Mater Naturae
annichilita
ammutolisce e assopisce
tra le spighe dorate e i rossi papaveri
il frinire delle cicale, invero, non affievolisce
lacera e satura il silenzio ~ tremula nell'aria tersa
se chiudo gli occhi e inspiro, ne ghermisco l'effimera vibrazione, prima che le note esalino l'ultimo respiro dissolvendosi nel riverbero della calura estiva, ed è come librarsi in uno spazio senza tempo
~ Giovanni Boldini ~
respirare il mondo
RispondiEliminarespirare l'armonia delle cose
respirare poesia
qui
:)*
08:30, 6 ottobre 2012
Eliminarespirare il mondo... l'armonia delle cose
che bella espressione e meravigliosa sensazione e quanto è importante riuscire a farlo... prendere un lungo respiro e lasciare entrare il mondo dentro di te :)
un abbraccio
Una perla d'agosto, è questa visione entro e fuori campo ( e chissà che non ci abbia preso, con quel ''guardarsi guardare'' , del post precedente -se non ricordo male).
RispondiEliminaC'è anche un gioco da cogliere, credo, tra queste tue spighe e i papaveri; forse un gioco che parla di sè, un metagioco? e perché no? o poerché mai -e qui forse sono io lettore a giocare.
Dove ero rimasto? Sì, mi sono fermato a osservare questo tuo scritto. E non è poco, ritengo, per uno scritto essere ''osservato'', prescindendo dagli accorgimenti grafici. I filari di parole hanno un loro colore, si staccano dal dorato e dal rosso, riempiono l'area del quadro, e l'aria.
Basta così, mi ci sono piacevolmente perso, molto piacevolmente e molto perso, in questa aria.
Grazie davvero, di mattina.
questo testo ha la sinuosità della fata morgana
RispondiEliminal'andatura dell'acqua mentre evapora lenta
ciao cara
:-)
08:38, 06 ottobre, 2011
Eliminagrazie per le belle parole ^ __ ^
deliziosa l'immagine dell'andatura dell'acqua mi fa venire in mente che...
Vorrei essere come l'acqua
che si lascia andare,
che scivola su tutto,
che si fa assorbire,
che supera ogni ostacolo
finche' non raggiunge il mare
e li si ferma a meditare
per scegliere
se esser ghiaccio o vapore,
se fermarsi o
se ricominciare...
"La Canzone Dell'acqua"
~ E. Finardi ~
un caro saluto
Sono tornato ad osservare lo scritto, come se qualcosa non volesse smettere di frinire...forse ci sono: il gioco, o parte di esso che mi ha colto nel leggere potrebbe essere lo stallo, o l'arrocco forse, nel triangolo equilatero inscritto nelle prime tre parole...immagino -vedo, se mi è concesso- una biglia o un pezzo degli scacchi, o una goccia di mercurio, che percorre quei tre lati:
RispondiEliminaannichilita
ammutolisce assopisce
qui uno spazio bianco, il livello d'interrupt tra vuoto e pieno,nell'hora caniculae...
è semplicemente bellissimo questo tuo scritto...sento di doverti dei complimenti
ciao.
(e scusa per le mie osservazioni irrimediabilmente parziali).
08:49, 06 ottobre, 2011
EliminaGrazie per essere tornato ^ - ^
rispondo qui...
Ricordi bene riguardo al "guardarsi dentro"... ma sono io che ringrazio te per l'attenzione che hai dedicato a quanto ho scritto.
Sinceramente non saprei dirti se ci sia un gioco da cogliere, spesso scrivo senza riuscire a percepirmi, spiegarmi... quindi forse devo imparare a guardare meglio :) però adoro guardare le spighe e i papaveri, come ondeggiano silenziosi al vento, così come osservare tutto ciò che ci circonda.
Soffermarsi ad osservare uno scritto è sinonimo sia di cortesia che di sensibilità, ed è in verità anche lusinghiero :)
Riguardo agli accorgimenti grafici che spesso utilizzo, sono un solo piccolo vezzo che mi concedo, oltre a divertirmi mi metto alla prova nel tentativo di riuscire ad infondere vita e movimento, sonorità, calore e colore alle parole scritte che qui sono prive di suono, inflessioni... affinché possano arrivare così ad essere percepite da chi le legge in modo forse più intenso.
Deliziosa, mi piace moltissimo la parola "arrocco" :)) come si arrotola e srotola vibrando sul palato, ci sono parole che semplicemente le ami per la musicalità che producono.
E bella anche l'immagine che descrivi... il triangolo ed ora sembra anche a me di vederla rotolare quella biglia, goccia e percorrere il perimetro delle parole, esitando un po' nello spazio bianco prima di prendere una nuova direzione.
un doppio grazie quindi per le tue belle e delicate osservazioni
un caro saluto
Mi immergi nella campagna che mi manca, da troppi anni.
RispondiEliminaEppure è bello e intenso ciò che scrivi.
08:51, 6 ottobre 2011
EliminaIo ho in mente di scappare prima o poi dalla città ed immergermi proprio nella campagna
e forse sai di tanto in tanto dovremmo cercare tutti di ri~stabilire quel contatto così essenziale, primordiale... che ci lega indissolubilmente alla natura.
Io d'estate faccio il pieno di queste sensazioni e poi pian pianino le centellino durante l'inverno :))
un caro saluto
Praticamente la controra
RispondiEliminaciao Alba
e la chiamano estate...
RispondiElimina08:51, 6 0ttobre 2011
Eliminae autunno... inverno... primavera...
quante emozioni, colori, sensazioni e tanto altro sa regalarci la natura
saluti :)
L'anonimo ero io, mi sono scordato di firmare
RispondiEliminaBaol
08:52, 06 ottobre 2011
EliminaBellissima la "controra"
e sai puntando il cursore del mouse sulla tua casetta, anche se non ti firmi mi dice che sei ^ __ ^
non puoi nasconderti... ma se anche così non fosse... tu non fossi tornato a dirmelo, ti avrei riconosciuto, l'originalità non si camuffa :))
un caro saluto
tutto commincia con un lungo e primo respiro.....
RispondiEliminala nostra essenza é soffio, e respiro...
poiché nasciamo ad ogni istante in cui il mondo ci entra nei polmoni...
saluti cari....
linn
08:54, 6 ottobre 2011
EliminaE' vero anche la "vita" inizia con un respiro e così prosegue...
Lasciar entrare l'aria e lasciarsene permeare è una sensazione meravigliosa, senza aria non c'è vita...
un abbraccio
fa ancora così caldo, lì da te?
RispondiEliminasei ancora in quello spazio senza tempo?
09:07, 06 ottobre 2011
Eliminanon so se sia un pro o contro, ma in realtà io galleggio sempre un po' in uno spazio senza tempo...
sarà che sono una nostalgica, ma ora eccomi di nuovo nel presente :)
un caro saluto
proprio come quando fa così caldo, che in lontananza vedi il mondo in un vapore....
RispondiElimina09:10, 6 ottobre 2011
EliminaIl mondo in un vapore... è un'espressione fantastica :)
bello, magico e surreale
un sorriso
Dopo tanto mare e montagne,ho sentito nostalgia delle mie colline,se avessi dato retta mi sarei fermata a fotografare ogni centimentro di terra,arata e degradante,rossa,che mi fa riconoscere la mia terra...
RispondiElimina09:15, 06 ottobre 2011
EliminaLa Natura, la Terra fanno parte di noi e il richiamo è spesso così forte... quando io passeggio immersa nel verde ho come l'impressione a volte di ri~trovarmi.. fermarsi ad osservarla, fotografarla è come riuscire a catturarne anche solo per un attimo infinitesimo... l'essenza
un abbraccio
Buon inizio settimana
RispondiEliminaTony
09:20, 6 ottobre 2011
Eliminagrazie ^ _ ^ anche se in in notevole ritardo,
sia per l'augurio di inizio settimana che di buona domenica ^ __ ^
buon tutto anche a te
beh, la vecchia Harmel avrebbe commentato questo bellissimo post con:
RispondiElimina" ANTO' FA CALDO! " :-)))
Alba, che dire?
Torno a rileggerti e penso che ciò che scrivi possa essere paragonato ad un prezioso mosaico!
Hai mai pensato di pubblicare ?
Colgo l'occasione per lasciarti seppur in ritardo i miei auguri di buon compleanno...l'ho appreso poco fa da un'altra parte! :-)
abbracci quindi a gogò !
H.
miiiiiiiii
RispondiEliminaho preso un granchio grosso come una casa!
ho appena scoperto che il tuo compleanno è ancora da divenire!
ritiro tutto...sorry! :-P
arisaluti ! :-)
10:17, 06 ottobre, 2011
EliminaChe bello leggerti e ri~trovarti qui... * . *
mi manca tanto sai la tua saggezza quanto la tua irruenza, ed il fatto che non fosse il mio compleanno dai è solo un piccolo dettaglio :)) anche perché ricevere gli auguri mi piace, è sempre bello... a maggior ragione così... ^ __ ^
.. uhm, dici se ho mai pensato di pubblicare.. ??
beh si è assai facile che prima o poi tu mi veda pubblicata... magari su un bel cartello con su scritto WANTED ^ - ^
ti abbraccio forte
tremano, le immagini, quasi rabbrividendo annichilite dalla calura...tratteggi, sicura, qualcosa che, pur sotto gli occhi di tutti, solo i pochi eletti riescono a materializzare in parola....
RispondiElimina10:21, 06 ottobre, 2011
Eliminagrazie :)
Non so... forse sai, tutti noi possediamo la capacità di osservare, saper cogliere le sfumature che ci circondano, ma in un mondo dove tutto va così di fretta, molti semplicemente non se lo concedono... o hanno dimenticato come si fa.
un caro saluto
confermo: la vecchia Harmel avrebbe detto"Antò, fa caldo!" e Gabbiano? Chissà cosa avrebbe aggiunto... eh, mi mancano quei tempi, so che mancano anche a te.
RispondiEliminaComunque, vuoi la mia su questo deliziosissimo post? Eccola:
Antò, fa caaaaldo! ;-)))
10:23, 06 ottobre, 2011
Eliminaeh sì la cara H. e probabilmente anche la nostra bianca gabbianella, avrebbero portato sicuramente una ventata di aria fresca, che con il caldo direi ci sta benissimo ^ _ ^
E se hai caldo, anzichè smontarmi quel povero Antò.. :((
te la do io la soluzione vacanze in montagna :)
un abbraccio
Ciao Alba,
RispondiEliminami piacciono molto i tuoi versi, arrichiti anche dal colore...
Buona domenica, a presto!
Carmine
10:25, 6 ottobre 2011
EliminaAdoro il bianco e nero, ma il colore è essenziale nella vita
così come saperlo cogliere in ogni cosa, anche laddove tutto sembra essere nero
un caro saluto
che di far caldo non smette!
RispondiElimina10:30, 6 ottobre 2011
EliminaOra direi che le temperature iniziano a farsi assai più fresche almeno la mattina e la sera,
ma l'autunno sembra esssere alle porte e presto ci porterà refrigerio
un caro saluto
@ edio
RispondiElimina.. e direi che la fotografia e le parole sono davvero un'ottimo modo per farlo.. "fermare il tempo"
Splendido il paesaggio che hai postato, e lo so.. lo so.. che ami l'estate e assai meno l'autunno :))
un caro saluto
@ Isaac
RispondiEliminaNoto con piacere che anche tu come me prsti attenzione ai tag :))
I tag sono ciò che identifica forse meglio il contenuto di ciò che scriviamo, e spesso rappresentano un po'.. la prosecuzione e il completamento di un post.
un caro saluto
e grazie per il saluto e l'augurio
@ alidada
RispondiElimina.. l'estate tra le stagioni è quella che meno amo, proprio per via dell'afa, dell'aria rarefatta, la troppa luce, il chiasso, il riverbero.. mentre le atmosfere romantico-sentimentali e più soft dell'autunno, della primavera e dell' inverno, mi sono assai più care e congeniali :)
un abbraccio