venerdì 19 giugno 2009

Elsinore


Elsinore, ama la fotografia, filtrare la realtà che la circonda, vedere le cose attraverso i suoi occhi che a loro volta guardano attraverso l'obiettivo che per ultimo le delimita, nel tentativo di rendere unico e immortale quel preciso istante, come a voler fermare il tempo. Perché non ce ne sarà mai un altro identico, neanche ripetendo la stessa inquadratura dopo pochi secondi.

La sua prima vera macchina fotografica l'ha comprata nel 1984, una Nikon F301, frutto di un'intera estate passata a lavorare come barista, tutti i giorni, dalle quindici fino all'orario di chiusura. Poi, nel tempo, per non farla sentire sola, trascurata, le ha comprato diversi obiettivi e accessori vari, nonchè una bella borsa dove riporre il tutto, per proteggerla. Periodicamente la smonta e pulisce, ci tiene che sia sempre lustra e presentabile.

Fotografare, per Elsinore è un po' come fare l'amore
~ l'incantesimo dei preparativi passato a scegliere l'obiettivo più adatto tra il 28 mm il grandangolo o lo zoom, valutando se servirsi o meno di un filtro, "adora il seppia e l'effetto nebbia"
~ poi studiare l'inquadratura migliore, è capace di rimanere immobile senza respirare per minuti se decide di catturare un determinato particolare
~ ed infine, affinare l'udito in attesa del click finale che catturerà per sempre quel momento, lasciandole addosso una sensazione di appagamento.

Ma la vera magia, si avvera quando finalmente sviluppate le foto, può constatarne il risultato. Per questo non ama le digitali, nonostante le usi, troppo immediate... guardi la foto appena scattata, e se non ti piace, "delete". Ti tolgono il gusto dell'attesa ~ dell'imprevisto, il piacere tattile che si prova nel toccare la pellicola vergine, tirare la linguetta ed agganciarla, bene, perchè scatto dopo scatto, avanzi, imprimendo su se stessa, il suo modo di vedere il mondo, e catturarne l'essenza.

Elsinore tanto ama fotografare però quanto detesta farsi riprendere. Per lei è un'interminabile tortura stare immobili davanti all'obiettivo, ne è intimorita, ha come l'impressione che voglia scavarle dentro, coglierla in flagrante, far emergere il suo lato oscuro, segreto, e così, nel tentativo di risultare il più naturale possibile, sorride...

18 commenti:

  1. Lila, come Elsinore, ama i suoni, la preparazione, il metallo contro l'occhio che fruga gli angoli dell'inquadratura ala ricerca di tutti i particolari da includere...


    Purtroppo il peso ormai incide molto, sulla scelta delle cose da portare... e gli apparecchi digitali iniziano ad avere prestazioni accettabili, in poco spazio. Certo, come scrivi, fotografare è come fare l'amore, e i requisiti non corrispondono ad un ideale francamente accettabile.


    Sorridere per sembrare naturali... ecco, questa è una bella idea. Davanti, ma anche dietro all'obbiettivo!

    RispondiElimina
  2. A proposito delle macchine digitali... Osservo la gente, che passa davanti a chiese, palazzi e fontane, e traguardando dentro lo schermo della macchina, all'estremità del braccio ben steso, nemmeno si ferma un istante per avere un minimo di consapevolezza dell'inquadratura, ma sempre camminando scatta e scatta, iddio la maledica, e mi verrebbe di battergli sulla spalla e dire: "Ma ti vuoi fermare almeno un secondo? Non è mica un compito, sai? ma un piacere. Un solo istante appena, per rispetto dell'occhio". Invece taccio, e poi quando torno a casa guardo la mia vecchia Nikkormat d'antan e scuoto la testa. Sto diventando borbottone, me n'accorgo. Sto diventando vecchio, e non posso farci nulla.

    RispondiElimina
  3. anch'io non amo molto essere fotografata ma la fotografia è un mezzo meraviglioso e resta magico nonostante le digitali, capace di fermare il tempo

    RispondiElimina
  4. La macchina digitale è una dannazione e al tempo stesso una benedizione, una benedizione perchè finalmente si possono fare quante foto si desidera, sceglierle, risistemarle, senza il rischio di avere fatto un magnifico scatto che si riveli poi orribile in fase di sviluppo, dannazione perchè si finisce per fare una quantità immane di foto, spesso senza un minimo di riflessione su quello che si vuole fotografare.

    RispondiElimina
  5. ~ Lila

    è vero le vecchie apparecchiature e gli accessori pesano molto però hanno un fascino incredibile e la " mia macchinetta" nonostante tutto mi ha seguito in tutti i miei viaggi. Una volta possedevo anche una Nikon FM2 una delle migliori macchine fotografiche mai immesse sul mercato, poi l'ho ceduta e encora oggi me ne pento....


    ~ Fux

    fotografare come tu dici è "un piacere non un dovere", catturare un ricordo richiede cura ed attenzione.


    ~ Turquoise

    Faccio fotografie da circa 30 anni e il mio sogno era fare la fotoreporter, una volta sapevo anche svilupparle.

    L'alternativa, era la restauratrice d'opere d'arte ho studiato due anni per sostenere la prova di esame per accedere all'Istituto nazionale di restauro, ma poi ho vinto un concorso, il mio attuale posto di lavoro e sono finita ad ammuffire in un ufficio, tornassi indietro non farei la stessa scelta.


    ~ antonio

    è vero si fanno una quantità incredibile di foto che il più delle volte non porto neanche a sviluppare. Però mi accade la stessa cosa anche con le altre, spesso torno dalle vacanze con almeno 5 ~ 6 rullini da 36...

    RispondiElimina
  6. Anche a me piace un sacco la fotografia...spero di piacere anche io a lei :P


    Un abbraccio

    Baol

    RispondiElimina
  7. Mi pare di conoscerla questa Elsinore. Ma la mia si chiamava H... e ci ho convissuto per un decennio. Proprio qualche minuto fa stavo mettendo in ordine un cassetto con le sue foto (quelle che scattava, non le poche che la racchiudevano in un rettangolo che le stava stretto.)



    Che strana la vita.

    RispondiElimina
  8. Io nelle foto non sorrido quasi mai e, mi dicono, ho sempre un'aria vagamente malinconica.

    Non lo faccio apposta. Giuro.

    RispondiElimina
  9. ~ Baol

    la fotografia è un abile seduttrice, si lascia conquistare facilmente.


    ~ aitan

    la capisco .. anche a me va stretto quel rettangolo, per fotografarmi devono farlo senza che me ne accorga e quelle rare volte che mi metto in posa sembro surreale..


    ~terradombra

    anche a me capita non mi riesce di sorridere a comando e quando lo faccio il più delle volte, il sorriso è tirato o si trasaforma in un ghigno.

    RispondiElimina
  10. picasso diceva che si può fare l'amore anche con gli occhi, e lui ne sapeva qualcosa, no? in fondo una macchina fotografica non è che un'estensione dell'occhio...

    della fotografia mi piace il fatto che chi la sa praticare sviluppa una sorta di intuito sul tempo che ti permette di cogliere il momento più giusto e fermarlo mentre il soggetto è ancora in movimento...

    alcuni miei amici dicono che la differenza fra le vecchie macchine e le digitali è ancora (per poco) nella qualità della stampa... ma ammettiamolo, con la digiltale si risparmia un botto e di questi tempi l'arte costa cara...

    ora la mia soluzione al costo dell'arte è un bel matrimonio d'interesse, ma nessuna pare volermi seguire se questa strada ;-)


    lillo

    RispondiElimina
  11. ~ lillo

    la fotografia è meravigliosa... ma oggi come oggi avere un hobby è un lusso.

    L'idea del matrimonio d'interesse potrebbe essere una soluzione, se ti riesce fammelo sapere. ^ _ ^

    ciao

    RispondiElimina
  12. Dici che oggi come oggi avere un hobby è un lusso...Aggiungiamo pure che in tempi di crisi bisogna sapere quel che si ha,riconoscere l' utile e trascurare il superfluo.Sarà pur vero, ma un hobby è veramente utile perchè impreziosisce la vita.

    RispondiElimina
  13. mi piace fotografare. è una sfida al tempo, l'illusione di poter fermare qualcosa di inarrestabile. e poi la foto è un riflesso di come percepiamo il mondo, è istinto. riguardo all'essere fotografati, meglio a mia insaputa. fissare un momento per sempre è una grossa responsabilità e saperlo prima irrigidisce, toglie un pò il senso alla foto.

    RispondiElimina
  14. ~ buonauscita

    concordo con il tuo pensiero, quindi lasciamoci impreziosire..

    ciao


    ~amoilmare

    la pensiamo allo stesso modo allora

    un abbraccio

    RispondiElimina
  15. neanche a me piace essere fotografata, proprio mi sento "derubata" e purtroppo non so neanche fotografare, perchè mi hanno sempre regalato macchine fotografiche talmente carine, che il "donatore" le voleva provare prima di me... : )) irene

    RispondiElimina
  16. ~ irene

    mi consola vedere che non sono la sola a provare disagio nel farsi fotografare.

    Per imparare tutto sta nel cominciare.. il resto poi viene da sè.

    ciao

    RispondiElimina
  17. ideare bene, oltre le tecniche e le grammatiche e le sintassi, è far l'amore in senso lato.. digitale o meno in fotografia conta la idea posta a base non certo la macchina! ma vale in ogni campo ideativo!

    RispondiElimina
  18. ~ erremme

    vero l'idea è alla base di tutto, però il fascino delle vecchie macchine fotografiche è unico..

    ciao

    RispondiElimina