Mater Naturae
annichilita
ammutolisce e assopisce
tra le spighe dorate e i rossi papaveri
il frinire delle cicale, invero, non affievolisce
lacera e satura il silenzio ~ tremula nell'aria tersa
se chiudo gli occhi e inspiro, ne ghermisco l'effimera vibrazione, prima che le note esalino l'ultimo respiro dissolvendosi nel riverbero della calura estiva, ed è come librarsi in uno spazio senza tempo
~ Giovanni Boldini ~