mercoledì 22 giugno 2011

Carpe diem


Ricomincio da qui, da oggi, un Oggi, che è anche ieri e domani, presente, passato e futuro al contempo, un attimo ci ha appena attraversati, ed è già trascorso ~ passato, che ecco sopraggiungerne uno nuovo, pregno del presente e carico dell'avvenire...

"In poesia i silenzi hanno lo stesso ruolo che in musica.
Sono una respirazione, ma sono anche l'ombra delle parole,
o il loro riflesso, dipende."

~ Daniel Pennac ~

il mio di silenzio, ultimamente, fa assai più rumore delle Parole, come risacca di mare ne dissemina detriti e schegge sulla linea di confine, lascia impronte ~ ghirigori cianotici sulla pelle, e il foglio bianco soffre in attesa... reclama inchiostro. ahimè le Parole, mia incommensurabile gioia nonché dannazione, perché c'è sia delizia che spossatezza nel leggerle e scriverle, dischiudo così timidamente, incuriosita, ma forse più consapevole la porta

... e ricomincio da oggi
domani? domani, è un altro giorno
l'attimo imminente,  è quel che conta


Montserrant Gudiol ~

lunedì 6 giugno 2011

Diaspora


Ci sono momenti, in cui, le Parole si confondono... sgualciscono... e così camuffate, diventano difficili da percepire ~ decifrare, perché l'intelaiatura, il delicato reticolo che le incoraggia, esaudisce, sostiene e nutre, suffragato essenzialmente dalla miriade di sensazioni ed emozioni che pullulano dentro di noi, illanguidisce, si ottenebra un po'... le Parole, diventano quindi impercettibili come lieve sussurro... non riescono più ad esprimere, raccontare come desidererebbero, ed allora migrano...

Augusto Daolio diceva:

"C'è un altro mondo dentro di me
che racconto con il disegno e la pittura,
lo faccio da parecchi anni e alberi, rocce, cieli,
lune, ombre e altro popolano questi miei racconti.


Non disegno per riempire un vuoto
ma per vuotare un pieno che è dentro di me e preme.

Una specie di confessione, prima ad uno spazio bianco,
poi ad occhi che guarderanno".


Io "scrivo"per lo stesso motivo, per vuotare ~ portare una ventata d'aria fresca in questo piccolo mondo insito in me, simile ad una soffitta che trabocca... dove oltre ad esserci qualche residuato bellico, nel corso degli anni, ho, e continuo, a stipare alla rinfusa, pensieri, emozioni, sensazioni, piccoli segreti, gioie, dispiaceri, parole mai dette e tanto altro, per poterne poi così estrapolare ~ estrinsecare grazie alle Parole, ciò che vi germina e fermenta... e "leggo" per arricchirmi, viaggiare, colmare gli interstizi, per meglio capire.

giovedì 26 maggio 2011

Ousìa


Vorrei una casetta piccina picciò con un tantinello di verde tutt'intorno
gli infissi e le persiane in legno, che la mattina, quando un po' assonnate le dischiudi, svelando i sussurri ~ sospiri della notte, sbadigliano estroverse, spensierate, alla luce dell'alba che le sfiora, deliziate nello spalancare gli occhi, su panorami infiniti, là... fin dove terra e cielo si fondono in un abbraccio.

Dentro, avrebbe pareti color pastello, il pavimento in cotto, fiori, mobili dei tempi che furono... sicuramente una madia, un baule e poi tende evanescenti ~ leggere, riconoscenti di poter lasciar entrare, intravedere ciò che vi pulsa dentro, prosciolte finalmente dall’obbligo di dover invece celare, impedire, ad occhi indiscreti di insinuarsi.

"Ogni casa ha una sua musica,
sta nelle pareti che trattengono le parole,
il tono delle voci, le grida, il silenzio, i fiati"


~ Marco Lodoli ~

La mia casetta piccina picciò con un tantinello di verde tutt'intorno
avrebbe un respiro ritmato, lieve, come musica... ... brezza che soffia soave, e non affannato ~ sincopato come le case di città, si unirebbe ai rumori e ai suoni della natura, durante le fredde sere d’autunno e d’inverno duetterebbe con le fiamme del caminetto, che si alzerebbero briose e ridenti, illuminando la stanza, e spandendo nell’aria un profumo di sottobosco.

Avrebbe anche un piccolo portico e un dondolo, anzi no... che a me viene la nausea anche se solo vado sul girello o l’altalena, ma una bella panchina sulla quale sedersi ad ammirare il cielo, ascoltare il respiro della terra, il canto degli animali e la voce della Natura, di giorno, il giardino sarebbe invece chiassoso e indisciplinato, rallegrato dalle grida di bimbi, animali, amici e parenti.

Non so se avrò mai
la mia casetta piccina picciò con un tantinello di verde tutt'intorno
ma nell'attesa... l'ho costruita dentro di me, proprio lì... vicina alla bocca dello stomaco, al cuore e ai polmoni, perché possa nutrirsi, ricevere amore e respirare, protetta dalle vertebre


ed ogni tanto
io mi ci calo dentro, apro le finestre
e lascio entrare l'aria e il sole perché "viva".



"I sogni non svaniscono,
finché le persone non li abbandonano"


~ Phantom F. Harlock ~

.. ed io ho pennelli a bizzeffe
per acquerellarli e mantenerli "vivi"

 

domenica 22 maggio 2011

Intima~mente


"Creazioni d'Interni"

Il vento, lieve, insinuandosi tra le finestre socchiuse, mentre accoccolata ~ rilassata me ne sto a rifocillarmi sedotta e deliziata di parole, mi porta il profumo intenso della pioggia, lo scintillio dei lampi che sfuma la penombra, e la voce arrocchita dei tuoni, che con fragore irrompe impetuosa facendo vibrare, tintinnare, gli oramai veterani vetri delle finestre. 

Il ticchettio delle gocce ogni tanto tergiversa ~ illanguidisce, e tutto per un breve attimo sssshhhhh... tace, mi svago, intrattengo, a fare prigioniere le note proprio un attimo prima che esalino l'ultimo respiro dissolvendosi... poi, la Pioggia, come un abile direttore d'orchestra recupera lesta la battuta 

la musica
torna allora a fluire
duettare nella mente con le Parole
che si fondono in perfetta armonia ed empatia


~ Montserrant Gudiol ~

venerdì 13 maggio 2011

la Trama e l' Ordito


raggi di luna
nel cuore della notte
danzano lievi

muti pensieri
bisbigliano ricordi
passati e presenti

 indugiano
poi... scivolano via
e la mente, così sollevata
scarcera e rilascia, si distende

a volte, i pensieri
fanno un tale baccano nella testa


~ Nicoletta Ceccoli ~


"Non voglio essere niente di così speciale,voglio solo cercare
di essere quella che in me chiede di svilupparsi pienamente"

~ Etty Hillesum ~

sabato 7 maggio 2011

De amicitia


Il 24 aprile
Panta Rei ha compiuto due Anni
che sono piccola cosa in fondo rispetto ad altri
ma per me rappresentano un percorso e una meta importante

Le Parole, cesellano ~ illustrano i nostri pensieri, stati d'animo, emozioni, possono creare scompigli, lenire, tenere compagnia, spesso colmano vuoti a perdere... sì, insomma, suscitano un'infinità di sensazioni, a volte, possono anche ferire, ma questa è un'altra storia, e scorrerle, origliarne il brusio, la voce alla quale tentano di dare sfogo, espressione, per sentirle poi introfularsi ed effondersi... fruendo delle sfumature che ci regalano, è una delle cose che più amo nella vita.

Qui su Splinder, credo che le persone si incontrino, perché forse si riconoscono e rispecchiano un po' l'uno nell'altro, all'inizio non lo sai perchè nasce questo feeling ~ sintonia di pensiero, lo scopri solo strada facendo... rendendoti conto, di come, a volte, si sia accomunati non solo da un comune sentire, ma anche da un vissuto simile.

A volte, succede però, che mi allontano un po', perché... non saprei, ma mi assale come un senso di dispnea ~ fame d'aria, e mi manca quella subitaneità propria del discorrere... quella sottile, palpabile, deliziosa sensazione, che ci regala la lingua "Parlata"

... quel crogiolarsi nel crepitio dei suoni, arrivando quasi a percepirne la consistenza, mentre pronunciando le lettere, le schiacciamo contro il palato, oppure le lasciamo vibrare sulle labbra prima di lasciarle fluire via... e poi, il poter indugiare sugli accenti, le pause, le virgole, i punti, i doppi punti, i punti interrogativi ed esclamativi, per infondere alle Parole maggior calore e colore, farle sposare con un sorriso, uno sguardo, un gesto, che dia loro maggior enfasi, brio, esuberanza...

mercoledì 27 aprile 2011

Ambrosìa


Un frullio d'Ali
solletica il cielo
bombéndgiunge l'Ape
che saettando placida di fior in fiore
estatica ~ sugge il biondo nettare

nella borsa melaria
scorre infine soave un fiume dorato
e Lei, gongolante ~ sazia, e in stato di grazia
un po' ebbra ~ ballonzolante
zzz... zzz... se ne va





Andate fra i campi e i giardini e imparerete
che è piacere dell'ape raccogliere miele dai fiori,
ma è anche piacere del fiore cedere miele all'ape.

Per l'ape infatti il fiore è fontana di vita,
e per il fiore l'ape è messaggero d'amore, e per entrambi,
ape e fiore, dare e ricevere è piacere e necessità ed estasi.

Siate nei vostri piaceri come i fiori e le api

~ Kahlil Gibran ~

lunedì 18 aprile 2011

L'Ombra e la gnòsis


"Un complicato intrigo di donna, dubbi e supposizioni..."


Ti ho sbirciata sai... ieri pomeriggio al Parco, mentre seduta sulla panchina, con le gambe leggermente accavallate e distese, con la punta del piede destro ritmavi il tempo, dirigevi note mute e immaginarie... sì, di quelle che sussultano ~ vibrano solo per te, nella tua testa, perché dire che sei stonata è un eufemismo, e laddove falliscono le labbra... a modularle e renderle armoniose, ci riesce infine la fantasia, un po’ d'amore, e direi anche un pizzico abbondante di magia...

... ed eri così curiosa, buffa da guardare mentre mordicchiandoti il labbro inferiore, proprio là, all'angolino, dove le labbra s'incontrano e uniscono formando la "rima"... tu, smarrita ~ assorta, concepivi, ritoccavi fiumi di Parole su quel tuo quadernino nero, e la penna, compiva strane evoluzioni... piroettava tornando sui suoi passi, cancellava, dirozzava, ingentiliva, scarabocchiava fiori, soli, alberi, paperelle...di quelle che si disegnano senza staccare mai la penna dal foglio, grulla che sei...

A volte, avrei propria voglia di sbirciarci dentro a quelle pagine affollate di una scrittura minuta e pulita, direi elegante, quasi un arabesco, perché come un amanuense è volentieri che ti compiaci, intrattieni a tratteggiare le linee rette, i contorni, i ricci, le curve dei "caratteri"... giacché ogni vocale, consonante, ha una sua peculiarità, timide, audaci, alcune sono snelle ~ altre ridondanti.

mercoledì 30 marzo 2011

Primavera non bussa..


Madre natura
seduce e inebria
gremita di mille colori e profumi

il pallido e diafano incarnato
destandosisi irraggia  e acquerella
di nuance delicate via... via... sempre più intense
è  irruenta e impulsiva ~ impaziente  e capricciosa

la Primavera

un'esuberante adolescente
lei, erompe all'improvviso
in tutta la sua endemica e genuina bellezza
portando con sé un pizzico di magia, sensualità e leggiadria

Buona Primavera a tutti VOI



~ ascolta ~

Non puoi mai fermare la primavera,
Puoi essere sicuro che io non smetterò mai di crederci.

La rosa si arrampicherà mentre arrossisce
La primavera è davanti e l’autunno indietro
E gli inverni sognano ogni volta lo stesso sogno.

Non puoi mai fermare la primavera
Anche se ti sei perso per strada
Il mondo continuerà a sognare la primavera.

Perciò chiudi gli occhi ed apri il tuo cuore
A colui che sta sognando di te.

Non puoi mai fermare la primavera, dolcezza.
Ricordati di tutto ciò che può portarti la primavera
Non puoi mai trattenere la primavera.

~ Tom Waits

mercoledì 9 marzo 2011

Sogno di una notte di fine Inverno


Altolà! forestiera, recondita, incorporea, creatura, che silenziosa, snidi, origli e frughi, nei miei recessi, mentre estatica me ne sto, a srotolare impalpabili pensieri, scaltra, i mie passi incalzi, disseminando il percorso di bugiardini, ma... da quali isolate contrade giungi ~ abissi emergi, e quali ermetiche predizioni vai vaticinando, riponi pure i tuoi tarocchi, tu, non mi plagi nè abbacini

io
arbitro
i responsi
sono solita sviscerarli da me...

Travolta da un'insolita sensazione 
in  una  meditativa  serata  d'inverno


immagine da web ~ artista sconosciuto


"Ma tu chi sei che avanzando nel buio della notte
inciampi nei miei più segreti pensieri?"


~ William Shakespeare ~