"Dal nulla non proviene nulla"
se mi affaccio al balcone della mia vita, e lascio che lo sguardo spazi, verdi oasi si profilano all'orizzonte, laddove c'era il deserto, ho arato, seminato, concimato, potato, innestato, e in assenza della pioggia, a volte ho pianto affinché le lacrime irrorassero il terreno riarso, e il prezioso raccolto non andasse irrimediabilmente perduto, avidamente fagocitato
nel mio piccolo ho cercato sempre di essere una leale, solerte contadina, e gli [a volte] sterili terreni che amorevolmente, testardamente ho coltivato, ogni tanto hanno regalato sublimi fiori multicolori, succosi frutti
spesso, ho seminato quintali e raccolto solo pochi irrisori etti - fa parte dei rischi - la gramigna a volte si insinua, imperversa, contamina...
ma se commisurati... equivalgono ad un "inestimabile" tesoro che custodisco in una preziosa madia, la mia anima e il mio cuore, e neanche un raccolto inesistente o avariato mi farà mai desistere dallo spargere nuovi, temprati semi
perchè i sorrisi, gli sguardi ricevuti, altresì gli stessi silenzi, significano per me una lauta, pura, generosa ricompensa, quando si dona e si riceve non si mercanteggia [non è un baratto] si è semplicemente lieti di averlo fatto.
"Nella vita, quello che semini raccogli"
se fai del bene raccogli affetto, e non importa se in misura inferiore.
dipinto ~ Wojtek Kowalski ~
# grazie a Marinz, leggendo un suo post
"un semplice grazie" è nato questo
Dal nulla non può nascere nulla
RispondiElimina"ex nihilo nihil fit"
fu il principio fondamentale dell'ontologia greca al quale è legato anche il concetto di "divenire".
I filosofi greci dai presocratici a Platone e ad Aristotele, hanno sostenuto il principio che dal nulla non si genera nulla e quindi affermato che le cose hanno origine da una sostanza primordiale e da altri enti, e in essa si corrompono.
Quello di "Essere" è un concetto che attraversa tutta la storia della filosofia fin dai suoi esordi e per quanto già posto dalla filosofia indiana sin dal IX secolo a.C., è all'eleate Parmenide che si deve l'aver dato inizio in Occidente a questo lungo dibattito che percorre i secoli e le diverse culture fino ai nostri giorni.
Pur non specificando cosa sia questo essere, Parmenide è il filosofo che per primo ne spiega esplicitamente il concetto; su di esso egli esprime soltanto una lapidaria formula, la più antica testimonianza in materia, secondo la quale:
«l'essere è, e non può non essere», «il non-essere non è, e non può essere».
Con queste parole Parmenide intende affermare che
"niente si crea dal niente, e nulla può essere distrutto nel nulla".
Il "divenire" secondo Eraclito è la sostanza dell'Essere, poiché ogni cosa è soggetta al tempo e alla trasformazione, e anche quello che sembra statico alla percezione sensoriale in verità è dinamico e in continuo cambiamento.
Questo concetto si concretizza nella tesi che individua nel fuoco il simbolico principio di tutte le cose poichè questo elemento simboleggia per antonomasia il movimento, la vita e la distruzione.
Il divenire è quindi la legge immutabile, il logos, «poiché tutto muta, meno la legge del mutamento» che regola l'alternanza di nascita e morte.
Eraclito, infatti, afferma che tutto scorre "Panta rei" ed è in perenne movimento, mentre la staticità è morte.
In questa concezione il divenire è la condizione necessaria dell'Essere e della vita stessa.
Tipico è l'esempio del fiume, Eraclito afferma che è impossibile bagnarsi due volte nello stesso fiume, perché dopo la prima volta, sia il fiume (nel suo perenne scorrere) sia l'uomo (nel suo perenne divenire) non sono più gli stessi.
Impossibile rivivere due volte la stessa esperienza: i presupposti non saranno mai identici, né mai lo saremo noi.
RispondiEliminaImpossibile commettere due volte gli stessi errori: l'esperienza ci insegna come fare per commetterne altri, a volte anche più grandi di quelli passati.
Impossibile amare due volte la stessa persona: o l'amore resiste a tutto quello che il tempo porta con sé, o si dissolve, e allora niente e nessuno potrà farlo rivivere.
Bellissimo post cara Alba, quando si riesce a tracciare un bilancio positivo, nonostante tutto e tutti, allora si può solo guardare avanti con rinnovato ottimismo.
Il mio abbraccio più "caldo" - date le temperature delle ultime ore, spero di fare cosa gradita lasciandoti un po' di calore.
Giusy
Fa' 'o bbene e scuordatello!
RispondiElimina(proverbio napoletano)
Le tue sono parole stupende e mi fa piacere che un mio post ti abbia fatto scaturire queste parole... quindi grazie della citazione
RispondiEliminaMi piace come paragoni i "doni" che si fanno con la semina quella semina che può portare frutto o non portarne ma l'importante, come dici tu, è farlo perchè sentiamo che va fatto
un sorriso :)
Ed è nata una cosa bellissima.
RispondiEliminaUn abbraccio
Baol
Uau;)
RispondiEliminaNon importa se raccogli meno di quanto hai seminato.. son d accordo..
RispondiEliminaAggiungerei che a volte pur seminando bene non si raccoglie un bel nulla.. per le ragioni più disparate.. nonostante questo bisogna continuare a seminare.. ancora e ancora.. perchè pur se è vero che rischi di non raccogliere.. è altrettanto vero che chi non semina nulla, non può aspettarsi un bel niente. :-)
Beh..se nella vita la mia attività di "coltivatrice" avesse dato gli stessi miseri frutti ( pomodori rachitici) che ho raccolto quest'estate dal mio orto..potrei darmi tranquillamente all'ippica!
RispondiEliminaFortunatamente.. più che diretta sono una coltivatrice "inde-fessa" ! :-))
buon inizio settimana
Mi piace tanto Alba quello che hai scritto... me lo sono copiato e mi piace leggerlo ogni tanto. Anche io ho cercato sempre di seminare, anche in sterili terreni, spesso presa in giro... eppure sempre ho raccolto e non solo per me, ma anche per gli altri. Questo è il senso della vita: si è ricevuto senza chiedere niente, e quello che si è ricevuto va coltivato... non importa tanto il risultato, quanto l'impegno. Anche se il risultato mancato a volte lascia scoraggiati... non importa io continuo: sento una grande affinità in questo. Grazie per la preziosissima figura di Kowalski, mi è venuta subito una grande curiosità. Un abbraccio affettuoso, irene
RispondiElimina"In verità vi dico: non c'è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzioni, e nel futuro la vita eterna."... e come direbbe Totò.. ho detto tutto! Ciao!
RispondiElimina~ azalearossa
RispondiEliminabellissime sono anche le tue riflessioni con le quali mi trovo concorde
.. e per quanto riguarda il fatto di porsi positivamente nei confronti della vita, credo sia indispensabile.. ci aiuta ad affrontare con più slancio la vita stessa.
graditissimo l'abbraccio "caldo", regalo migliore non potevi trovarlo ^ __ ^
ricambio con affetto, un caro saluto
~ aitan
... detto azzeccattissimo, ed aggiungo.. fai del male e pensaci..
un caro saluto
~ marinz
.. la citazione è sentita ed era doverosa.. hai scritto anche tu un bel post giorni fa, e ho pensato fosse carino evidenziare anche le tue riflessioni..
grazie per il tuo apprezzamento
un abbraccio
~ noidue2004
ciao LUI di noi due, nella vita credo sia necessario porsi sempre con ottimismo cercando di seminare bene.. perchè a mio avviso, il detto
"occhio per occhio, dente per dente" ... non porta a nulla di costruttivo .. serve solo ad alimentare, inasprire ed esacerbare gli stati d'animo.
grazie per i complimenti, un caro saluti ad entrambi
~ Baol
nella vita bisogna essere un pò giardinieri.. coltivare, curare e a volte estirpare..
un abbraccio e grazie
~ caiovibullio
.. per dindirindina.. che apprezzamento ^ __ ^
un caro saluto
~ gabbianobianco
.. sagge parole gabbianella.. "se non osi o tenti nemmeno".. non puoi sperare che le cose nascano al nulla..
un abbraccio
~ harmel
... quindi secondo la legge di compensazione.. se come coltivatrice sei un fallimento.. come dispensatrice di bene sei un fenomeno ^ __ ^
un abbraccio
~ dalfusoditaiwan
.. grazie davvero, sapere che qualcosa che ho scritto è stato così.. percepito.. mi lusinga sei davvero gentile.
.. e continua a seminare.. perchè per tanti semi che vanno dispersi.. molti altri trovano terreni fertili nei quali crescere e prosperare..
Kowalski insieme a molti altri artisti polacchi che ho trovato lo trovo davvero bravo.
un abbraccio
~ paolodemartino
calzanti ed efficaci entrambe le citazioni ..
un caro saluto
grazie di Tutto
RispondiEliminaIn sintesi :
RispondiEliminaSi E' nel continuo divenire che non è mai uguale
così come i giorni che ci scorrono davanti.
Ossia Siamo nell'attimo e poi non siamo più
perchè già altro...
Direi Evoluzione miscelata con
l'Amore per la vita, per sè poi... per gli altri...
E sarà amore se Sarai Amore
ma senza mai aspettarti niente in cambio.
Si può costruire e crescere anche in un deserto
e riuscire a far nascere e proteggere
piante che diano buoni frutti
basta solo semplicemente Amare con semplicità
senza nulla chiedere o pretendere.
I doni che si ricevono vengono spontaneamente
come quei frutti
così come l'Amore che si dona che non ha nè bisogni nè richieste
perchè "E" ...
E' bellissimo il gesto del sentirti emozionata
dalle parole del tuo amico
bello il senso che ne deriva.
Bella tu che con il tuo dire
sempre Mi attraversi...;))
Buon mattino:)
~ branzinoalsale
RispondiEliminagrazie a Te
un caro saluto
~ yeiazel
è proprio così
.. i secondi si susseguono gli uni agli altri.. inerrastabili .. e non ce ne sarà mai uno identico all'altro, perchè nel frattempo una parte inifinitesimale di tempo sarà trascorso ... .. e tutti quei secondi messi insieme rappresentano il nostro vissuto..
Prima ancora di poter ricevere dobbiamo predisporci a saper dare.. senza nulla chiedere in cambio.. altrimenti diventa "mercificazione" di sentimenti, emozioni..
Ti ringrazio per le tue belle parole e se avrai modo di leggere Marinz, ti potrai rendere conto di che bella persona sia.. spesso in viaggio per portare conforto a chi ne ha bisogno..
grazie per la tua amicizia
un abbraccio
E' facile esserti amica
RispondiEliminaseppur ancora ci conosciamo poco
anche se ripensandoci
forse sappiamo molte pià cose l'una dell'altra
di quante se ne raccontino fuori di qui;)
C'è qualcosa che standoti vicina
mi dona serenità e non son tutte le persone
che mi s'avvicinano a donarmi questo stato di grazia.
Così sono io a ringraziarti
perchè scoprirti e leggerti
è stato uno dei più bei doni di quest'anno sgangherato.
Leggerò con gioia Marinz visto che me ne parli
con entusiasmo;))
Un abbraccio stretto stretto:))*
chi semina vento raccoglie tempesta...
RispondiEliminaLa lettura del tuo post riconcilia con il sentimento della buona volontà.
RispondiEliminaA volte ci prende lo sconforto, e il dubbio che sia inutile, o peggio dannoso, essere buoni. Ma leggendo le tue parole ci accorgiamo che non è così, è più bello cercare di essere buoni: riuscire ad esserne capaci è la vera ricompensa.
Ciao : )
Non sempre si può avere un buon raccolto
RispondiEliminase le stagioni sono avverse
anche quando si è seminato bene.
Ma il tempo porta sempre
nuove stagioni
e prima o poi
il clima si rivela improvvisamente
quello giusto.
:D
~ yeiazel
RispondiElimina.. è vero ci conosciamo da poco ma abbiamo parlato tantissimo.. e a volte ho l'impressione di farlo con una persona che conosco da tempo, e questa è la riprova che se si è affini e si arriva a percepire che dall'altra parte c'è qualcuno disposto ad ascoltarti, si riesce a stabilire un rapporto di amicizia e a confidarsi anche qui nel virtuale.
.. e spero che il prossimo anno sia meno sgangherato, magari se ti serve una mano, posso aiutarti a ricucirlo sono brava con ago e filo ^ __ ^
un abbraccio
~ glicine61
grazie un caro saluto e tanti auguri anche a Te
~ jardigno1965
mi piacciono i tuoi post e mi piacciono i tuoi commenti, sempre acuti e azzeccatissimi.. sai dire sempre la frase giusta al momento giusto ^ __ ^
un abbraccio
~ scudieroJons
siamo essere umani ed è comprensibile che a volte ci si lasci trasportare o fuorviare.. ed è normale anche chiedersi: "ma chi me lo fa fare ad essere piena/o di buoni propositi" .. è capitato anche a me di trovarmi di fronte a questo bivio..
.. poi però, conto fino a tre e ci penso un pò su.. e mi dico che a volte è necessario essere noi i primi a gettare le basi perchè si possa costruire qualcosa di solido.. spesso le persone che non lo fanno, non è perchè sono cattive, semplicemente il più delle volte magari non sanno o hanno timore di farlo.. esprimerlo..
un caro saluto ^ __ ^
~ Dedry
quello che dici è vero, gli agenti esterni che possono interferire con un buon raccolto sono molteplici ed imprevedibili, ma la buona volontà e la determinazione sanno compiere miracoli.. .. e anche laddove il terreno è sterile o arido è possibile riuscire ad ottenere dei risultati se ci credi.
Fino ad ora, forse ho ricevuto più fegature che non soddisfazioni, ma cerco di far tesoro e trarre insegnamento anche da ciò che mi ferisce o delude, e guardo avanti.. nella speranza che i semi cadano dove possano prosperare.
un caro saluto
Il mio amico Giampiero ha scritto in un suo libro che forse Twitter e Facebook stanno uccidendo il mondo dei blog.
RispondiEliminaBeh, a giudicare da quello che leggo, almento tra le mie amiche ed amici, devo dire che per fortuna non è vero:).
Vedo e leggo ed ascolto belle cose, che mi aiutano ad avere fiducia nel mondo, nelle persone, che mi insegnano cose, che mi danno piacere.
Stasera il tempo è pessimo e la stanchezza si fa sentire. Eppure sorrido, grazie anche a te, grazie a voi.
Non è mica poco!:)
11:27, 22 dicembre, 2009
EliminaHai scritto un bellissimo pensiero, è vero leggendo gli altri blog non solo si scambiano sensazioni ma si imparano anche tante cose, e per chi ha voglia di comunicare, confrontarsi, emozionarsi, non saranno di certo FB o Twitter a rappresentare un deterrente.
grazie di tutto, un caro saluto e un abbraccio
In sostanza raccogliamo quello che abbiamo seminato. Accade sempre. Certo, può anche capitare che il raccolto non dia i suoi frutti in una stagione, ma nell'altra. Che ci siano tempeste continue e che noi, con perseveranza, proseguiamo a curarlo, a potarlo, a riscaldarlo. Nulla viene mai dato per scontato in un raccolto, i fattori che lo influenzano sono molteplici, come molteplice deve essere la nostra capacità di adattarci al raccolto stesso.
RispondiEliminaUn sorriso per un solare nuovo inizio di settimana.
^____________^
11:30, 22 dicembre, 2009
Eliminadirei che hai espresso im modo eccellente e sintetico l'essenza del post, perchè le cose vadano bene.. ci vuole costanza, fiducia, perseveranza ed adattabilità
un caro saluto
Bellissima l'immagine e la descrizione minuziosa e deliziosa dell'operato - di quelle lacrime che si sostituiscono alla pioggia, dei raccolti imprevedibili.
RispondiEliminaMa esiste un equilibrio, in ogni cosa - se è vero che nula si crea e nulla si distrugge, il bene, i sorriso e l'amore che mettiamo in circolo prima o poi semplicemente ritorna.
Un caro abbraccio
11:35, 22 dicembre, 2009
Eliminaè esattamente cos', magari a volte i semi che getti tardano a germogliare ma uno più tenace.. che resiste e dà i suoi frutti, c'è sempre perchè "nella vita quello che semini raccogli .. no?"
un abbraccio
Buongiorno.. sono meno presente perchè il mio portatile è fuori uso.. gran bel regalo di Natale.. no?? :P
RispondiEliminaMannaggia! :-))
11:40, 22 dicembre, 2009
Elimina'naggia.. noooooooooo mi dispiace assai, chissà magari Babbo Natale riuscirà a fartene avere uno nuovo o almeno lo spero, mi dispiacerebbe stare troppo tempo senza di Te, è così bello trovare i segni del tuo passaggio, certo potresti anche pulirtele le zampette di tanto in tanto prima di entrare e darti una sistematina alle piume in modo da non lasciarle in giro ^ _ ^
... magari le metto via per Harmel così puo' firmare il foglio delle presenze.
un abbraccio e spero riuscirai a risolvere presto il problema.
piccola emersione per lasciarti un saluto!:-)
RispondiElimina~ Harmel
RispondiEliminain questi giorni tra il lavoro e i preparativi natalizi sono piuttosto incasinata anch'io.. ma ogni tanto come te emergo..
grazie un caro saluto anche a te
ti abbraccio
ho seminato a volte senza accorgermene...e quello che vedo intorno sono dei teneri germogli da far crescere ancora....
RispondiEliminaalba,
RispondiEliminabuon tutto a te alla tua famiglia e ai tuoi ospiti.
Transit Scarpa.
ciao
sono molto d'accordo con quello che dici, anche quando i futti non sono il meglio...ma quando lo sono, gioia impagabile...
RispondiEliminaE' bellissima. :)
RispondiEliminaSono perfettamente d'accordo circa il donare e il ricevere.
RispondiEliminaQuando non si mercanteggia, quando non si considera la grigia locica del "do ut des", ma si è motivati da affetto ed entusiasmo, ciascuno di noi darà un valore molto particolare a quello che si riceve in cambio, perchè il valore della gratitudine non ha prezzo, tocca le corde dell' animo, della nostra specifica sensibilità. E ogni volta che qualcosa ci tocca nell' intimo ci sentiamo vivi e la gioia si rinnova.
~ mermaid74
RispondiElimina..i germogli che cadono e nascono spontanei.. sono i più belli e preziosi
un abbraccio ^ __ ^
~ Maximo67
..grazie, è un bellissimo augurio e spero che anche il tuo giardino sia rigoglioso e multicolori.
un abbraccio
~ Transit Scarpantibus
è molto gentile da parte tua passare a farmi gli auguri, ti ringrazio, e dato che non so nulla di Te.. auguro buon Natale a te a a tutte le persone care e amiche che ti sono vicine.
un abbraccio
~ hulda
.. è vero mai fermarsi all'aspetto o all'entità del raccolto, è bene godere sia del meglio che del peggio..
.. alcuni frutti all'apparenza sono rovinati ma dentro celano una polpa sana e succosa, altre volte sono perfetti ma non sanno di nulla.
un abbraccio
~ cumino
Benvenuto e molte grazie per l'apprezzamento
un caro saluto
~ buonauscita
.. "tocca le corde dell' animo, della nostra specifica sensibilità".
E ogni volta che qualcosa ci tocca nell' intimo ci sentiamo vivi e la gioia si rinnova.
è bellissimo quello che hai scritto, ed è vero, siamo noi ad attribuire il giusto valore "intrinseco" a quello che si riceve in cambio, ed anche un piccolissimo gesto può avere un valore immenso..
.. e quando avviene è un bel sentire.. è come avere un sole dentro che illumina e irradia calore.
grazie per le belle parole
un caro saluto
Sono contento che da te funziona così, perché io ormai cerco di fare le cose per bene, e per gli altri, sapendo che raccoglierò molto poco, quasi niente. Come disse Enzo Ferrari: "Non fare del bene se ti aspetti una ricompensa."
RispondiEliminaUn saluto affettuoso
il raccolto è, sempre, la misura del seminato....
RispondiEliminaIn fondo non siamo tutti contadini alle prese con un campo da arare, da coltivare, da far fruttare? Può essere piccolo o grande, di terra fertile o di dura roccia, situato in campagna o in montagna, ma tutti noi abbiamo il nostro terreno, tutti abbiamo la possibilità di trarre il meglio da esso. Ma se anche ciò non accadesse, in fondo non potremmo trovar gioia nella soddisfazione per l'impegno messo nel lavoro, e nell'aver conosciuto tanti altri validi contadini?
RispondiEliminaUn caro abbraccio e un sincero augurio di un felice Natale,
Carmine
mi dice il cuore che si da senza guardare e si riceve senza sentire
RispondiEliminapoi l'occhio sente e la vita va avanti cosi, senza un perché...
sapere non é importante....
saluti cari...
linn
~ iolosoxchecero
RispondiEliminaessere rammaricati quando vedi che i tuoi sforzi e buoni propositi sono vani o non ricevono un minimo cenno.. è normale, la giustificazione che spesso mi do è che molte persone non sono capaci o si sentono in soggezione magari ad esprimerlo quel cenno, e guardo avanti.. i terreni da coltivare sono molti e se semini bene prima o poi qualche frutto lo ottieni..
.. quindi continua così abile contadinella, convinta e determinata ^ __ ^
un abbraccio
~ alephh
io sono convinta che funzioni un pò ovunque così.. se semini bene qualcosa puoi sperare di raccogliere.. ma se non semini nulla??
più ottimismo e grinta ^ __ ^
un caro saluto
~ confessiogoliae
.. uhm.. non so.. a volte possono verificarsi degli imprevisti ^ __ ^
un caro saluto
~ carmine
hai detto praticamente tutto e in modo eccellente, la gioia non è solo veder prosperare un raccolto.. ma aver contribuito a realizzarlo.. ^ __ ^
un caro saluto , gli auguri vengo a farteli
~ linn
sempre belle le tue riflessioni, ed e vero forse non ha senso chiedersi perchè..
un abbraccio
~ Wolfghost
RispondiEliminachiaramente da entrambe le parti devono esserci buoni propositi affinchè le cose vadano bene, è merito sia del contadino che del terreno.. ma sapessi quanti terreni fertili poi tradiscono le tue aspettative..
I contadini commettono molti errori.. è ineluttabile.. .. però è anche vero che spesso c'è un tantinello di egoismo ed opportunismo da parte di chi riceve.. ^ __ ^
riguardo alla frase hai ragione letta "isolata" sembra un controsenso rispetto a quello che dico, forse dovevo spiegarmi meglio, pensavo si potesse capire dal primo commento, cosa intendevo..
dicendo che "Dal nulla non proviene nulla" che secondo Parmenide
significa essenzialmente che :
"niente si crea dal niente, e nulla può essere distrutto nel nulla"
intendevo dire che
se nemmeno tenti di gettare semi, non puoi pretendere poi di raccogliere frutti, e tantomeno affermare che ti sei prodigato ma che tutto è andato distrutto.. se non hai creato nulla..
e mi ricollego al concetto di Divenire secondo il quale..
"ogni cosa è soggetta al tempo e alla trasformazione, e anche quello che sembra statico alla percezione sensoriale in verità è dinamico e in continuo cambiamento"..
e quindi prima o poi si ha sempre un piccolo rientro anche se non nella stessa misura..perchè
il divenire è la condizione necessaria dell'Essere e della vita stessa.
e quindi così come
è impossibile bagnarsi due volte nello stesso fiume, perché dopo la prima volta, sia il fiume (nel suo perenne scorrere) sia l'uomo (nel suo perenne divenire) non sono più gli stessi.
è anche impossibile che i tuoi sforzi sia sempre vani e senza alcun risocntro, perchè le condizioni e le persone cambiano..
conosco il detto
"fai del bene e scordalo.. fai del male e tienilo a mente"
era mia nonna alla quale ero molto affezionata a ricordarmelo sempre
un caro saluto ^ __ ^
ahahahahah
RispondiEliminami ha fatto sorridere il tuo offrirti
a voler cicire il mio anno
pensavo posso portarti anche tutti i mie vestiti:D
aahhahahahaha
Non so come spiegarle certe cose
ma penso tu le conosca già
proprio per quanto ci siamo aperte
in modo così naturale e senza forzature.
Il resto te l'ho scritto nel mio ultimo pvt;))
Un abbraccio meraviglia...
Chi semina bene raccoglie bene
e se si presenta la tempesta
basta essere pronti a rimandarla indietro
da dove è venuta...
Lei alla fine ci tenta sempre
a venire a buttar giù quanto
di buono sei riuscita a costruire
ma è l'unica gratificazione che ha
non sapendo che quando ci riesce
tu costruirai di nuovo tutto e anche meglio...
Nulla si perde...
e quel che si lascia non era importante
...ma lei non lo sa...;)))
bacio
~ yeiazel
RispondiEliminaperchè no, un po' di tempo fa.. uhm facciamo una ventina di anni fa, ho fatto un corso di taglio e cucito e con i cartamodelli creavo per me stessa un sacco di cosine, potrei cimentarmi di nuovo ^ __ ^
.. le tempeste, accidenti a loro quante volte arrivano indisturbate a rovinare tutto, ma io sono tenace e testarda.. difficilmente mi scoraggio ^ __ ^
e anche se radono tutto al suolo, io ricomincio..
grazie per le tue belle parole
un abbraccio e un bacio
Non esiste verità piu assoluta, tutto ciò che dai, ciò che doni in un modo o nell'altro ti ritornerà, tutto, sotto qualsiasi forma. Intervento interessante.
RispondiEliminaA presto
è un post bellissimo, profondo e pregno di significato.
RispondiEliminami rifaccio alla tua frase che dice:
nella vita quello che semini raccogli
ho notato che le persone,che hanno vissuto, nell'aridità, nella cattiveria, nella crudeltà, si sono trovate poi negli ultimi anni della loro esistenza a dover fare i conti con la vita e a dover pagare lo scotto per il loro operato, invecchiando e morendo nella solitidune e nella sofferenza fisica.
non racconto questo per un senso di trionfo o di risarcimento verso chi ha inflitto sofferenza agli altri.
piuttosto queste vicende, sono lo spunto, per riflettere su me stessa e sul mio operato per essere in pace con me stessa e con gli altri.
~ Solitudini
RispondiEliminaè come dici tu, prima o poi... e sotto qualsiasi forma..
grazie per le tue riflessioni
~ flammula
.. quando mi capita di vedere persone come quelle che tu descrivi.. non posso a fare a meno di dispiacermi comunque ..
.. perchè è vero che nella vita ci sono molte persone che pensano a coltivare solo il proprio orticello.. ignare e menefreghiste di tutto quello che ruota intorno a loro, ma chi si adatta e lasciarle invecchiare sole e nella soffrenza fisica ..non si comporta meglio..
.. come tu dici sono uno spunto importante per riflettere..
grazie per le tue riflessioni
un caro saluto
Condivido il tuo bel pensiero :-)
RispondiEliminaIn effetti è così... generalmente ci sembra di raccogliere meno di quello che abbiamo seminato.
Credo però sia opportuno fare un bilancio sulla distanza, a quel momento i conti dovrebbero quadrare ;-)
Un grande abbraccio
~ edio
RispondiEliminaè come dici tu alla lunga i conti tornano, e se anche dovessero differire un po', possiamo sempre chiudere un occhio e farli quadrare comunque.. ^ __ ^
grazie
un caro saluto e un abbraccio
E se tu semini, e curi, e proteggi, e aiuti a crescere, e gioisci delle loro gioie e soffri per i loro dolori...
RispondiEliminaE se ti sembra di aver dato tutto quanto potevi fino allo stremo delle forze ma le persone che tu più ami al mondo non ti amano più?
E' devastante, e mi chiedo ogni giorno dove ho sbagliato, e se è vero come è vero che amare per la gioia di dare sè stessi senza avere nulla in cambio si può, ecco mi chiedo perchè i destinatari del mio amore non mi amano più? Dove ho sbagliato?
Ho seminato. Ho dato tutto. Non mi è dato godere dei frutti, spero però che queste piantine, diventati alberi, diano frutti belli e sani, e non importa se io non ne godrò.
~ sim.64
RispondiElimina.. leggo molta amarezza e sofferenza in questo tuo post e mi dispiace.
Purtroppo a volte capita che nella vita uno dei due smetta di amare, ma questo non significa necessariamente che tu abbia sbagliato.. o che non sia meritevole di esere amata, spesso il tempo ci cambia a tal punto.. ed allora succede magari che ci si perda strada facendo..
Ma la vita è una madre dolce e severa allo stesso tempo.. l'importante è riuscire sempre a trovare in sè la forza per elaborare questo dolore e soprattutto riuscire ad espellerlo.. perchè non avvelini il nostro presente e pregiudichi il nostro futuro
quindi non smettere di seminare o di credere.. non sai mai cosa ti può riservare il domani..
un abbraccio