Nella vita, ci sono quelli che attendono [respirano sottovoce] quasi a voler inibire il tempo, affinché i suoi battiti, palpiti, non s~fuggano, e l'esile, effimero, spazio dell'aspettativa, non rimanga disabitato, e ci sono poi, coloro che sono invece attesi, "forse" i più spensierati, prediletti dalla sorte, volendo, ci sarebbe altresì una terza categoria, quelli che attendono anche quando sono attesi...
"forse" garbo, premura, sensibilità, sono utopie per i più, "forse" non sempre feconde [remunerative emotivamente] - a volte, significa portarsi dietro un bagaglio di dispiaceri, rincrescimento, fonte di disillusioni - sicuramente, però, la
delicatezza, la
disponibilità, l'
ascolto, custodiscono il potenziale {l'
ar
mo
ni
a, l'
in
ca
nt
o} per
migliorare ed
im
pr
ezi
osi
re la vita, non solo quella degli altri, altresì, indirettamente, anche la nostra.
Perché la vita, non lo sai mai quali strade può farti percorrere, e se si pensa poi, che la maggior parte delle cose, accade quasi sempre nella più assoluta casualità, è un pensiero, un disegno, straordinario, questo... per ri_conoscersi, in fondo, è bastévole af{fidarsi}, bisogna voler sentire [annusarsi anche, un po', indovinarsi] soprattutto, scegliere di esser(e)ci, non facile, vero...? sicuramente, però, genuino, onesto...
“E se vale la pena rischiare,
io mi gioco anche l’ultimo frammento di cuore.”
~ Che Guevara ~

photo by ~ Mila Kucher ~
"Non vediamo mai al di là delle nostre certezze e,
cosa ancora più grave, abbiamo rinunciato all'incontro,
non facciamo che incontrare noi stessi in questi specchi perenni
senza nemmeno riconoscerci."
"L'eleganza del Riccio" ~ Muriel Barbery ~
*chiamato anche trilemma di Agrippa, è un termine coniato dal folosofo Hans Albert per definire l'impossibilità di provare alcuna verità assolutamente certa. È definito trilemma perché pone tre possibilità, di cui nessuna riesce a soddisfare l'assoluta certezza necessaria a fondare una
conoscenza, ed il suo nome proviene ironicamente dal Barone di Münchhausen, che si dice sia riuscito a tirarsi fuori da una pozza di fango tirandosi per i capelli.
il titolo, filosoficamente parlando, forse non si presta molto per il tema post, ma vuole essere per l'appunto, buontempone... :) così come lo è il tempo, ora magnanimo, altre un po' truffaldino, altresì beffeggiatore [burlone].