giovedì 16 febbraio 2012

[Disordinata~mente]


Le porte del sé
conducono lontano
è turbamento

labirinti mnemonici
nei quali smarrirsi è facile

i ricordi e i pensieri si fanno faticosi, nebulosi, le parole errano disorientate, incespicano, ti~tubano sul foglio bianco, a volte allora, conviene lasciarle libere di fermarsi, rimanere sopite, intanto, queste, di parole le ho agguantate...
~~~~~~

Non riesco a parlare molto bene" disse Naoko. Ho questo problema già da un po' di tempo. Ogni volta che cerco di dire qualcosa, mi vengono sempre le parole meno adatte, se non addirittura opposte a quelle che vorrei dire. E' come se il mio corpo si dividesse in due parti che giocano a rincorrersi. E al centro c'è questa colonna immensa e le due parti continuano a rincorrersi girandoci attorno. Ad afferrare le parole giuste è sempre l'altra parte, e io non riesco a starle dietro.

 ‎"E' per questo che sto scrivendo.
Sono uno di quelli che per capire le cose
ha assolutamente bisogno di scriverle."

~ Haruki Murakami ~



"Studio di donna che scrive"

53 commenti:

  1. che poi capita anche che una volta scritte certe cose si smette di pensarle con pesantezza...

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    1. ... è vero, è proprio così, a volte succede che le Parole prendono forma e consistenza sul foglio, e la mente si alleggerisce :)

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    2. che bello quanno le donne me danno ragione!

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    3. Saggio uomo come potrei mai darti torto :)
      un abbraccio

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  2. E tu scrivi, scrivi Alba... perchè quando lo fai noi tutti che ti leggiamo assaporiamo ogni singola lettera come fosse un piccolo dono. Come sarebbe bello a volte scollegare quest'anima pesante e lasciare libero spazio agli istinti...

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    1. Sarebbero bello sì S.
      riuscire ad ascoltarsi, prestare maggiore attenzione nonché nutrire affetto per tutto ciò che dentro custodiamo e spesso preme per uscire, lasciandosi guidare un po' di più dall'istinto, da ciò che ci suggerisce, ed alleggerirsi... anziché cercare sempre di capire, sviscerarne il perché.

      "Di tanto in tanto ci gettiamo vicendevolmente dei frammenti su noi stessi, ma non credo che ci capiamo."

      ~ Etty Hillesum ~

      un abbraccio forte
      dolce Amica mia

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  3. la parola é come il vento, non si sa mai da dove viene ne dove va...ma l'aspettiamo come presenza e quando non viene la sua assenza diventa poesia..

    saluti cari

    linn

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    1. E' vero, le parole sono quasi sempre indisciplinate, indomabili e a volte anche un po' provocatrici. Spesso si formano nostro malgrado, semplicemente affiorano e si palesano, tu te ne stai lì, tranquilla, e all'improvviso te le ritrovi lì, che bighellonano nella tua mente, cercando una via d'uscita.

      Bellissimo il tuo pensiero, emi piace molto " quell'assenza che diventa presenza"

      un abbraccio cara Linn

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  4. talvolta è così, anche per me. Le parole prendono senso, scritte, rilette; come se si vivessero davvero dando corpo a quello che è il pensiero da cui sono scaturite. Un attimo di creazione?
    Bentornata, comunque suona bene scritto o pensato!

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    1. Scrivere e rileggere ha spesso un effetto terapeutico, quasi come recitare un mantra, la cui Parola secondo Prabhupada è composta da mana: mente e traya.

      "Essa è una vibrazione sonora spirituale che ha il potere di liberare l’essere, purificando la mente dalle sue contaminazioni, dalle sue tendenze materiali".

      Ecco scrivere per me è un po' così...

      Le Parole una volta riversate sul foglio bianco subiscono come una metamorfosi... guardarle, rileggerle e ascoltarne il suono, consente loro di completarsi, ritrovarsi, arricchirsi di nuovi e molteplici significati, ed io riesco ad interpretarne meglio il senso, e al contempo le Parole fuoriuscendo ed esprimendo liberano e purificano.

      grazie * . *
      un abbraccio :)

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    1. Alba cara ;-) sono felice di vedere che le parole piano piano cominciano a fluire...soffio un pò (magari serve)...
      ti abbraccio
      MrsQT

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    2. @ Cristina
      ^ __ ^ ... grazie, tornata lo sono "ora speriamo che me la cavo" e riesco a rimanere

      un abbraccio


      @ Mrs QT
      Pian Pianino lo stanno facendo :)
      e allora Amica mia, soffia pure che serve, eccome se serve :)
      un abbraccio

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  6. Ciao Alba, ti lascio un saluto e... di nuovo bentornata...

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    1. grazie ^ __ ^

      "Il viaggio perfetto è circolare. La gioia della partenza, la gioia del ritorno."

      ~ Dino Basili ~

      un caro saluto

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  7. "[…] cosa che altro non è lo scrivere che parlare pensatamente […]"
    — Pietro Bembo, Prose della volgar lingua, I libro, cap. I

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    1. Bellissimo pensiero "parlare pesantemente"

      scrivere in fondo è questo... sentire e poi tramutare i propri pensieri in parole, e quando i pensieri si fanno pesanti, scrivere oltre ad essere seducente e splendido è anche di sollievo

      un caro saluto :)

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  8. a volte scrivere è incredibilmente faticoso.
    bello il post, splendido il dipinto di Boldini.
    un caro saluto :-)

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    1. A volte la penna graffia... un po' sul foglio.

      "Ci sono giorni in cui ogni cosa che vedo mi sembra carica di significati: messaggi che mi sarebbe difficile comunicare ad altri, definire, tradurre in parole... Sono annunci o presagi che riguardano me e il mondo insieme: e di me non gli avvenimenti esteriori dell'esistenza ma ciò che accade dentro, nel fondo; e del mondo non qualche fatto particolare ma il modo d'essere generale di tutto. Comprenderete dunque la mia difficoltà a parlarne, se non per accenni."

      ~ Italo Calvino ~ "Se una notte d'inverno un viaggiatore"

      un caro saluto anche a te :)

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    1. verissimo, per me è sempre così... :)

      "Non si scrive perché si ha qualcosa da dire ma perché si ha voglia di dire qualcosa."

      ~ Emile Cioran ~

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  10. Le parole giuste, spesso, sono una delle cose più difficili da trovare ma, a volte, anche quelle sbagliate vanno bene ;)

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    1. ... allora di quelle ne ho da parte in quantità ^ __ ^

      "Dietro tutte le cose che crediamo di conoscere bene, se ne nascondono altrettante che non conosciamo per niente. La comprensione non è altro che un insieme di fraintendimenti."

      ~ Haruki Murakami ~

      un abbraccio :)

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    2. Preferisco i fraintendimenti quando capirsi perfettamente fa un male cane.

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    3. E' vero, a volte riuscire a capirsi comporta una certa dose di dolore e graffia, mentre forse chissà.. i fraintendimenti ci concedono un margine di errore, comprensione, maggiore.

      un sorriso

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  11. Bel post! Pure Io per capire le parole le devp scrivere ma con la penna o matita, con il pc non funziona

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    1. neanche con me funziona con il computer, infatti prima...
      scrivo sempre a penna, faccio ghirigori, cancello, riscrivo, a volte strappo e ne faccio coriandoli... :)

      un caro saluto

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  12. scrivere per tutti noi blogghiani è una necessità ma questo non significa che le parole si compongano facilmente in ogni momento.
    Il garbuglio dei nostri pensieri a volte necessità di uno STOP per riprendere fiato e fare ordine,
    poi si ricomincia ancora
    a scrivere

    si, la "mente" è "disordinata"
    (mannaggia aggiungo!) :-)

    un caro saluto
    Isaac

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    1. Ciao Isaac :)
      fosse solo disordinata :D la mia mente è anche sempre un po' disubbidiente, quindi il più delle volte districare i pensieri è un impresa, ed è vero le Parole a volte faticano a ri(u)scire...
      scorrere via libere ed esprimere.

      un caro saluto

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  13. Verba volant, scripta manent! Buon pomeriggio
    alba :)

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    1. ... a volte però le parole scritte sul foglio bianco, diventano più leggere :)

      "Esiste anche una nostalgia precoce, che deriva dal proiettarsi con l’immaginazione in un tempo futuro per osservare il proprio presente come un lontano passato."

      ~ Giovanni Soriano ~

      un sorriso

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  14. Finalmente sei tornata!! Pensa che ero passata da qui il giorno prima che tu scrivessi questo splendido post.
    Scrivere mi ha molto aiutato !!
    Ciao un grande abbraccio ,torna presto.Liù

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    1. Grazie :)
      scrivere è una bellissima valvola di scarico attraverso la qaule veicolare le nostre sensazioni ed emozioni, solo ogni tanto ci si ferma un po'... per riprendere fiato e raccogliere le idee.

      ma in fondo come dice Etty Hillesum

      "Bisogna anche accettare i momenti "non creativi"; più li si accetta onestamente, più essi passano in fretta. Si deve avere il coraggio di fermarsi, di essere talvolta vuoti e scoraggiati."

      un abbraccio * . *

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  15. Gli esseri umani hanno inventato la scrittura ma la scrittura inventa e reinventa gli esseri umani. Il mondo, dopotutto, esiste da quando si può scriverne.:-)

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    1. bellissimo il tuo pensiero ^ __ ^

      "... la scrittura che inventa e reinventa gli essere umani..."

      "Per me la più piccola parola è circondata da acri ed acri di silenzio, e perfino quando riesco a fissare quella parola sulla pagina mi sembra della stessa natura di un miraggio, un granello di dubbio che scintilla nella sabbia."

      ~ Paul Auster ~

      un abbraccio :)

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  16. .... leggendo quello che hai scritto mi sono reso conto che anche io sono uno di quelli che ha bisogno di scrivere i pensieri per riuscire a comprenderli fino in fondo.
    Un saluto.

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    1. Scrivere credo sia così un po' per tutti, che rappresenti spesso un'urgenza...

      ... l'esigenza di per lasciar fluire via quello che di leggero o pesante si agita in noi, per dargli forma e consistenza, visibilità sul foglio bianco, e un po' è anche così...

      "Lascio che i pensieri si succedano sotto la penna nello stesso ordine in cui i temi si sono presentati alla mia riflessione: così potranno rappresentare meglio i moti e il cammino della mia mente."
      ~ D. Diderot ~

      Un caro saluto anche a te :)

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  17. Sono assolutamente d'accordo con tutte le dichiarazioni del testo ;-) Quando si affrontano i ricordi e' meglio essere ben saldi. Altrimenti e' bene rimandare a quando si sara' piu' forti ;-)
    Anche a me capita spesso (in particolare qualche anno fa' pero') di avere brillanti pensieri, idee e interi discorsi da nobel :-D che pero' non riuscivo affatto ad esprimere quando era il momento di esternarli, a voce o su carta. Credo che ci siano diversi lati di noi che quando si tratta di interfacciarsi con l'esterno entrano in conflitto e creano blocchi e disagi. Puo' essere timore di sbagliare o di essere inadeguati, o anche paura di scoprirsi, chissa'... :-)

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    1. Alcuni ricordi sono come la polvere.
      Non quella che si posa per il disuso o per l’oblio.
      Alcuni sono così sepolti sotto di essa che passandovi sopra un dito, non resta l’impronta. Nemmeno il fiato di tutte le persone del mondo a soffiare su quella polvere sarebbe bastato. Ci restano così tante cifre, tanti numeri impressi dentro la memoria, tanti orari, tante immagini, tanti odori, tante schegge, tanti dolori. Dentro quel ricordo di come, in un attimo, un giorno diventa un deserto.

      ~ Alessia Auriemma ~

      E concordo pienamente con il tuo pensiero sull'interfacciarsi e sul timore di scoprirsi... sentirsi inadeguati...

      un caro saluto
      e un sorriso :)

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  18. C'è stato un tempo in cui non affrontavo alcuna decisione importante senza aver messo per iscritto i pro e i contro, in cui carta e penna erano i miei migliori alleati contro il disordine della mia mente. Oggi ho un po' perso quell'abitudine, ma scrivere per me resta fondamentale per analizzare i miei sentimenti e i miei stati d'animo, anche se quasi mai lo faccio in maniera diretta...

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    1. Scrivere è quasi sempre uno strumento valido per fare ordine, la sensazione che si trae... nel vedere le parole sul foglio, è speso di sollievo e le parole sembrano acquistare spessore, espressione...

      E scrivere è quasi sempre un'urgenza... il più delle volte ci si ritrova a farlo quasi incosapevolmente :)

      "Nelle parole che ho scritto rimane quello che ho pensato per un momento, o per un anno, o per tutta la vita. Nelle parole che ho scritto permane quello che sono stato, quello che non so se sono ancora"

      ~ José Luís Peixoto ~ "Una Casa nel Buio"

      un caro saluto

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  19. dirlo a noi blogger è come sfondare una porta aperta :-) .. Sto scherzando :-) Il tuo scrivere poetando mi mancava molto e sono felice di ritrovarti così..come sei tu!
    Un abbraccio grande e buonanotte

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    1. e a me mancavano le voste belle parole

      smackette ^ __ ^

      "Ascoltarsi dentro. Non lasciarsi più guidare da quello che si avvicina da fuori, ma da quello che s'innalza dentro.!

      un grande abbraccio anche a te e un sorriso :))

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  20. Capito qui dal blog di Debora, hai detto una cosa che sento davvero mia in pieno! Anche io sono una di quelle che "per capire le cose ha assolutamente bisogno di scriverle."
    Che sia un pensiero da "fermare" , una lezione da imparare , un ricordo da rendere indelebile ....
    Condivido in pieno!

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    1. Benvenuta Silvietta :)
      e grazie per la visita

      E' proprio così, andando a scrivere.. mettendo nero su bianco quelli che sono i nostri pensieri, emozioni, sensazioni e tanto altro, è un po' come se li catturassimo...

      E sai il tuo dire "fermare" rendere indelebile.. mi sa sorridere e sorprendere per la similitudine, perché la stessa sensazione della scrittura me la regala la fotografia

      Amo filtrare la realtà che mi circonda, vedere le cose attraverso i miei occhi che a loro volta guardano attraverso l'obiettivo che per ultimo le delimita, nel tentativo di rendere unico e immortale quel preciso istante come a voler fermare il tempo.

      Perché non ce ne sarà mai un altro identico, neanche ripetendo la stessa inquadratura dopo pochi secondi.

      E con lo scrivere.. succede un po' lo stesso, potrà capitare altre volte di esprimere le stesse sensazioni, emozioni, ma non sarà mai sotto la stessa spinta emozionale o con le stesse Parole, gli attimi sono sempre Unici.

      "Scrivere è un po' come fare i minatori di se stessi: si attinge a quello che si ha dentro, se si è sinceri non si bada al rischio di farsi crollare tutto addosso."
      ~ Andrea De Carlo ~

      un caro saluto

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  21. alba, sbaglio o quel "disordinata-mente" lo avevo già letto? P.S. Murakami continua a comparirmi davanti agli occhi...sarà il momento di leggere qualcosa??? :P

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    1. ^ __ ^ ... più o meno, il post è nuovo ma ne ho pubblicato uno con un titolo simile, Intima~mente

      Questo giochetto con le Parole tipo:
      Con~fondersi... Metà~morfosi

      mi diverte molto farlo ed ogni tanto se sono ispirata
      me ne servo, perché credo aiuti a trasmettere meglio lo stato d'animo, l'impulso dal quale è partita l'ispirazione, l'essenza del post e ad esprimere già da sè...

      E sai è un periodo che bighellonando è capitato anche a me di leggere a volte delle frasi, citazioni di MuraKami su altri Blog, evidentemente è fonte di ispirazione per diverse persone

      un'altra delle sue frasi che mi piace molto è:

      "Così funziona il cuore. Non è qualcosa di uniforme. E' come il corso di un fiume. Si adatta alla forma delle cose."

      un caro saluto

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    2. mi piace anche quest'altra citazione :) Ma sbaglio o il libro che furoreggia fa parte di una trilogia??? A me un po' scoraggia l'idea di leggere tre libri dello stesso autore (non saprei leggerli separati)...come quando sento parlare di un bel film ma a puntate...Ma sono troppo curiosa, ormai!

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    3. .. non ti so dire veramente :)
      e così sono andata a documentarmi:

      Ascolta la canzone nel vento
      Il flipper del 1973
      Sotto il segno della pecora

      I tre libri vengono solitamente riuniti sotto il nome de
      "La trilogia del Ratto" poiché uno dei personaggi principali si chiama appunto "il Ratto".

      ed anche io come te se devo leggere una trilogia, mi piace farlo unitamente

      un caro saluto e un abbraccio

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  22. Con me sfondi una porta aperta! Scrivere,mettere nero su bianco mi fa da psicoterapia e dopo sto meglio!
    Ti abbraccio!! Liù

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    1. cara Liù
      "psicoterapia"... hai usato la parola giusta :)
      spesso è proprio questo che avviene ci auto~scandagliamo, e attraverso i rispettivi blog, confrontandoci ecc.. ecc... facciamo anche terapia di gruppo ^ __ ^

      un abbraccio

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  23. ...è un piacere tornare a leggerti !!!
    Mi mancavano davvero tanto i tuoi post :-)

    Pensa avevo pensato di scriverti...

    http://www.artrenewal.org/pages/artwork.php?artworkid=8131&size=large

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    1. Grazie Edio :)

      per la visita e aver pensato di scrivermi, e sai è meraviglioso il quadro di Albert Lynch, che poi io sono anche rossa :)) e spesso sono solita portare i capelli che ricadono ai lati raccolti, lasciando gli altri liberi di andare dove vogliono :)

      "Nessuno mi pettina bene come il vento"

      Alda Merini

      un caro saluto

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