pensieri ermetici, in bilico, tra sogno e realtà, stralci sfilacciati di ricordi ormai sbiaditi, ma ecco... che la moviola entra in funzione, e gira, cautamente, il fruscio è leggero ~ come un batter d'ali, poi, come un lampo squarcia il cielo, prepotente, l'immagine si proietta nella mente, fotogrammi in bianco e nero, e tu, ti rivedi bimba, seduta su freddi scalini di pietra, con le ginocchia sbucciate raccolte al petto, niente tracce sonore o effetti speciali, solo un movimento impercettibile delle labbra, che accenna esitante, sbigottita, un'unica parola "Perché???" poi... se il tempo saggio, clemente, lo consentirà, allora i tuoi ricordi potrai metterli a saldo, e liberartene
e arriverà così l'oblio
che tutto stempera e rende evanescente
ed avrai anche tu una vita splendida da vivere.
"Vento" ~ Anna Urbani de Gheltof ~
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