile storia d'amore fra Arturo e Camilla Lopez, cameriera di origini messicane orgogliosa e testarda quanto lo stesso Bandini, ma mentre il successo letterario non tarderà a farsi strada, il rapporto fra i due giovani sarà assai tormentato, segnato da atteggiamenti ostili e punteggiato dalle incomprensioni, e il protagonista infine diverrà il testimone impotente della tragica sorte di Camilla, che lentamente sprofonda negli abissi dell'autodistruzione e della follia, fino a sparire nel deserto ai margini della città, quel deserto la cui polvere avvolge paradigmaticamente tutto il mondo del protagonista.

      Chiedi alla polvere solo apparentemente ci trasporta in un universo marginale, fatto di squallidi albergi e di locali dozzinali; in realtà è uno straordinario viaggio interiore, un percorso tra i pensieri e i sentimenti di un giovane di vent'anni, con le sue ingenuità e contraddizioni, ma anche con la sua sostanziale nobiltà ed elevatezza spirituale. (fonte da web)

      un abbraccio

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  8. La felicità per me è una inclinazione dell' anima, una disposizione del cuore. Una condizione che dura poco, si presenta di rado e per questo preziosa e sempre desiderata.
    Sembra interessante il prologo del libro che hai riportato...

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    1. 20:33, 11 febbraio 2010

      concordo è uno stato d'animo, e quanto più ci predisponiamo ad accoglierlo, saperlo cogliere... più sarà prezioso, un attimo infinitesimo fatto di tanti altri da custodire gelosamente.

      Il libro è molto bello e se leggi la risposta che ho dato a Marinz puoi fartene un'idea ^ __ ^

      un abbraccio

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  9. In "Istruzioni per rendersi infelici",  Watslavick presenta in chiave ironica molti concetti filosofici e psicologici e molti modi pragmaticamente sbagliati per rendersi infelici.Consigli ovviamente da non praticare se si vuole essere felici. Il succo è che possiamo diventare infelici imparando ad essere pessimisti, a usare una comunicazione sbagliata che impedisce relazioni positive, ecc.. Il ribaltamento del concetto di felicità che aiuta a comprendere che forse ci vuole più "impegno" e costanza a essere infelici che a essere felici, condizione che richiama una citazione di Dostoevskj "L'uomo è infelice perchè  non sa di essere felice.. Chi lo comprende sarà subito felice, immediatamente, nello stesso istante" (Aggiungo che personalmente non amo il concetto di felicità, preferisco il più infantile "contentezza" o quello di meno pretese "stare bene").
    Ciao, un bacio..

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    1. 20:36, 11 febbraio 2010

      sei molto saggia streghetta ^ _ ^
      e sai, neanche io amo il concetto di felicità, riesco a trarre assai più felicità e appagamento dall'essere lieta e spensierata

      un bacio anche a te

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  10. ci pensavo proprio poco fa al fatto che spesso alcuni tuoi post mi fanno ricordare miei post che ho scritto tempo fa

    scrissi anch'io di polvere

    magari più in là lo riesumo e lo pubblico qui su splinder!:-)

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    1. 20:39, 11 febbraio 2010

      è bello riscontrare delle similitudini nelle persone che stimi e apprezzi, anche io all'inizio appena aperto il mio Blog, il 29 aprile ho scritto un delirio sulla polvere... :) lo copio incollo qui

      un abbraccio

      Polvere

      La polvere se potesse
      potrebbe raccontarti molte cose.
      Ha una sua memoria.

      Insidiosa, parassita
      si nutre di ricordi
      con indifferenza
      arrogante
      si deposita
      su libri, foto, quadri
      vecchi mobili
      di case abbandonate
      prende possesso.

      Pensi di poterla catturare
      ma è solo una parte infinitesima
      e lei
      beffarda
      controluce
      danza
      e torna a sedimentare
      ad estendere il suo dominio.

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  11. la felicità è troppo difficile, voglio essere sereno

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  12. ~ esplanade
    mi trovi pefettamente il linea con il tuo pensiero
    sai, la felicità non mi attrae tantomeno la inseguo, perchè solo la serenità ti pone in condizione.. nello stato d'animo giusto ed ottimale per sentirti in armonia..
    e come dicevo anche a SinuoSastrega personalmente 
    riesco a trarre assai più felicità e appagamento dall' essere lieta e spensierata

    un abbraccio
     

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  13. com'è quel detto?
    "Felicità è desiderare quel che si ha già"

    Eh ........... vero vero vero.......... quante frustrazioni risparmiate!

    Ciao ciao!

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    1. 08:13, 12 febbraio 2010

      trovo che il detto sia calzante, la felicità va cercata nelle piccole cose di tutti i giorni

      un bacio

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  14. non saprei definire la felicità...
    riconosco la serenità, in cui mi sento in pace, con me stessa e con gli altri...
    indipendentemente dagli eventi che mi circondano...
    forse la felicità è più che altro uno stato d'animo...un approccio più positivo e propositivo verso la vita....

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    1. 08:16, 13 febbraio 2010

      anche io penso che la serenità sia alla base di tutto, e la felicità infine si riduce forse ad uno stato d'animo, perché ci predispone ad entrare in armonia non solo con noi stesse, ma anche con gli altri

      un abbraccio

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  15. Ho letto "Chiedi alla polvere" moltissimi anni fa,  perché lo consigliava Bukowski. Poi, ho letto altri due libri di Fante, però rimango legato a quel libro.
    Comunque la felicità, se mai è possibile raggiungerla, appartiene al mondo della lentezza, della serenità, delle piccole cose, della curiosità, dello stare insieme per il semplice piacere della compagnia.
    Quelli che si affannano, che corrono, che hanno fretta, che devono fare tutto e subito non ho idea di dove vanno, certo non verso la felicità.
    Un bacio

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    1. 08:22, 13 febbraio 2010

      io l'ho letto due volte ed ho quasi tutti i suoi libri, perché quando un autore mi piace, tendo poi a cercare di averne la bibliografia completa, ma concordo, "Chiedi alla polvere" è il suo capolavoro :))
      ed è vero saggio amico, nella vita non ci si deve mai affannare a rincorrere... ma costruire piano piano, come tante piccole tessere di puzzle, che vanno fatte combaciare una alla volta, per non generare confusione.

      un abbraccio

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  16. Si, certe volte la felicità può essere consumata solo in attimi; in momenti in cui crediamo che ci appartengano e anche un pò triste certe volte pensare alla felicità come a un ricordo....sarebbe bello che non passasse mai...
    Ciao Alba..  °--------------°
    Max

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    1. 08:24, 14 febbraio 2010

      la felicità è proprio questo, tanti piccoli attimi di vita vissuta, a volte alcuni passano... ma sono sempre con noi, in noi ^ _ ^

      un abbraccio

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  17. Risposte
    1. 08:26, 14 febbraio 2010

      splendido weekend anche a te, qui a Roma come saprai ha nevicato, immagino da te...
      un abbraccio

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  18. stanotte è nevicato anche se non si è fermata. Ti mando un saluto e l'augurio di un sereno we.

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    1. 08:27, 14 febbraio 2010

      beh come avrai saputo anche qui a Roma ha nevicato, che bello era da gennaio del 1985 che non accadeva
      buon weekend anche a te

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  19. grandissimo libro...l'ho divorato (tempo fa)...

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    1. 08:29, 14 febbraio 2010

      credo sia uno dei più belli che ho letto, ben due volte e John Fante è davvero un grande autore :)
      un abbraccio

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  20. l'inganno é uno dei passaggi tra lati scuri e lati luminosi, poi sapere se si passa verso il lato luce o il lato ombra rimane un mistero, quello che pero' é utilie é sapere che é quell'inganno é un momento di scelta, sempre....

    saluti cari...

    linn

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    1. 08:33, 14 febbraio 2010

      hai espresso davvero un bel pensiero linn, spesso nella vita è proprio questo che accade... un'alternanza di zone d'ombra e di luce

      un abbraccio

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  21. Risposte
    1. 08:36, 14 febbraio 2010

      buongiorno a te, qui il buongiorno è freddddisssimmmooooooooo ^ _ ^
      un abbraccio

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  22. Il più delle volte, però, la felicità dura un attimo soltanto...
    Buon finesettimana, da Carmine.

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    1. 08:38, 14 febbraio 2010

      a volte dura un attimo... altre di più, e forse il bello è proprio questo, che possiamo assaporarla in quantità diverse ogni volta

      grazie ricambio l'augurio

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  23. a volte però è proprio latitante....

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    1. 08:41, 14 febbraio 2010

      è solo perché è civetta e giocherellona, le piace giocare a nascondino, però poi quando fai tana... ^ _ ^

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  24. eheh m'attacco ai commenti precedenti..
    a volte..felicità questa sconosciuta!:-P

    buon week end

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    1. 08:43, 14 febbraio 2010

      ...sconosciuta :) beh vorrà dire che chiederemo alla nostra super ispettrice di svelarla ^ _ ^

      buona domenica anche a te

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  25. Tu lo sai quanto io ami John Fante... che bello ritrovarmelo oggi citato sul tuo blog, proprio quando di felicità ne ho bisogno allo stesso livello dell'acqua e dell'aria. Hai ragione tu, la felicità è lì. Bisogna solo saperla prendere e non mollarla più. Non sempre è facile, come per me in questi giorni. Ma anche dei giorni bui bisogna saperne fare virtù.
    Ti auguro un buon fine settimana... felice. Un abbraccio, carissima!

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    1. 08:45, 14 febbraio 2010

      John Fante è fantastico e "Chiedi alla Polvere" l'ho letto due volte, ma è uno di quei libri che rileggerei ancora, ancora e ancora ^ _ ^

      ed è vero, a volte ci sono giorni bui in cui sembra che sia svanita... ma forse è solo leggermente sopita, ti auguro allora che il sole riesca a fendere il buio, e a portarti calore e tanta tanta felicità

      un abbraccio

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  26. La felicita' non va cercata.
    Va trovata.
    Non e' altrove, non e' al di la', non e' oltre.
    La felcita' e' un'attitudine, un modo di vedere il mondo, e' un'espressione delle infinite possibilita' con cui ci mettiamo nel mondo e nel tempo.
    La felicita' e' come ci relazioniamo con noi stessi.

    ...Questione di prospettive...

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    1. 08:48, 14 febbraio 2010

      concordo la felicità è uno stato d'animo, ed è necessario predisporsi sia riceverla che a donarla, a vivere le emozioni e le sensazioni, gli attimi della nostra vita con la giusta prospettiva :))

      un abbraccio

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  27. buongiorno:)
    " in un vortice di polvere
    gli altri vedevan siccità
    a me ricordava la gonna di Jenny
     in un ballo di tanti anni fa"


    Buona domenica:)

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    1. 11:02, 15 febbraio 2010

      grazie che meraviglia di canzone, una delle più belle di dè Andre
      cambiato avatar, vedo ^ _ ^
      buon lunedì

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  28. Credo sia sempre così con la felicità...


    Fante è uno dei miei srittori preferiti
    Un abbraccio
    Baol

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    1. 11:05, 15 febbraio 2010

      già... io penso che un pizzico di felicità sia insita in ogni cosa, anche laddove tutto sembra buio... forse dipende solo da noi e dal nostro stato d'animo, non riuscire a riconoscerla a volte.

      L 'importante è non vivere di felicità riflessa, e cioè pensare di essere felici solo perchè rendiamo tali gli altri. Riguardo a John Fante è un autore fantastico, di lui ho diversi libri, ha uno stile che incanta.

      un abbraccio

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  29. ....e quando ci sfiora, non la sappiamo riconoscre, contenere, trattenere...

    Abbraccio!
    Graziella

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    1. 11:06, 15 febbraio 2010

      è vero a volte accade...
      un bacio

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  30. cucù :-)))

    'seeeeeeeera.. come va l'influenza? :-)

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    1. 11:10, 15 febbraio 2010

      qualche strascico con lo stomaco, ma la febbre è passata
      buon giorno a te gabbianella e un abbraccio

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  31. Risposte
    1. 11:12, 15 febbraio 2010

      wuaaaauuuuuooohhhhh.. iniziare il lunedì con un bel complimento è il massimo
      mille grazie, un abbraccio

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  32. chi si chiama Faustino di Voi?
    auguri! :)

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    1. 11:15, 15 febbraio 2010

      fammi pensare... no, spiacente ma non conosco nessuno, ma grazie per averlo fatto presente, ma gli auguri son sempre graditi

      auguri anche a te ^ __ ^

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  33. Strano. Ero convinto di essere passato, ma non avevo visto questo post...
    Sulla felicità hanno scritto poemi. È parte di quelle emozioni umane così effimere e impalpabili da prestarsi a infinite sfumature.
    Di certo, la felicità è soggettiva. Ognuno la definisce in modo diverso, dandole un nome; talvolta legato all'amore, al successo, alla salute e a decine di altre condizioni.
    Tuttavia, come citi nelle parole di Fante, la felicità è una farfalla che non rimane in mezzo al branco, ma che ha il coraggio di gustare le fresche correnti della libertà.
    Un sorriso per un sereno nuovo giorno.
    ^______________^

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    1. 20:17, 15 febbraio 2010

      ^ __ ^ non centra nulla ma mi viene in mente la frase di "Blade Runner", riadattata:

      "Io ne ho viste cose che voi extra-terrestri non potreste immaginarvi", torniamo serie va là, che tanto le battute non mi riescono mai bene.

      Dici bene, la felicità si presta ad essere assaporata, percepita in infinite sfumature e sotto molteplici aspetti, saperla cogliere e viverla sta solo a noi, a come sappiamo predisporci ad accoglierla.

      un caro saluto e un ^ __ ^

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  34. verissimo cara Alba. Magari a restare in silenzio un minuto, si riesce ad avvertire un attimo di felicità esplodere in noi...Un caro saluto

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    Risposte
    1. 20:19, 15 febbraio 2010

      già.. già.. e proprio così la felicità esplode all'improvviso come un fuoco d'artificio
      un abbraccio

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  35. L'anno scorso, dopo aver  "tinteggiato" il soggiorno, ho preso un pennarello e ho trascritto le parole di Trilussa che mi stavano in testa da un paio d'ore:

    "C'è un'ape che si posa su un bottone di rosa:
    lo succhia e se ne va.
    Tutto sommato, la felicità
    è una piccola cosa.
    "

    un caro saluto

    ape Berry

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    1. 08:12, 16 febbraio 2010

      Adoro Trilussa, e che bello mi piace l'idea della frase scritta sul muro, come una specie di "tantr" da leggere di tanto in tanto... perché è proprio così... la felicità, in molti si affannano a cercarla, ma pochi sanno riconoscerla... osservare attentamente, e spesso nel farlo tralasciano le piccole cose

      un abbraccio

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  36. Alle volte capita che si sia tanto abituati all'infelicità che non si riesca a cogliere la bellezza delle piccole cose quando ci si presentano davanti.
    Buon inizio di settimana
    kokeicha

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    Risposte
    1. 08:15, 16 febbraio 2010

      più che abituati... credo capiti, o di essere solo un po' intorpiditi dall'infelicità.. ma quando la felicità arriva è difficile non riconoscerla, e e te ne auguro tanta

      un sorriso

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  37. A volte la felicità si nasconde dietro un sottile velo...... di zucchero!
    Poco romantica?
    Sì.
    Tanto golosa?
    Pure.

    Non ammazzarmi cara amica.... ogni tanto vaneggio e vagheggio.....
    'notte!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 08:17, 16 febbraio 2010

      mi piace :) d'altra parte se a volte è velata... perché non potrebbe nascondersi... ^ - ^ la trova deliziosa come idea, e arzigogolare fa bene, ritempra :))

      un bacio

      Elimina
  38. Risposte
    1. 08:18, 16 febbraio 2010

      Salve a te cara Amica mattiniera, stamattina...
      un bacio

      Elimina
  39. Risposte
    1. 10:12, 16 febbraio 2010

      adoro sia i saluti che i sorrisi, e anche i baci e gli abbracci, ma questo mi sa che si è capito dai post che pubblico di tanto in tanto... :) questo è per te
      ^ ____________________ ^

      Elimina
  40. Risposte
    1. 08:10, 17 febbraio 2010

      davvero Grande, concordo... ho letto non tutti, ma gran parte dei libri che ha scritto ed è uno dei miei autori preferiti, da molti èconsiderato il "Cantore delle anime inquiete", e credo sia vero

      un caro saluto e benvenuto Peppe

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  41. Un saluto, cara Alba! Le tue parole arrivano sempre dritte al cuore, anche quelle che hai lasciato nel mio blog. A presto!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 08:15, 17 febbraio 2010

      sono io che ringrazio Te, davvero... e sai, un paio di volte sono stata sul punto di chiudere il Blog, ma sono proprio parole come le tue, l'avere incontrato persone come te e tante altre che sono qui su Splinder, che mi fanno desistere dal farlo, perché riescono a far passare in secondo piano, le piccole disavventure che a volte possono capitare qui
      un abbraccio forte

      Elimina
  42. Ciao Elena,prima di tutto ti stringo forte a me
    scusandomi un po' per l'assenza  
    di cui conosci i motivi:))
    e la cosa va sempre peggio.
    Improvvisamente mi ritrovo 
    a non voler dire niente sulla rete
    con quell'istinto di chiudere le porte a tutti
    e a tutto
    ( a parte i pochi di cui mi fido).  


    Mi capita spesso di pensare quando incontro amici
    parenti,conoscenti che mi chiedono: Come stai?
    Come va? 
    E tu magari cerchi anche di rispondere a tuo modo
    e ad un tratto ti accorgi che se dici di stare bene
    di essere in pace sereno e tranquillo
    perchè ti piace ciò che fai
    ti basta  ciò che hai e soprattutto basti a te stessa
    loro quasi diventano assenti.

    Immediatamente la conversazione
    diventa quasi nulla o insignificante.
    Nessuno  o quasi che ti dice di essere felice
    della tua felicità.

    Capita l'opposto invece se dici che stai male
    che hai patimenti di qualsiasi genere
    che sei triste o piangi.
    Allora ecco che tutti sono lì pronti
    con le loro parole di conforto(spesso anche finte)
    Pare che a tanti
    piaccia sapere che tu stai male
    e fingono la loro benevolenza
    sentendosi dei veri dei una volta portato il loro aiuto
    il loro: vedrai che tutto passa...
    Cavolo mi dico...e se morissi?:D

    Così quando qualcuno mi chiede come stai,come va?
    Io dico :domanda sbagliata...
    Chiedimi se sono felice

    ...Così mi risparmio tante chiacchere inutili
    e spesse volte prive di vero amore....

    Sorrido.... Credo con questa mia dichiarazione
     di aver toccato per la prima volta in vita mia
    il mio più basso  grado di pessimismo:D
    ...pensare che sono un'ottimista per natura
    e felice per mia volontà proprio perché
    ho imparato a godere e ad accorgermi delle piccole cose...

    Una carezza dolce Donna...;)) 

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    1. 08:17, 17 febbraio 2010

      ti rispondo semplicemente augurandoti di raggiungere presto il più alto grado di ottimismo, per il resto ci siamo già parlate ;)

      un abbraccio ^ __ ^

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  43. Risposte
    1. 08:18, 17 febbraio 2010

      uhm .. e come fai ora a guidare senza volante...
      va là te lo restituisco ^ ___ ^

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  44. La felicità e l'affanno della sua ricerca hanno davvero poco a che vedere, ne sono sempre più convinta. La felicità, come giustamente osservi tu, è il dono di un attimo che però bisogna essere disposti a riconoscere anche laddove meno te lo aspetti, anche se non è proprio come lo aspettavi o lo volevi, perchè poi l'attimo passa e generalmente non torna.

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    1. 08:21, 17 febbraio 2010

      sei qui... allora vuol dire che sei anche lì, cioè no di là, si insomma bentornata ^ __ ^

      si la felicità e fatta di tanti piccoli attimi, tutti racchiusi in noi, ed ogni tanto, anche se sono passati... riusciamo a riassaporarli quando ci ripensiamo, e spero tanto tu abbia fatto scorta di tanti attimi...

      un abbraccio

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  45. e si... intuire e discernere.
    Alba... io faccio una fatica
    a fare quella cosa lì...
    mammamia, non la imbrocco mai...

    un caro saluto :-)))

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    1. 08:23, 17 febbraio 2010

      è capitato spesso anche a me di non saperla riconoscere, credo sia normale, l'importante è non sbarrarle la strada, precludersi ogni possibilità, ma lasciare sempre l'uscio socchiuso... ^ __ ^

      un abbraccio

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  46. e se mo' ti lascio un soluto radente..mi posti una lametta da barba?:-)
    Buona mattinata

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    1. 12:15, 17 febbraio 2010

      sai che faccio invece, trasformo ra-dente in ar-dente, e ti auguro buon Mercoledi

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  47. e se mi anticipassi per domani?
    sai com'è..del doman non c'è certezza!:-P


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    1. 12:18, 17 febbraio 2010

      ... e chi vuol esser lieto sia :)
      un abbraccio

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