A volte
tutto è ingiusto
come quello che è successo ad Haiti
"Everybody Hurts" ~ R.E.M.
Quando il giorno è lungo
e la notte, la notte è solo tua.
Quando sei sicuro che ne hai avuto
abbastanza di questa vita, resisti.
Non lasciarti andare, tutti piangono e tutti soffrono.
A volte tutto è sbagliato
Ora è tempo di cantare insieme
Quando il tuo giorno è una notte solitaria
"Resisti, Resisti"
Se senti di non farcela più
"Resisti, Resisti"
........
Non arrenderti
Se senti di essere solo
no, no, no, non sei solo
Se sei solo in questa vita
I giorni e le notti sono lunghe.
.......
Adoro profondamente i R.E.M....e questa canzone ora...è proprio quello che ci vuole...
RispondiEliminaAnch' io adoro i R.E.M., AUTOMATIC FOR THE PEOPLE tra i miei preferiti e EVERYBODY HURTS mi sembra sempre molto triste anche se dal testo se ne potrebbero trarre conforto e incoraggiamento...
RispondiEliminaHa da' passà la nuttata! Avrebbe detto qualcuno ed io aggiungo anche la giornata.
RispondiEliminaLe giornate da ricchi passano in fretta.. quelle da poveri sono scandite da i ritmi della sopravvivenza.
Ottimi i REM!
Concordo con questa canzone dei REM... bisogna sempre "resistere" e guardare avanti che sicuramente un futuro c'è... speriamo che Haiti si risollevida questa ennesima tragedia
RispondiEliminaun sorriso :)
Ho sempre apprezzato i REM e la voce di Michael Stipe. Un'altra canzone che mi piace, scritta da Pino Daniele, dice " 'E canzone nun fanno mai juorno ma 'e canzone se fanno senti' ", le canzoni non fanno giorno ovvero non risolvono un granché, ma si fanno ascoltare. Le canzoni non risolvono ma fanno bene al cuore, ad Haiti farà bene tanta tanta solidarietà che spero duri ben oltre la prima ondata di emozione e la terribile fase iniziale di emergenza.
RispondiEliminaCi sono tante ingiustizie, sulla terra. Non serve che la terra tremi per notare l'ingiustizia di questo mondo. Ci sono bambini che muoiono di fame, malattia, persone che si uccidono per la guerra, la droga, la censura, la differenza. Non si può fare altro che dare una mano quando si può, e viverlo come si deve, per quello che è.
RispondiEliminaMi viene in mente la canzone di Rino Gaetano con Ma il cielo è sempre più blu, ed in fondo è così, malgrado tutto le ingiustizie, le schifezze, la diversità di cultura, pensiero, religione, gli scontri e le incomprensioni, il cielo è sempre più blu, e noi restiamo lì a guardare quanto è bello. È anche questo il senso della vita...
~ sillym
RispondiEliminaoggi mentre lavoravo in Ufficio ho messo come sottofondo i R.E.M.
e quando ho sentito questa canzone pensando ad alcune sue frasi, ho pensato fosse appropriata.. e così l'ho pubblicata..
perchè I giorni e le notti sono lunghe per queste persone che in pochi secondi hanno perso tutto e la loro sofferenza deve essere tanta..
la terra e il mare hanno inghiottito inesorabilmente tutto case e vite umane..
un abbraccio
~ buonauscita
RispondiEliminale canzoni dei R.E.M. mi piacciono praticamente tutte.. quella che ho postato è effettivamente molto triste e quando la ascolto mi commuovo, non so se riesco a spiegarmi, ma è come se la percepissi con lo stomaco .. e sento che qualcosa si espande e poi sale..
un abbraccio
~ marinz
RispondiEliminain molti soffrono tutti i giorni.. in tutto il mondo.. e penso che "resistere" anche se difficli ci aiuti come tu dici a guardare avanti e a tentare di ricominciare
un abbraccio e un ^ _____ ^ anche a Te
~ ludmillaParker e io Eilidh
RispondiEliminaè come dite voi.. avete perfettamente ragione e una delle frasi che mi ha spinto a postare questa canzone in relazione ad Haiti, è proprio
I giorni e le notti sono lunghe.. .. ed interminabili per quelle persone.
ma il dialetto gli conferisce ancora più drammaticità..
Ha da' passà la nuttata
un abbraccio
~ turquoise
RispondiEliminaquella che riporti
'E canzone nun fanno mai juorno ma 'e canzone se fanno senti'
è una frase molto appropriata di un autore che mi piace moltissimo, perché
le canzoni è vero non risolvono i problemi.. ma spesso ci sono di conforto e come tu dici fanno bene al cuore
.. e speriamo davvero che la solidarietà che stanno ricevendo si protragga e non si arresti
un abbraccio
~ kokeicha
RispondiEliminaE' come dici tu.. l'ingiustizia si fa sempre più estesa e dilaga ovunque, e credo proprio che la Terra sia molto malata, e che abbia al suo attivo molte più ingiustizie e piaghe sociali che non meriti..
la guerra, la fame, i terremoti.. sono tutti aspetti molto dolorosi , ma che forse potrebbero essere attenuati anche se non risolti
se solo l'umanità non travolgesse tutto ciò che incontre e non fosse continuamente e freneticamente in corsa, mossa solo da interessi
.. perchè spesso è proprio in nome degli interessi, che tante catastrofi accadono e che tante gente ancora muore di fame o di malattie facilmente curabili spesso..
ed è vero come canta Rino Gaetano il cielo è più blu..
.. solo che a volte ho l'impressione che in tanti ..non hanno la forza di vederlo.. e lo percepiscono solo in bianco e nero
un abbraccio e grazie per le tue riflessioni
Nessuna notte dura per sempre.. neanche la più lunga e buia..
RispondiEliminaCerto se si ha qualcuno che ti tiene la mano mentre "tutto passa" è molto meglio..
Anche per questo è importante "seminare" amore.. forse c'è la possibilità che facendo così tu possa alla fine raccogliere qualcosa e avere una mano da tenere fin tanto che aspetti che passi la tua notte..
Gabbianob.
Se la gente di Haiti potesse sapere di quanta solidarietà e quanto Amore ha intorno, forse sarebbe più faceli resistere a tanta disgrazia...
RispondiEliminaGrazie, di tutto. Rita.
Già...e ti chiedi "perchè?"
RispondiEliminaBaol
ciao.
RispondiEliminaeh sì...la natura...quello splendido essere che qualche volta c'è madre...troppo spesso, crudele matrigna.
ma la colpa non è sua...
siamo noi che la dipingiamo così...
e nemmeno è una nobile arte, questa nostra pittura!
prendiamo il terremoto...esperimento terricolo a cui io sono avvezzo...lui non è cattivo, sono io, l'uomo, gli altri da me...i miei simili che sono...siamo...criminali in pectore va bene come definizione?
prendiamo la mia città, che nella materia...ogni 13 gennaio di ogni fottuto anno...da troppo tempo celebra l'ennesimo, triste anniversario...o l'aquila, ultima della serie italiota...arriviamo fino all'ultimo capo del mondo, come tu ci suggerisci, mia splendida alba...ebbene, giunti fino a quella che fino a ieri...sembrava solo un'irrangiungibile e perciò ambitissima meta turistica...cosa troviamo? le macerie...ma non delle cose, delle case...no...quelle del solito bipede mammifero.
e se per noi "occidentali" vale il danno dell'insipienza dell'uomo in generale...nell'altro capo del mondo, vale quello sicuramente ma soprattutto, regna incontrastata la beffa della povertà dell'uomo in particolare...
e se a questo disvalore umano...aggiungiamo pure l'altro dell''inesistenza - o quasi - di qualsiasi forma di comunità statuale...ecco qua che parafrasando l'autrice di questo post...si può ben dire che sì, è vero...i giorni sono lunghi ma soprattutto le notti...durano assai.
come dire...a volte, non è mai...l'alba...
a presto.
volovivace
E' la canzone più bella dei REM, perché è bella e perché tutti soffriamo. Qualcuno soffre un po' di più, come in questo momento quei poveretti di Haiti.
RispondiEliminaSentire il dolore degli altri non è buonismo, è anche un modo per cercare di aiutare chi è in difficoltà, sempre.
Mi piace la musica che ti piace, se fossi nella tua città mi piacerebbe vedere un concerto insieme.
io dico che al mondo nascono esseri disgraziati
RispondiEliminae vivono popoli disgraziati
che non hanno mai avuto bene in tutta la loro vita
come essere segnati da una maledizione o semplicemente prescelti dalla sfortuna
è come se nei loro confronti ci fosse un tale accanimento che nulla riesce a contrastarlo!
Il popolo di Haiti è uno di questi
dove non riesce il dittatore
l'oppressore
riesce la natura matrigna
E' facile incitare alla resistenza
difficile metterla in pratica!:-(
Credo che nessuno di noi per quanto supportato da filmati
foto
racconti di testimoni
possa in qualche modo riuscire anche solo lontanamente ad immaginare
in quale inferno quella popolazione sia stata catapultata
Una realtà quella dei sopravvissuti forse peggiore della morte a cui sono scampati
e non sarà facile venire fuori da tanta disperazione
povertà
indigenza
temo che la strada sarà terribilmente lunga e dolorosa
Non conoscevo la canzone ma le parole sono molto belle.
RispondiEliminaSai sempre trovarle dentro e fuori di te...
un abbraccio
Lila
~ gabbianobianco
RispondiEliminaè vero però alcune a volte sembrano davvero interminabili.. e sicuramente avere qualcuno che ti tende la mano aiuta moltissimo e fa sembrare tutto più lieve
quello che è terribile e più spaventa, è constatare come la tua vita possa essere completamente sconvolta nel giro di poche manciate di secondi..
un abbraccio
~ annarita59
RispondiEliminala solidarietà è una gran bella cosa ed è di conforto in questi momenti perchè ti fa sentire meno solo e abbandonato..
ma.. come diceva anche l'amica turquoise.. speriamo che duri. perchè spesso passati i primi mesi poi la gente dimentica, torna alla propria vita,e chi è colpito da una catastrofe si ritrova a dover ricostruire la sua...
grazie a te per l'amicizia
un abbraccio
~ Baol
RispondiEliminaperchè.. perché..??
Sicuramente la Natura sa essere crudele ed è spesso imprevedibile .. una creatura ribelle e indomabile...
.. ma noi uomini abbiamo delle grosse responsabilità nei suoi confronti :(
un abbraccio
~ volovivace
RispondiEliminaMadre Natura come tutte le mamme è dolce e autoritaria allo stesso tempo..
.. a volte ci ricompensa mostrandosi a noi in tutta la sua magnificenza, altre sfoga tutta la sua rabbia, per avvertirci e farci capire che per quanto cerchiamo di sfruttarla ed asservirla e LEI la più forte
anche quello che è succeso meno di un anno fa all'Aquila è l'esempio lampante di come l'uomo sia scriteriato e privo di coscienza
Tu vivi in una Regione dove il boato del terremoto si è fatto sentire spesso, e sai cosa significhi sentire tremare la terra .. sensazioni che non si dimenticano.. è spaventoso vedere intorno a te che tutto crolla e viene inghiottito ..
.. le case , le strade... possono essere ricostruite, ma le persone strappate in modo così crudele alla vita.. senza la possibilità di accomiatarsi ..??
.. ed è vero i giorni sono lunghii e le notti durano assai.. e spesso per parecchio tempo, anche quando tutto è passato tu la senti ancora tremare la terra ed è una sensazione che credo impieghi parecchio a sparire..
un abbraccio e un bacetto a chi sai Tu
e grazie per le tue riflessioni
~ harmel
RispondiElimina.. in effetti quando nasciamo abbiamo tutti le stesse possibilità e potenzialità.. .. ma poi chissà perchè alcuni soffrono più degli altri e come tu dici sono predestinati...
.. e a questo ci si aggiunge spesso la mano dell'uomo che unita a quello che la Natura Matrigna può fare ha gli effetti catastrofici che possiamo spesso constatare..
.. l'inferno, è vero solo se lo vivi sulla tua pelle e ti ci trovi in mezzo e puoi sapere cosa significhi.. e la ricostruzione è lenta e dolorosa..
... ma la condizione di terremotato credo ti rimanga attaccata addosso tutta la vita..
un abbraccio
~ Lila
RispondiEliminale parole della canzone sono molto belle.. avrei preferito e volevo scrivere qualcosa di mio, quando successe all'Aquila l'ho fatto, ma stavolta le parole..
un abbraccio
Purtroppo, fenomeni come quello che risalta nella cronaca degli ultimi giorni, non saranno isolati. "Il mondo è malato" (come diceva un vecchio testo musicale), ed essenzialmente la colpa è degli uomini. Si potrebbe colpevolizzare solo alcune categorie, ma non avrebbe molto senso; temo che nella stessa posizione di potere, molti, agirebbero nello stesso sconsiderato modo. Per utilizzare un altro vecchio luogo comune "il potere corrompe", sussurra privilegi e istiga a peccati profondi.
RispondiEliminaIl brano si ascolta con estremo piacere, sono spesso le note musicali a salvarci dall'apatia.
Un sorriso per una solare giornata.
^___________^
Siamo tutti scossi da quello che vediamo in tv.
RispondiEliminaScossi perchè il disastro (previsto, evitabile se le costruzioni fossero state fatte in modo diverso)(la natura fa il suo dovere, noi non rispettiamo le sue leggi), il disastro causato dalla natura si è sommato ad una situazione già da emergenza di povertà, degrado, FAME che non permette e anzi ostacola la fattibilità degli aiuti. E' come vedere le persone che si distruggono IN DIRETTA: si uccidono, si derubano, ostacolano con la disperazione le azioni del volontariato... è questo che, oltre a tutto, mi sconvolge. Come l'essere umano si distrugga da solo. E noi che guardiamo non riusciamo ad aiutarli. Quanti moriranno ancora prima che si organizzino? E poi lo sappiamo cosa succederà: le persone continueranno a morire di fame e non cambierà nulla. Non è giusto questo, che persone, come osserva giustamente Harmel, semplicemente il caso abbia voluto che siano nate lì e quindi sfortunate, ma sono come noi. Siamo noi.
...cara Alba, ottima scelta musicale...sai la musica arriva prima al cuore ed ha un gran dono :quello di UNIRE....
RispondiEliminaCerchiamo sempre quello che unisce...è l'unica via....ti abbraccio
Quando è la terra a causare drammi e tragedie, non credo si possa parlre di giusto o ingiusto... questo è un concetto che riguarda l'uomo. La natura, purtroppo, segue le sue regole, che non sono le nostre.
RispondiEliminaGrande tristezza ed angoscia, e tanta pietà per quelle povere anime.
Un bacione, cara sensibile Amica.
~ Keypaxx
RispondiEliminaE come tu dici, la terra non ha alcuna colpa se non quela di seguire come dire, il suo istinto .. e assecondare la sua indole che a volte pacifica, altre turbolenta..
.. siamo noi uomini, che la sfruttiamo senza scrupoli e remore, osando anche laddove sappiamo che questo potrebbe poi generare delle catastrofi..
grazie per il tuo commento
un ^ __ ^ e un abbraccio
~ sim.64
RispondiElimina.. oltre a quanto ho detto in risposta agli altri commenti..
vorrei sottolineare un aspetto che giustamente evidenzi,
"che si derubano"
lo sciacallaggio.. una delle forme comportamentali dell'essere umano più aberranti.. forse chissà è proprio il dolore, la fame e la disperazione ad indurre molte persone a comportarsi così.. ma qualunque sia la giustificazione.. è comunque triste che si rubi laddove c'è già tanta disperazione..
un abbraccio
~ 2fiore1
RispondiEliminala musica spesso ha questo effetto .. non so quanto realmente possa servire di conforto per chi è disperato, ma sicuramente non nuoce e come tu dici unisce in un certo senso ed arriva diritta al cuore ^ __ ^
un abbraccio
~ azalearossa1958
RispondiEliminavedo che hai colto bene l'essenza del post
La terra come ho detto a Keypaxx, non ha alcuna colpa ...
... siamo noi uomini gli unici responsabili.. che la sfruttiamo senza scrupoli sapendo fin troppo bene che il nostro comportamento potrebbe rendere ancor più catastrofici gli eventi naturali..
Un autentico inno alla vita!
RispondiEliminacara Alba, l'unica cosa razionalmente fattibile, è stringere i denti ed andare avanti, provare a ricostruire, a credere di potercela fare, di avere una vita normale. Il problema è che quando le hai viste davvero tutte (dalla dittatura, ai brutali omicidi, dalla fame, all'indigenza, dalla devastazione dell'uragano al terremoto) davvero pensi: è finita. Poi certo, è nell'istinto di conservazione dell'uomo rialzarsi e resistere...ma sarebbe il caso, questa volta, di aiutarli sul serio, con progetti che aiutino nell'immediato ma anche a lunga durata perché non so come possano farcela da soli...
RispondiEliminaInfatti...qualsiasi pensiero uno può fare credo che tradurre la sofferenza di questa gente sia davvero impossibile...però...nonostante tutto la vita continua...e bisogna impegnarsi per farla continuare
RispondiEliminaNo, non siamo soli. Bella canzone. Un saluto, Carmine!
RispondiEliminaqualcuno sta lottando per sopravvivere...
RispondiElimina~ AntonioSabino
RispondiEliminacredo che resistere anche se giustamente è più facile dirlo che non metterlo in pratica.. sia ciò che ci deve sempre sforzare di fare quando ci si trova ad affrontare delle prove difficili
un caro saluto
~ iolosoxchecero
RispondiEliminada soli non credo sia possibile ce la facciano, spero solo che non vengano lasciati a se stessi dopo i primi lodevoli e tempestivi sooccorsi, purtroppo a caldo tutti si prodigano, ma poi man mano che l'attenzione scema ..
.. spesso chi è succube di una tragedia viene abbandonato .. e i mesi per la ricostrazione finiscono con il diventare spesso anni, a volte anche decenni..
ma..
un abbraccio
~ sillym
RispondiEliminala sofferenza giustamente si può solo trasentire.. ma per sapere cos'è devi passarci attraverso, ma la vita continua non si ferma a ieri, tantomeno rimane legata ad oggi, prosegue il suo cammino e continua come tu stessa dici, e ci vuole grande forza e coraggio
un abbraccio
~ edio
RispondiEliminaE' vero quello che dici nei momenti di massima tragedia.. spesso c'è chi riesce a traformare l'evento in uno strumento per trarne profitto e visibilità ..
.. quello che dici sul Sudafrica e delle brutalità.. che vi si commettono è vero, spero tanto però che non sia come dici tu, e che durante i mondiali le statistiche non salgano di percentuale
~ Carmine
RispondiEliminaNon siamo mai veramente o completamente soli, o almeno questo è quello che penso nel mio piccolo, forse alcuni di noi, a volte si ritrovano a percorrere dei tratti di strada in solitudine, ma poi sarà che sono un'ottimista, qualcuno appare sempre all'orizzonte
un caro saluto
~ barchedicarta
RispondiEliminale canzone dei REM hanno quasi tutte dei significati importanti e delle bellissime parole, splendido anche il tuo contributo, è una delle canzoni che preferisco
un abbraccio
~ mermaid74
RispondiEliminaqualcuno lotta per la soppravivenza.. e la ricostruzione più difficle non saranno le case, i palazzi, gli ospedali..
,, ma cercare di rimettereinsieme i frammenti che quelle persone portano dentro di loro, per lasciarsi alle spalle questa tragedia e guardare avanti..
un abbraccio
Cara Elena ho come sai una grossa difficoltà ad esprimere
RispondiEliminaopinioni su disgrazie come l'accaduto ad Haiti ed in generale
su ciò che mette in risalto lo strazio ed il dolore altrui
che faccio sempre anche mio,fino a quasi farmi male.
Non sai mai che giustificazione dare alla natura quando violentata si ribella portando morte e disgrazie di ogni genere.
Da poco l'abbiamo vissuta anche nella nostra Penisola
con l'Abruzzo e quindi siamo già fortemente provati.
E così proprio ieri
guardando l'ennesimo telegiornale
di morte,di storie di sciacallaggio,
di violenza per prendere i beni di prima necessità e medicinali
che fra l'altro molti di essi vengono rimandati
indietro al mittente perchè non c'è modo di farli giungere a destinazione
a causa della disorganizzazione
dei militari e dei preposti per la distribuzione
ma anche storie di nuove nascite che ti lasciano un sapore di speranza
ti chiedi:Perchè queste cose
accadono sempre nei Paesi dove già c'è tanto disagio,
malattie e povertà?
Perché?E la risposta forse è nascosta dentro un canto che si alza
nell'aria la sera.Quelle voci che insieme cantano ai loro morti
preghiere di resurrezione,di dolore ma anche di speranza
per una nuova vita.
Quel canto è la cosa che più mi ha colpita
che mi ha riportato indietro nel tempo ad un periodo
per me duro e difficile che tu conosci,dove mi son ritrovata
in una situazione analoga di disperazione ,malattie stenti.
bambini che ti morivano sotto gli occhi e che ogni tuo male dolore
o sofferenza confronto a quanto vedevi non erano niente.Niente
E la sera si cantava pregando Dio.
E ti viene da chiedere dove sia Dio in quei momenti
e l'unica risposta che sai darti
é che le disgrazie,le croci pesanti,
pensando ad un Gesù Cristo e il suo
calvario, vengono date
a chi ha la forza per affrontarle,a chi si rimbocca le maniche
e riesce a cambiare le cose.A chi sa trasformare il male in bene
Così pensi ancora,che tu sei niente
contro tutto questo come niente tutte le parole dette
ma quel canto...
quel canto...è l'unica cosa vera e forte
che porta un nuovo coraggio e speranza.
Scusami,forse avrei voluto o dovuto scrivere altro
non so...
ma è questo quello che ho sentito in questi giorni
Un canto...un ritmo che sento e vivo a modo mio
per lo più in silenzio...
Buona notte !:-)
RispondiEliminaAl riguardo ho molto apprezzato quanto ha scritto Moni Ovadia: «Un terremoto di tale intensità probabilmente travolgerebbe anche le precauzioni antisimiche del più ricco dei Paesi, ma per i poveri che consumano la vita nella tragedia di un esistenza senza dignità e giustizia, la violenza della terra che si scuote come un bufalo impazzito è una violenza doppia perché illumina spietatamente anche la brutalità degli uomini di un potere che impone ai propri simili disperazione, povertà e soggezione.»
RispondiEliminaio non so cosa dire , sento solo l'ipocrisia dell'umanitario a parole, ho delle amiche senza figli che passano anni a piangere perché non sono state madri ed ora che potrebbero addottarne uno, dicono che non se la sentono,eppure i soldi gli anni, la casa pure, la famiglia anche, quello che non hanno é cuore ?
RispondiEliminasono stanca di piagnistei esistenzialisti, vedendo tragedie come Haiti saltano agli occhi le differenti miserie delle persone , quelli che muoiono in un terremoto, già poveri, che ora piu di povero abbiamo visto che si poteva stare peggio, si poteva essere all'inferno in terra, poi mi giro e vedo la miseria umana del benessere handicappante degli occidentali, si commuovono, alcuni mostrano qualche lacrima, ma é solo marginalità di sentimenti...
mi chiedo se amare sia una parola troppo inflazionata in queste lande al punto che chi ama veramente, parla meno ed agisce di piu...non mi riferisco a nessuno in particolare, rifletto cosi in generale, se potessi, se avessi i soldi se avessi piu salute, ne prenderei anche tre di quei bambini senza nessuno al mondo,..ma sono impotente...
allora tacio...
sono depressa con questa storia, ho molta pena...
linn
~ harmel
RispondiEliminason sveglia e pimpante,.. a tra poco ^ __ ^
~ RW2punto0
RispondiEliminadifficile trovare parolo più belle, intense e capaci di tradurre tutto l'orrore e la disperazione che queste tragedie suscitano..
perchè è vero per un paese ricco sarebbe stata dura, ma per un paese già provato dove solo pochi emergono..è una violenza doppia..
grazie a te per aver lasciato questo contributo scritto da Moni Ovadia che non avevo letto, un uomo di grande sensibilità e cultura
un abbraccio
~ gabbianobianco
RispondiEliminathe end????
no, no.. la notte è ancora lunga ^ __ ^
hai fatto bene a parlare di quella povera gente. Già erano poveri, adesso pure il terremoto, i lutti, le macerie ed anche la rumorosa ed ingombrante "invasione" dei soccorritori. Come si dice " piove sul bagnato"!
RispondiEliminaTi lascio un sorriso:)
~ linnn
RispondiEliminale tue amiche.. non so che dirti, sono equilibri delicati e non me la sento di pronunciarmi.. spesso la gente piange su stessa perchè la realtà.. i problemi, il dolore che conoscono nulla è.. equiparato a quello che tanta altra gente vive nel proprio quotidiano, tutti i giorni..
.. però possiamo contribuire tutti, adottando questi bambini a distanza e inviando loro delle piccole somme che li aiutino ad affrontare un po' meglio il difficile percorso che dovranno affrontare..
ci si ritrova sempre impotenti di fronte a certe situazioni.. e amare non è inflazionato.. non per tutti.. non per te.. ^ __ ^
un abbraccio
~ caiovibullio
RispondiEliminaveramente sai.. non volevo farlo..
per evitare che le mie parole si andassero solo a sommare a quelle di tante altre .. lasciandomi comunque impotente e nell'impossibilità di agire come vorrei.. anzichè limitarsi semplicemente ad inviare qualche piccolo aiuto.
però l'altro giorno stavo sentendo questa canzone e .. ho pensato di postarla e collegarla alla tragedia di Haiti..
.. dire resisti..
.. dire non laciarti andare..
.. dire non arrenderti..
.. è facile per noi, che siamo abituati a combattere con problemi quotidiani inesistenti se paragonati ai loro..
ma come qualcuno ha detto a volte la musica è di conforto
un caro saluto
ohh
RispondiEliminala smetti di giocare a nascondino?:-PPP
ma.. ma ma... Albaaaaaaaaa.. io ti cerco dappertutto e te sei rintanata a casa? :P
RispondiEliminaBuhhhhhhhhh!:-)
RispondiEliminapaura eh???:-))
cucù.. mo sò de qua!!! :-)))))))
RispondiEliminabuona notte albè!:-)
RispondiEliminasogni d'oro!:-)
~ harmel
RispondiEliminabuongiorno ^ __ ^
si può andare solo in avanti.
RispondiEliminaAlba, ieri sera hanno intervistato una persona dei terremotati di Haiti, e lui diceva "noi resisteremo, resisteremo, questo popolo è abituato a resistere".... e io ti ho pensato, a come tu sei stata capace di trovare le parole che loro avrebbero detto. Sai metterti al posto degli altri, Alba, si chiama empatia e tu ne hai tanta.
RispondiEliminaUn bacio e buona giornata!
passo per lasciarti un caro saluto di buona giornata,
RispondiEliminaper me sono giorni (settimane, mesi) convulsi...
Buondì..buondì..buondì!:-)
RispondiEliminaEccomi qua!!! :-))) Pensavi di esserti liberata di me con la scomparsa di ieri sera???
RispondiEliminaMi spiace.. ma era solo temporanea!! :-)) Buongiorno!!!
c'è sempre qualcosa da imparare, anche dalle grandi tragedie.
RispondiEliminaun caro saluto
Berry
~ hulda
RispondiEliminaconcordo..
un abbraccio
~ sim.64
RispondiEliminaincredibile a volte le coincidenze...
pensa che non volevo postare nulla riguardo al terremoto, poi per caso l'altro giorno ascoltavo i R.E.M. e quando è partita questa canzone ho pensato di collegarla, dato il contenuto..
un abbraccio e un bacio anche a te
~ branzinoalsale
RispondiEliminal'inverno per me è sempre un corri corri.. tra il lavoro, la casa, mia figlia..
luglio e agosto invece, visto che ho scelto il part-time non lavoro, e riesco a rilassarmi un pò
un abbraccio
~ Berry
RispondiEliminase avessero costruito con più criterio e misure di sicurezza..
speriamo che ci sia da imparare, ma la storia insegna che spesso l'umanità è stupida e recidiva
un abbraccio
No, in questo mondo nessuno è veramente solo. Ma resistere a volte diventa insopportabile.
RispondiEliminaSono sempre intense le tue parole... Bellissimo l'accompagnamento musicale.
Un abbraccio!
~ ElisinoB
RispondiEliminaresistere spesso è molto difficile... ma è l'unica cosa che si può tentare di fare per riuscire a risollevarsi, lasciarsi andare è un po' come morire..
i R.E.M. sono fantastici
un abbraccio
e grazie