lunedì 16 dicembre 2013

[il Trilemma di Münchhausen]


Nella vita, ci sono quelli che attendono [respirano sottovoce] quasi a voler inibire il tempo, affinché i suoi battiti, palpiti, non s~fuggano, e l'esile, effimero, spazio dell'aspettativa, non rimanga disabitato, e ci sono poi, coloro che sono invece attesi, "forse" i più spensierati, prediletti dalla sorte, volendo, ci sarebbe altresì una terza categoria, quelli che attendono anche quando sono attesi...

"forse" garbo, premura, sensibilità, sono utopie per i più, "forse" non sempre feconde [remunerative emotivamente] - a volte, significa portarsi dietro un bagaglio di dispiaceri, rincrescimento, fonte di disillusioni - sicuramente, però, la delicatezza, la disponibilità, l'ascolto, custodiscono il potenziale {l'armonia, l'incanto} per migliorare ed impreziosire la vita, non solo quella degli altri, altresì, indirettamente, anche la nostra.

Perché la vita, non lo sai mai quali strade può farti percorrere, e se si pensa poi, che la maggior parte delle cose, accade quasi sempre nella più assoluta casualità, è un pensiero, un disegno, straordinario, questo... per ri_conoscersi, in fondo, è bastévole af{fidarsi}, bisogna voler sentire [annusarsi anche, un po', indovinarsi] soprattutto, scegliere di esser(e)ci, non facile, vero...? sicuramente, però, genuino, onesto...

“E se vale la pena rischiare,
io mi gioco anche l’ultimo frammento di cuore.”

~ Che Guevara ~


photo by ~ Mila Kucher ~


"Non vediamo mai al di là delle nostre certezze e, 
cosa ancora più grave, abbiamo rinunciato all'incontro, 
non facciamo che incontrare noi stessi in questi specchi perenni 
senza nemmeno riconoscerci."

"L'eleganza del Riccio" ~ Muriel Barbery ~



*chiamato anche trilemma di Agrippa, è un termine coniato dal folosofo Hans Albert per definire l'impossibilità di provare alcuna verità assolutamente certa. È definito trilemma perché pone tre possibilità, di cui nessuna riesce a soddisfare l'assoluta certezza necessaria a fondare una conoscenza, ed il suo nome proviene ironicamente dal Barone di Münchhausen, che si dice sia riuscito a tirarsi fuori da una pozza di fango tirandosi per i capelli.

il titolo, filosoficamente parlando, forse non si presta molto per il tema post, ma vuole essere per l'appunto, buontempone... :) così come lo è il tempo, ora magnanimo, altre un po' truffaldino, altresì beffeggiatore [burlone].

21 commenti:

  1. Oh meravigliachesei, tu meravigli a prescindere ma quest'analisi che centra alla perfezione l'aspetto dell'andare avanti (e rischiare pure ma Essere Vivi) è pieno di pause di riflessione e puntinisullei... Andare al sodo, Meraviglia: andiamo, rischiamo (punto)

    Ti abbraccio ;-)
    MrsQTa(ffe)zionata

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    1. MrsQt :) **
      te possino così mi confondi... :)

      La vita è un po' come una roulette...volenti o nolenti, spesso ci tocca giocare al grande gioco della vita, con regole, principi, consuetudini che non sempre formuliamo noi... che ci appartengono, ma che siamo a vario titolo costretti a rispettare, e a volte, forse, anche subire. E' importante allora, essenziale, stringere di più i pugni, per non perdere mai quella presa sull'incanto... innocenza dell'infanzia, che tanto ci consente di non smettere mai di stupirci, riuscendo così a frapporre, un filtro sottile, ma resistente, tra noi, i nostri istinti più genuini, vulnerabili, e tutti quegli obblighi, convenzioni, responsabilità, che a volte ce lo rendono così difficile, il mondo, la vita.

      "E’ il vento. Non lo vedi né lo senti sinché non trova un ostacolo, come tutte le cose che ci sono sempre state. Persino il mare sembra senza limiti, eppure canta solo quando li trova: infrangendosi sulla chiglia diventa schiuma, spezzandosi sugli scogli, vapore; sfinendosi sulle spiagge, risacca: la bellezza nasce dai limiti, sempre."

      ~ Alessandro d'Avenia ~

      un abbraccio ***

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    2. ti lascio anche questa... ^ _ ^

      "il Peso della Valigia"

      https://www.youtube.com/watch?v=_ER3SnabAJQ&list=FLLd5vq_R3PO19kmSRQEsUTg

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    3. E' una canzone che amo (le le molte e tante del Liga e mannaggia che non ho trovato manco uno straccetto di amica che venisse con me al concerto, uffa)

      le parole di D'Avenia sono un dipinto in movimento, devo leggerlo prima o poi

      Ti ri-abbraccio Bellezza ;-)

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    4. ecceloso che ti piace questa canzone ;)**

      ... di d'Avenia ho letto due libri, e in entrambi ho trovato diverse frasi, delicate, intense, che offrono parecchi spunti di riflessione

      un abbraccio ****

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  2. preferisco morire smarrita nell'incertezza che rinunciare ad un incontro,pur con tutta l'ansia che ogni nuovo incontro porta con sè

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    1. allora siamo in due :)

      Nella vita, le strade che ci troviamo a percorrere sono tante, infiniti i panorami, gli incontri che possiamo fare, le cosiddette "sliding doors"... piccole fenditure attraverso le quali la vita ci sussurra, parla e che ogni giorno ci portano a sfiorare eventi, situazioni, persone, sensazioni, e "pur con tutta l'ansia che portano con sè" addentrarvici... è l'unico modo che abbiamo per poterle esplorare..

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  3. Vale la pena rischiare, tutti... "ninguno es imprescindible todos somos necesarios"

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    1. Giò :)
      sì, siamo tutti necessari, preziosi... la vita è fatta di attimi infinitesimi, tanti piccoli frammenti, e noi, siamo come tessere di un puzzle, ognuna con la sua storia... il suo disegno personale, presi singolarmente manteniamo ognuno la nostra unicità, uniti creiamo un bellissimo mosaico...

      E per metterli insieme tutti questi tasselli diversi, eppur affini, non esiste mica un libretto delle istruzioni, dobbiamo solo consentire loro di entrare ed affidarci

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  4. Non ho mai creduto nel caso ed ho sempre pensato che riesci ad intravedere il senso della tua vita verso la sua fine, quando ti giri indietro e la guardi....è come uno di quei disegni in cui devi unire tutti i puntini per capire cos'è.
    Il nostro modo di essere, di relazionarci con gli altri, di certo, influisce anche sui percorsi della nostra vita...anche se a volte è difficile ammetterlo, noi e le nostre vite sono il frutto delle nostre scelte, del nostro libero arbitrio. I nostri sentimenti sono la cartina al tornasole della qualità della nostra esistenza; se siamo sereni stiamo percorrendo la strada giusta, se non lo siamo...dobbiamo assolutamente cambiare il nostro percorso.
    Hai sempre spunti interessanti...a presto!

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    1. Mr. Loto
      hai espresso un pensiero prezioso ed intenso su quella che è la vita, il suo percorso... "errare", molto bella anche l'immagine dei nostri sentimenti come "cartina al tornasole della qualità della nostra esistenza" così come la serenità d'animo deve poter essere uno dei motori principali delle vita.

      riguardo al caso...

      Non lo so... se abbiamo ognuno il suo destino o se siamo tutti trasportati in giro per caso come da una brezza... ma io credo, può darsi le due cose, forse le due cose capitano nello stesso momento.(Forrest Gump)

      personalmente credo che nella vita la casualità, le coincidenze, un po' esistano, poi è la scelta... l'utilizzo... che ne facciamo di ciò che la vita ci pone di fronte, persone... risorse... porte che decidiamo di aprire o chiudere... a determinare chiaramente il nostro percorso

      grazie anche a te per il tuo bel pensiero :)

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  5. Mi piace quest'apertura, questa tensione oltre il caso (o Fato che dir si voglia), questo Sisifo che, ri-flettendosi all'infinito, mettendo insieme tanti piccoli dettagli può indovinare una "terza via".

    :-)

    Davide

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    1. grazie Davide
      soprattutto per Sifiso... figura mitologica che non conoscevo e sulla quale sono andata a documentarmi, che poi, in fondo, le vie della vita sono molteplici, e credo ci sia sempre una via alternativa da percorrere

      un sorriso

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  6. Passo di nuovo di qua per farti i miei auguri di buon Natale...con tutto il cuore!

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  7. A volte, per ri-conoscersi bisogna affievolirsi un poco, e poi rirprendersi la forza imperativa di sé, senza mai smettere di essere, ma solo ondeggiando come una fiamma, che ora si tiene in se stessa, ora scalda le mani altrui. COsì ci si incontra, e non ci si perde, luce e carezza tra il dubbio e la certezza di questa bellissima e sorprendente cosa che è la vita
    un saluto :-)

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    1. lila
      pardon... mi era sfuggito il tuo bel commento, che bella l'immagine "della fiamma che ondeggia", e sì... è vero, a volte bisogna affievolirsi un poco, per tornare ad illuminare, splendere :)

      Devi ballare come se nessuno ti stesse guardando,
      Amare come se non fossi mai stato ferito,
      Cantare come se nessuno stesse ascoltando
      E vivere come fosse il paradiso in terra.
      (E parlare dal cuore per essere udito.)

      ~ William W. Purkey ~

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  8. essere nella punta di una matita e seguire fino alla fine la sua linea disegnata senza fermarsi mai...

    saluti cari Linn

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    1. Linn... mi piace moltissimo, è delicata, leggiadra, come immagine... “poter essere nella punta di una matita” s_correre leggera sul foglio e di tanto in tanto, temperarsi… un po’ :)

      Un abbraccio **

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