mercoledì 15 gennaio 2014

[Barriques]


Ci sono stati d'animo, che sono come vini, vanno lasciati invecchiare lentamente, stagionare, perchè ammorbidiscano, la maturazione ne affina, esalta il colore, aroma, pienezza [le qualità organolettiche]. Le impuri, le scorie, sono il risultato della fermentazione [vita_li].

R_esistere, non è nè facile nè semplice {sicuramente però, ha mordente, è corposo, suadente} richiede tempo, premura, un po' di fatica, e perché no, anche un tocco di euforia, altresì, serve ammonticchiare un dis~ordinato, intricato, eterogeneo, caleidoscopico [vedere bello] patrimonio, bagaglio di consapevolezze, sperimentazioni, apprendistati [sapori~saperi] che si assimilano, de~cantando, raffinando, purificando
 
[nobilitando]

solo vivendo.


foto di albafucens


La Misura del Mondo

In matematica non sono brava.
Perdo il conto delle foglie dei rami
e per le stelle ogni volta ricomincio da capo.

Non riesco a misurare il salto delle cavallette
e non so la formula per il perimetro delle nuvole.
Il calcolo di quanta neve sia caduta mi sfugge
e anche di quanta ne possa reggere un filo d’erba.

La somma dei passi per arrivare al mare non mi riesce
e mi chiedo se per il ritorno devo fare una sottrazione.
Ho diviso il numero dei semi per i frutti
il risultato è una nuova foresta e ne avanza qualcuno.

Se moltiplico le giornate di sole per quelle di pioggia
ottengo più di sette stagioni e non so quante settimane.
La matematica mi confonde. Come misura del mondo è strana.
Per quanti conti si facciano qualcosa non torna mai pari.

Due finestre fanno una vista? quattro muri sono una casa?
Noi siamo i nostri centimetri, chili, litri? quanto pesa un segreto?
quanto misura una risata? e l’area del cuore come si calcola?


~ Azzurra D’Agostino ~


[Un tocco di zenzero]

A volte bisogna usare le spezie sbagliate per ottenere l'effetto desiderato. Aggiungere qualcosa di diverso. Il cumino, come dire... è una spezia forte, ti aggredisce, induce le persone a chiudersi. Lo zenzero è delicato e pungente, e spinge a guardarsi negli occhi.

"Il pepe... è piccante e brucia, proprio come il sole."
"Il sale...va aggiunto nelle dosi necessarie per insaporire la vita di ognuno.”
“La vita, come il cibo, richiede sale...”
“La cannella... è dolce amara, proprio come una donna”.
“Sapori dolci e speziati possono essere mescolati in diverse maniere: combinati assumono sfumature particolari impossibili da trovare se usati da soli."

~ Tassos Boulmetis ~

20 commenti:

  1. Una botta al cerchio, una alla botte... per stabilire quegli equilibri necessari. Spesso precari. Dove l'hai scattata? :) Un bacio cara alba

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sarah
      già... gli equilibri, sono qausi sempre precari... veri funambolismi, e per ri_trovare l'equilibrio, a volte sono necessarie delle vere e proprie acrobazie... ed è proprio questo procedere... incendere, incespicare, cadere e rialzarsi, che possiamo definire "Vita"

      A volte, ti serve un passo falso per capire come si cammina e dopo prendi il via... Ti serve un inciampo, poi metti un piede dietro l'altro e non cadi, no, stavolta no, hai trovato equilibrio. Ed è una gran conquista. ~ Giulia Carcasi ~

      un abbraccio e un bacio anche a te cara Sarah :)

      p.s.
      la foto l'ho scattata in quel di Abruzzo :)

      Elimina
  2. a volte sento proprio il desiderio di spaccarmeli in testa certi stati d'animo...
    sarebbe bello con una finale doccia di mosto dopo la botta...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :)
      "I vestiti sono come la famiglia: bisogna viverci dentro un po' prima di sentirceli bene..." [Il profumo del mosto selvatico]

      ... ci sono stati d'animo, che "forse", dobbiamo solo e semplicemente lasciare che siano, che facciano il loro percorso, ma te lo dico così... con una frase che amo particolarmente di Erri de Luca

      C'è in me quello che si trova in molti uomini del mondo, amori, spari, qualche frase piena di spine, nessuna voglia di parlarne. Siamo dozzina noialtri uomini. Speciale è solo vivere, guardarsi di sera il palmo di mano e sapere che domani torna fresco di nuovo, che il sarto della notte cuce pelle, rammenda calli, rabbercia gli strappi e sgonfia la fatica.

      un abbraccio :)

      Elimina
  3. Ci sarebbe da commentare su tutto.
    In primis la "barricatura" va bene ma la botte deve essere "buona" altrimenti si rischia o l'aceto o che esploda facendo uscire tutto il contenuto. La vita è uguale... il sapore del contenuto dipende da come usciamo (cresciamo?) il contenitore... entrambi devono andare all'unisono... non si può mettere un vino troppo esuberante in una botte troppo piccola o viceversa, al troppa aria, rovina il contenuto... la vita ci porta ad essere la botte giusta, se sappiamo ascoltarla
    Sulla matematica e le spezie non mi soffermo ce ne sarebbe da scrivere e gustare

    Un sorriso :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sì... :)
      la qualità della botte, credo sia essenziale, la vita, come la barricatura, esplora, setaccia, svicera, acuisce... attraversa diverse fasi fino ad arrivare alla stagionatura e tanto, tanto, altro... [ha un suo cerimoniale]

      ... così come è vero, che tra contenitore e contenuto, deve "naturalmente, visceralmente" esserci corrispndenza, armonia, empatia, altresì. per ri_uscire... crescere "insieme", ci vuole oltre agli altri sensi, anche un po'... un tantinello, di orecchio, saper ascoltare ed accogliere

      un sorriso anche a te :)

      Elimina
  4. viviamo in bilico tra un "carpe diem" e la necessità di assaporare con calma emozioni, sensazioni, sentimenti. Noi invecchiamo e se la nostra è vissuta con pienezza e senza problemi di salute sentiamo sempre più la necessità di de-cantare i nostri stati d'animo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Amanda :)
      è vero, siamo sempre un po' bilico, ti_tubanti, impacciati, così come desiderosi, altresì, "forse" anche un po' impauriti... intimoriti, di fronte alla vita, alle emozioni, sensazioni, sentimenti che ci attraversano

      ... e a volte, allora, per meglio sondare... capire, i nostri stati d'animo, diventiamo un po' cantori, menestrelli, e proviamo così a de_cantarne le sfumature

      ‎"E' per questo che sto scrivendo. Sono uno di quelli che per capire le cose ha assolutamente bisogno di scriverle." ~ Haruki Murakami ~

      un sorriso :)

      Elimina
  5. In Toscana: caratello. Qui il vinsanto dorme per almeno tre anni. Fuori impazzano piogge e soli, stagioni. Tutto nel silenzio del sottotetto ( qualche rondine appena ) si riordina, opera, distilla, trasforma. Poi, quando apri quella porticina murata, esplode il profumo, si offre al mondo una secca dolcezza. Sì, chiudiamoci nel nostro caratello purché si possa all'apertura brindare: prosit!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Paolo :)
      bello il tuo commento, mi piace molto la descrizione... quel "dormire" del vin santo nel silenzio del sottotetto, mentre fuori le stagioni si alternano, ed infine quella porticina che si apre, sprigionando il profumo, regalandoci il contenuto"

      ... per infine brindare :) alzo quindi il calice e dico prosit anch'io

      Elimina
  6. Incommensurabilità (pure) del commensurabile.
    Bellissimo, profondo, post.

    Davide

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ehm, che dire... :)
      come risponderti.. grazie, ma grazie assai Davide

      Elimina
  7. Le stesse emozioni vengono vissute in modo diverso, a seconda del momento della propria vita che si stà attraversando; hai mai provato a leggere lo stesso libro a distanza di anni? Lo percepirai in modo diverso perchè sei tu ad essere cambiata. L'innamoramento, l'amicizia, il rapporto con se stessi...tutto cambia, tutto è in continuo divenire. Per questo non vale mai la pena prendersela troppo...
    Per quanto riguarda le "spezie" della vita...beh, ognuno ha i propri gusti ed anche questi cambiano nel tempo! :)
    Belo post, come sempre!
    un abbraccio e l'augurio di un buon fine settimana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mr. Loto :)
      verissimo quello che dici, il tempo scorrendo, "cambia e ci cambia"

      ... sì, mi è capitato spesso di ri_leggere i libri, e a seconda dello stato d'animo, della "fase" della vita che si attraversa, quello che ne traggo non è mai uguale, l'ottica, gli spunti, la percezione... è sempre diversa, poi riguardo al prendersela... quello che facciamo, credo sia "forse" invece, più un cercare di meglio capire, svicerare, spiegarsi un po'... quello che ci attraversa, proprio perchè non passi inosservato, oltre.. ma ci impregni, saturi, lasciandoci il segno [bello o brutto che sia] per insegnarci, suggerire...e poi, poter così proseguire...

      grazie :)
      un sorriso e visto che siamo prossimi... buon weekend anche a te

      Elimina
  8. Le contaminazioni, i "bastardismi inesatti", l Meltin pot... Grande è il disordine sotto il cielo, la situazione è eccellente! I monocromatismi, i sensi unici, le purezze perfette, sono l'ingorgo sulla strada che porta all'Utopia realizzata!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. :)
      bello... non conoscevo il significato di "Melting pot" ~ "una ciotola in cui mischiare", mi piace, mi fa pensare alla tavolozza di un pittore, dove poter amalgamare, sfumare, acquerellare i colori, e la vita...

      e concordo. i monocromatismi, i sensi unici, le purezze perfette sono un'ingorgo, un'ostacolo, spazio alle sfumature, altresì alle contaminazioni, che spesso, sono un valore aggiunto

      In realtà quando un predatore entra nella conchiglia nel tentativo di divorarne il contenuto e non ci riesce, lascia dentro una parte di sè che ferisce e irrita la carne del mollusco, e l'ostrica si richiude e deve fare i conti con quel nemico, con l'estraneo. Allora il mollusco comincia a rilasciare attorno all'intruso strati di se stesso, come fossero lacrime: la madreperla. A cerchi concentrici costruisce in un periodo di quattro o cinque anni una perla dalle caratteristiche uniche e irripetibili. Ciò che all'inizio serviva a liberare e difendere la conchiglia da quel che la irritava e distruggeva diventa ornamento, gioiello prezioso e inimitabile. Così la bellezza: nasconde delle storie, spesso dolorose. Ma solo le storie rendono le cose interessanti.

      ~ Alessandro D'Avenia ~

      Elimina
  9. Risposte
    1. :) grazie blue
      ... in realtà mi descrivono, disegnano, così :D

      un abbraccio forte ****

      Elimina
  10. Risposte
    1. giardigno :)

      bellissimo gioco di parole, te lo rubo
      e sì, cioè no, assolutamente... "barricarsi" mai, cercare sempre, nel nostro piccolo, per quanto possa essere difficile, per quanto ci si possa rendere vulnerabili, magari di farlo con cautela.. ma aprirsi...

      Elimina