A volte
la felicità
è solo lievemente celata
sta a noi saperla intuire e discernere
... "perché in quelle strade c'è la polvere dell'Est e del Middle West,
ed è una polvere da cui non cresce nulla, una cultura senza radici,
una frenetica ricerca di un riparo, la furia cieca di un popolo
perso e senza speranza alle prese con la ricerca affannosa
di una pace che non potrà mai raggiungere.
"E c'è una ragazza ingannata dall'idea che felici fossero quelli
che si affannavano, e voleva essere dei loro"
che si affannavano, e voleva essere dei loro"
~ John Fante nel Prologo a "Chiedi alla polvere" ~
felicità è una parola grande... forse è giusto rincorrerla sempre, anche se in fondo si sente di non poterla avere. vale la pena provare.
RispondiElimina13:16, 11 febbraio 2010
Eliminapiù che alla felicità ambisco alla serenità d'animo, perché se siamo in armonia con noi stesse questo ci consente poi di esserlo anche sia con gli altri, che nei confronti della vita
un abbraccio forte pesciolina ^ __ ^
C'è un artista che risponde al nome di Vinicio capossela che ama tantissimo John Fante, tanto da averci fatto degli spettacoli con i suoi scritti
RispondiEliminaecco due versi della canzone Ovunque proteggi
in cui si parla di polvere sul cuore
Ho sassi nelle scarpe
e polvere sul cuore,
freddo nel sole
e non bastan le parole.
buona giornata Albetta!:-)
13:18, 11 febbraio 2010
EliminaMi piace Capossela e hai citato una bellissima frase, forse una tra le più belle della canzone. Ogni tanto c'è chi cerca di minare la nostra di strada, ma io sono armata di strofinacci, panni antipolvere, antistatici.. e dopo un primo momento di disorientamento, la donna delle pulizie che è in me entra in azione... e si mette a spolverare ^ _ ^
buona giornata anche a te harmel + abbraccio
se pensiamo di poter essere felici solo quando va tutto bene, non lo saremo mai...
RispondiEliminac'è che riesce ad essere felice perfino in questo mondo,pensa un po'...
13:22, 11 febbraio 2010
EliminaNel libro di Erri De Luca "Il giorno prima della felicità" che ho appena finito di leggere, ci sono della frasi meravigliose... una di quelle che preferisco è questa, ed è come ci si dovrebbe porre sempre nei confronti della vita... e di conseguenza della felicità:
"Ti ho aspettato fino a dimenticare cosa. Mi è rimasta un’attesa nei risvegli, saltando giù dal letto incontro al giorno. Apro la porta non per uscire ma per farlo entrare".
un abbraccio
Sai sempre scegliere l'immagine che è cotraltare delle tue parole, complimenti. A presto
RispondiElimina14:32, 11 febbraio 2010
EliminaQuando sento il bisogno di postare un'immagine che completi e trasmetta al meglio ciò che intendo esprimere, sono molto accorta,
perché laddove le parole non dovessero riuscire a trasmettere un pensiero, un'emozione, una sensazione... ad arrivare, l'immagine vi riesce mirabilmente ad integrarle, arricchirle, è "emblematica".
Secondo Aristotele infatti l'emblematica annulla la dicotomia tra percezione e ragionamento, confidando nei sensi... da qui la sua massima
"l'anima non pensa mai senza un'immagine"
grazie a te, un abbraccio
E' una storia struggente, che graffia e culla.
RispondiEliminaIn cui mi sento a casa.
Mrs QT (un bacio a te)
15:23, 11 febbraio 2010
EliminaMi Casa es Tu Casa ^ ___ ^
non mi sono dimenticata sai... la nostra Amicizia qui su splinder è iniziata proprio da questo splendido libro, Chiedi alla polvere
un abbraccio forte
"più leggera di una piuma è la felicità ma nessuno la regge
RispondiEliminapiù pesante della terra è l'infelicità ma nessuno la schiva"
Non mi ricordo dove ho letto queste parole anni fa ma spesso mi tornano in mente.
Personalmente non sono così drastico. Essendo un moderato epicureo penso che la felicità possa consistere nell'apprezzare quello che già si possiede e magari sognare piccole cose ragionevolmente raggiungibili. Poi, quel che succede succede;)
Buona giornata :)
15:26, 11 febbraio 2010
Eliminaeffettivamente come frase è troppo assolutista, ci può essere una componente di felicità anche nell'infelicità, nulla è mai assoluto, le sfumature, le sfaccettature possono essere molteplici, e la felicità può essere ovunque, l'importante è saper guardare...
buona giornata anche a te
non ho letto il libro ma il prologo è davvero interessante...
RispondiEliminaLa Felicità è un tema difficile da affronta ma bellissimo da sperimentare ed hai proprio ragione che molte volte è celata e basterebbe poco per sperimentarla...
Bella anche l'immagine, come sempre azzeccata :o)
Un sorriso :)
15:38, 11 febbraio 2010
EliminaPurtroppo spesso siamo ottusi e ciechi, perché la proiezione di quello che vorremmo, di quelle che sono le nostre aspettative, possono non corrispondere... e a volte questo ci porta a cercare, scoprire... scandagliare anche nelle cose che sono assai più nitide e chiare di quel che pensiamo.
John Fante è uno dei miei autori preferiti, di origini italiane, per la precisione abruzzese di Torricella Peligna.
Chiedi alla polvere è uno dei suoi libri più belli e fa parte della saga di Arturo Bandini, che altro non è che l'alter ego dell'autore.
E' considerato un vero capovoloro da molti scrittori quali Bukowski, che definì Fante il narratore più maledetto d'America, e si immedesimò al punto nel protagonista, da dire Io sono Arturo Bandini.
Il libro narra l'impossibile storia d'amore fra Arturo e Camilla Lopez, cameriera di origini messicane orgogliosa e testarda quanto lo stesso Bandini, ma mentre il successo letterario non tarderà a farsi strada, il rapporto fra i due giovani sarà assai tormentato, segnato da atteggiamenti ostili e punteggiato dalle incomprensioni, e il protagonista infine diverrà il testimone impotente della tragica sorte di Camilla, che lentamente sprofonda negli abissi dell'autodistruzione e della follia, fino a sparire nel deserto ai margini della città, quel deserto la cui polvere avvolge paradigmaticamente tutto il mondo del protagonista.
Chiedi alla polvere solo apparentemente ci trasporta in un universo marginale, fatto di squallidi albergi e di locali dozzinali; in realtà è uno straordinario viaggio interiore, un percorso tra i pensieri e i sentimenti di un giovane di vent'anni, con le sue ingenuità e contraddizioni, ma anche con la sua sostanziale nobiltà ed elevatezza spirituale. (fonte da web)
un abbraccio
La felicità per me è una inclinazione dell' anima, una disposizione del cuore. Una condizione che dura poco, si presenta di rado e per questo preziosa e sempre desiderata.
RispondiEliminaSembra interessante il prologo del libro che hai riportato...
20:33, 11 febbraio 2010
Eliminaconcordo è uno stato d'animo, e quanto più ci predisponiamo ad accoglierlo, saperlo cogliere... più sarà prezioso, un attimo infinitesimo fatto di tanti altri da custodire gelosamente.
Il libro è molto bello e se leggi la risposta che ho dato a Marinz puoi fartene un'idea ^ __ ^
un abbraccio
In "Istruzioni per rendersi infelici", Watslavick presenta in chiave ironica molti concetti filosofici e psicologici e molti modi pragmaticamente sbagliati per rendersi infelici.Consigli ovviamente da non praticare se si vuole essere felici. Il succo è che possiamo diventare infelici imparando ad essere pessimisti, a usare una comunicazione sbagliata che impedisce relazioni positive, ecc.. Il ribaltamento del concetto di felicità che aiuta a comprendere che forse ci vuole più "impegno" e costanza a essere infelici che a essere felici, condizione che richiama una citazione di Dostoevskj "L'uomo è infelice perchè non sa di essere felice.. Chi lo comprende sarà subito felice, immediatamente, nello stesso istante" (Aggiungo che personalmente non amo il concetto di felicità, preferisco il più infantile "contentezza" o quello di meno pretese "stare bene").
RispondiEliminaCiao, un bacio..
20:36, 11 febbraio 2010
Eliminasei molto saggia streghetta ^ _ ^
e sai, neanche io amo il concetto di felicità, riesco a trarre assai più felicità e appagamento dall'essere lieta e spensierata
un bacio anche a te
ci pensavo proprio poco fa al fatto che spesso alcuni tuoi post mi fanno ricordare miei post che ho scritto tempo fa
RispondiEliminascrissi anch'io di polvere
magari più in là lo riesumo e lo pubblico qui su splinder!:-)
20:39, 11 febbraio 2010
Eliminaè bello riscontrare delle similitudini nelle persone che stimi e apprezzi, anche io all'inizio appena aperto il mio Blog, il 29 aprile ho scritto un delirio sulla polvere... :) lo copio incollo qui
un abbraccio
Polvere
La polvere se potesse
potrebbe raccontarti molte cose.
Ha una sua memoria.
Insidiosa, parassita
si nutre di ricordi
con indifferenza
arrogante
si deposita
su libri, foto, quadri
vecchi mobili
di case abbandonate
prende possesso.
Pensi di poterla catturare
ma è solo una parte infinitesima
e lei
beffarda
controluce
danza
e torna a sedimentare
ad estendere il suo dominio.
la felicità è troppo difficile, voglio essere sereno
RispondiElimina~ esplanade
RispondiEliminami trovi pefettamente il linea con il tuo pensiero
sai, la felicità non mi attrae tantomeno la inseguo, perchè solo la serenità ti pone in condizione.. nello stato d'animo giusto ed ottimale per sentirti in armonia..
e come dicevo anche a SinuoSastrega personalmente
riesco a trarre assai più felicità e appagamento dall' essere lieta e spensierata
un abbraccio
com'è quel detto?
RispondiElimina"Felicità è desiderare quel che si ha già"
Eh ........... vero vero vero.......... quante frustrazioni risparmiate!
Ciao ciao!
08:13, 12 febbraio 2010
Eliminatrovo che il detto sia calzante, la felicità va cercata nelle piccole cose di tutti i giorni
un bacio
non saprei definire la felicità...
RispondiEliminariconosco la serenità, in cui mi sento in pace, con me stessa e con gli altri...
indipendentemente dagli eventi che mi circondano...
forse la felicità è più che altro uno stato d'animo...un approccio più positivo e propositivo verso la vita....
08:16, 13 febbraio 2010
Eliminaanche io penso che la serenità sia alla base di tutto, e la felicità infine si riduce forse ad uno stato d'animo, perché ci predispone ad entrare in armonia non solo con noi stesse, ma anche con gli altri
un abbraccio
Ho letto "Chiedi alla polvere" moltissimi anni fa, perché lo consigliava Bukowski. Poi, ho letto altri due libri di Fante, però rimango legato a quel libro.
RispondiEliminaComunque la felicità, se mai è possibile raggiungerla, appartiene al mondo della lentezza, della serenità, delle piccole cose, della curiosità, dello stare insieme per il semplice piacere della compagnia.
Quelli che si affannano, che corrono, che hanno fretta, che devono fare tutto e subito non ho idea di dove vanno, certo non verso la felicità.
Un bacio
08:22, 13 febbraio 2010
Eliminaio l'ho letto due volte ed ho quasi tutti i suoi libri, perché quando un autore mi piace, tendo poi a cercare di averne la bibliografia completa, ma concordo, "Chiedi alla polvere" è il suo capolavoro :))
ed è vero saggio amico, nella vita non ci si deve mai affannare a rincorrere... ma costruire piano piano, come tante piccole tessere di puzzle, che vanno fatte combaciare una alla volta, per non generare confusione.
un abbraccio
Si, certe volte la felicità può essere consumata solo in attimi; in momenti in cui crediamo che ci appartengano e anche un pò triste certe volte pensare alla felicità come a un ricordo....sarebbe bello che non passasse mai...
RispondiEliminaCiao Alba.. °--------------°
Max
08:24, 14 febbraio 2010
Eliminala felicità è proprio questo, tanti piccoli attimi di vita vissuta, a volte alcuni passano... ma sono sempre con noi, in noi ^ _ ^
un abbraccio
passo per augurarti buon weekend !
RispondiElimina08:26, 14 febbraio 2010
Eliminasplendido weekend anche a te, qui a Roma come saprai ha nevicato, immagino da te...
un abbraccio
stanotte è nevicato anche se non si è fermata. Ti mando un saluto e l'augurio di un sereno we.
RispondiElimina08:27, 14 febbraio 2010
Eliminabeh come avrai saputo anche qui a Roma ha nevicato, che bello era da gennaio del 1985 che non accadeva
buon weekend anche a te
grandissimo libro...l'ho divorato (tempo fa)...
RispondiElimina08:29, 14 febbraio 2010
Eliminacredo sia uno dei più belli che ho letto, ben due volte e John Fante è davvero un grande autore :)
un abbraccio
l'inganno é uno dei passaggi tra lati scuri e lati luminosi, poi sapere se si passa verso il lato luce o il lato ombra rimane un mistero, quello che pero' é utilie é sapere che é quell'inganno é un momento di scelta, sempre....
RispondiEliminasaluti cari...
linn
08:33, 14 febbraio 2010
Eliminahai espresso davvero un bel pensiero linn, spesso nella vita è proprio questo che accade... un'alternanza di zone d'ombra e di luce
un abbraccio
Un innevato buongiorno :-))
RispondiElimina08:36, 14 febbraio 2010
Eliminabuongiorno a te, qui il buongiorno è freddddisssimmmooooooooo ^ _ ^
un abbraccio
Il più delle volte, però, la felicità dura un attimo soltanto...
RispondiEliminaBuon finesettimana, da Carmine.
08:38, 14 febbraio 2010
Eliminaa volte dura un attimo... altre di più, e forse il bello è proprio questo, che possiamo assaporarla in quantità diverse ogni volta
grazie ricambio l'augurio
a volte però è proprio latitante....
RispondiElimina08:41, 14 febbraio 2010
Eliminaè solo perché è civetta e giocherellona, le piace giocare a nascondino, però poi quando fai tana... ^ _ ^
eheh m'attacco ai commenti precedenti..
RispondiEliminaa volte..felicità questa sconosciuta!:-P
buon week end
08:43, 14 febbraio 2010
Elimina...sconosciuta :) beh vorrà dire che chiederemo alla nostra super ispettrice di svelarla ^ _ ^
buona domenica anche a te
Tu lo sai quanto io ami John Fante... che bello ritrovarmelo oggi citato sul tuo blog, proprio quando di felicità ne ho bisogno allo stesso livello dell'acqua e dell'aria. Hai ragione tu, la felicità è lì. Bisogna solo saperla prendere e non mollarla più. Non sempre è facile, come per me in questi giorni. Ma anche dei giorni bui bisogna saperne fare virtù.
RispondiEliminaTi auguro un buon fine settimana... felice. Un abbraccio, carissima!
08:45, 14 febbraio 2010
EliminaJohn Fante è fantastico e "Chiedi alla Polvere" l'ho letto due volte, ma è uno di quei libri che rileggerei ancora, ancora e ancora ^ _ ^
ed è vero, a volte ci sono giorni bui in cui sembra che sia svanita... ma forse è solo leggermente sopita, ti auguro allora che il sole riesca a fendere il buio, e a portarti calore e tanta tanta felicità
un abbraccio
La felicita' non va cercata.
RispondiEliminaVa trovata.
Non e' altrove, non e' al di la', non e' oltre.
La felcita' e' un'attitudine, un modo di vedere il mondo, e' un'espressione delle infinite possibilita' con cui ci mettiamo nel mondo e nel tempo.
La felicita' e' come ci relazioniamo con noi stessi.
...Questione di prospettive...
08:48, 14 febbraio 2010
Eliminaconcordo la felicità è uno stato d'animo, ed è necessario predisporsi sia riceverla che a donarla, a vivere le emozioni e le sensazioni, gli attimi della nostra vita con la giusta prospettiva :))
un abbraccio
buongiorno:)
RispondiElimina" in un vortice di polvere
gli altri vedevan siccità
a me ricordava la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa"
Buona domenica:)
11:02, 15 febbraio 2010
Eliminagrazie che meraviglia di canzone, una delle più belle di dè Andre
cambiato avatar, vedo ^ _ ^
buon lunedì
Credo sia sempre così con la felicità...
RispondiEliminaFante è uno dei miei srittori preferiti
Un abbraccio
Baol
11:05, 15 febbraio 2010
Eliminagià... io penso che un pizzico di felicità sia insita in ogni cosa, anche laddove tutto sembra buio... forse dipende solo da noi e dal nostro stato d'animo, non riuscire a riconoscerla a volte.
L 'importante è non vivere di felicità riflessa, e cioè pensare di essere felici solo perchè rendiamo tali gli altri. Riguardo a John Fante è un autore fantastico, di lui ho diversi libri, ha uno stile che incanta.
un abbraccio
....e quando ci sfiora, non la sappiamo riconoscre, contenere, trattenere...
RispondiEliminaAbbraccio!
Graziella
11:06, 15 febbraio 2010
Eliminaè vero a volte accade...
un bacio
cucù :-)))
RispondiElimina'seeeeeeeera.. come va l'influenza? :-)
11:10, 15 febbraio 2010
Eliminaqualche strascico con lo stomaco, ma la febbre è passata
buon giorno a te gabbianella e un abbraccio
buongiorno Alba bell'Alba!:-P
RispondiElimina11:12, 15 febbraio 2010
Eliminawuaaaauuuuuooohhhhh.. iniziare il lunedì con un bel complimento è il massimo
mille grazie, un abbraccio
chi si chiama Faustino di Voi?
RispondiEliminaauguri! :)
11:15, 15 febbraio 2010
Eliminafammi pensare... no, spiacente ma non conosco nessuno, ma grazie per averlo fatto presente, ma gli auguri son sempre graditi
auguri anche a te ^ __ ^
Strano. Ero convinto di essere passato, ma non avevo visto questo post...
RispondiEliminaSulla felicità hanno scritto poemi. È parte di quelle emozioni umane così effimere e impalpabili da prestarsi a infinite sfumature.
Di certo, la felicità è soggettiva. Ognuno la definisce in modo diverso, dandole un nome; talvolta legato all'amore, al successo, alla salute e a decine di altre condizioni.
Tuttavia, come citi nelle parole di Fante, la felicità è una farfalla che non rimane in mezzo al branco, ma che ha il coraggio di gustare le fresche correnti della libertà.
Un sorriso per un sereno nuovo giorno.
^______________^
20:17, 15 febbraio 2010
Elimina^ __ ^ non centra nulla ma mi viene in mente la frase di "Blade Runner", riadattata:
"Io ne ho viste cose che voi extra-terrestri non potreste immaginarvi", torniamo serie va là, che tanto le battute non mi riescono mai bene.
Dici bene, la felicità si presta ad essere assaporata, percepita in infinite sfumature e sotto molteplici aspetti, saperla cogliere e viverla sta solo a noi, a come sappiamo predisporci ad accoglierla.
un caro saluto e un ^ __ ^
verissimo cara Alba. Magari a restare in silenzio un minuto, si riesce ad avvertire un attimo di felicità esplodere in noi...Un caro saluto
RispondiElimina20:19, 15 febbraio 2010
Eliminagià.. già.. e proprio così la felicità esplode all'improvviso come un fuoco d'artificio
un abbraccio
L'anno scorso, dopo aver "tinteggiato" il soggiorno, ho preso un pennarello e ho trascritto le parole di Trilussa che mi stavano in testa da un paio d'ore:
RispondiElimina"C'è un'ape che si posa su un bottone di rosa:
lo succhia e se ne va.
Tutto sommato, la felicità
è una piccola cosa."
un caro saluto
ape Berry
08:12, 16 febbraio 2010
EliminaAdoro Trilussa, e che bello mi piace l'idea della frase scritta sul muro, come una specie di "tantr" da leggere di tanto in tanto... perché è proprio così... la felicità, in molti si affannano a cercarla, ma pochi sanno riconoscerla... osservare attentamente, e spesso nel farlo tralasciano le piccole cose
un abbraccio
Alle volte capita che si sia tanto abituati all'infelicità che non si riesca a cogliere la bellezza delle piccole cose quando ci si presentano davanti.
RispondiEliminaBuon inizio di settimana
kokeicha
08:15, 16 febbraio 2010
Eliminapiù che abituati... credo capiti, o di essere solo un po' intorpiditi dall'infelicità.. ma quando la felicità arriva è difficile non riconoscerla, e e te ne auguro tanta
un sorriso
A volte la felicità si nasconde dietro un sottile velo...... di zucchero!
RispondiEliminaPoco romantica?
Sì.
Tanto golosa?
Pure.
Non ammazzarmi cara amica.... ogni tanto vaneggio e vagheggio.....
'notte!!!
08:17, 16 febbraio 2010
Eliminami piace :) d'altra parte se a volte è velata... perché non potrebbe nascondersi... ^ - ^ la trova deliziosa come idea, e arzigogolare fa bene, ritempra :))
un bacio
Alba, buongiorno! Eh eh:-)
RispondiElimina08:18, 16 febbraio 2010
EliminaSalve a te cara Amica mattiniera, stamattina...
un bacio
un caro saluto...
RispondiEliminae un sorriso...:)
10:12, 16 febbraio 2010
Eliminaadoro sia i saluti che i sorrisi, e anche i baci e gli abbracci, ma questo mi sa che si è capito dai post che pubblico di tanto in tanto... :) questo è per te
^ ____________________ ^
grande john fante.
RispondiEliminapeppe
08:10, 17 febbraio 2010
Eliminadavvero Grande, concordo... ho letto non tutti, ma gran parte dei libri che ha scritto ed è uno dei miei autori preferiti, da molti èconsiderato il "Cantore delle anime inquiete", e credo sia vero
un caro saluto e benvenuto Peppe
Un saluto, cara Alba! Le tue parole arrivano sempre dritte al cuore, anche quelle che hai lasciato nel mio blog. A presto!
RispondiElimina08:15, 17 febbraio 2010
Eliminasono io che ringrazio Te, davvero... e sai, un paio di volte sono stata sul punto di chiudere il Blog, ma sono proprio parole come le tue, l'avere incontrato persone come te e tante altre che sono qui su Splinder, che mi fanno desistere dal farlo, perché riescono a far passare in secondo piano, le piccole disavventure che a volte possono capitare qui
un abbraccio forte
Ciao Elena,prima di tutto ti stringo forte a me
RispondiEliminascusandomi un po' per l'assenza
di cui conosci i motivi:))
e la cosa va sempre peggio.
Improvvisamente mi ritrovo
a non voler dire niente sulla rete
con quell'istinto di chiudere le porte a tutti
e a tutto
( a parte i pochi di cui mi fido).
Mi capita spesso di pensare quando incontro amici
parenti,conoscenti che mi chiedono: Come stai?
Come va?
E tu magari cerchi anche di rispondere a tuo modo
e ad un tratto ti accorgi che se dici di stare bene
di essere in pace sereno e tranquillo
perchè ti piace ciò che fai
ti basta ciò che hai e soprattutto basti a te stessa
loro quasi diventano assenti.
Immediatamente la conversazione
diventa quasi nulla o insignificante.
Nessuno o quasi che ti dice di essere felice
della tua felicità.
Capita l'opposto invece se dici che stai male
che hai patimenti di qualsiasi genere
che sei triste o piangi.
Allora ecco che tutti sono lì pronti
con le loro parole di conforto(spesso anche finte)
Pare che a tanti
piaccia sapere che tu stai male
e fingono la loro benevolenza
sentendosi dei veri dei una volta portato il loro aiuto
il loro: vedrai che tutto passa...
Cavolo mi dico...e se morissi?:D
Così quando qualcuno mi chiede come stai,come va?
Io dico :domanda sbagliata...
Chiedimi se sono felice
...Così mi risparmio tante chiacchere inutili
e spesse volte prive di vero amore....
Sorrido.... Credo con questa mia dichiarazione
di aver toccato per la prima volta in vita mia
il mio più basso grado di pessimismo:D
...pensare che sono un'ottimista per natura
e felice per mia volontà proprio perché
ho imparato a godere e ad accorgermi delle piccole cose...
Una carezza dolce Donna...;))
08:17, 17 febbraio 2010
Eliminati rispondo semplicemente augurandoti di raggiungere presto il più alto grado di ottimismo, per il resto ci siamo già parlate ;)
un abbraccio ^ __ ^
un saluto volante!:-P
RispondiElimina08:18, 17 febbraio 2010
Eliminauhm .. e come fai ora a guidare senza volante...
va là te lo restituisco ^ ___ ^
La felicità e l'affanno della sua ricerca hanno davvero poco a che vedere, ne sono sempre più convinta. La felicità, come giustamente osservi tu, è il dono di un attimo che però bisogna essere disposti a riconoscere anche laddove meno te lo aspetti, anche se non è proprio come lo aspettavi o lo volevi, perchè poi l'attimo passa e generalmente non torna.
RispondiElimina08:21, 17 febbraio 2010
Eliminasei qui... allora vuol dire che sei anche lì, cioè no di là, si insomma bentornata ^ __ ^
si la felicità e fatta di tanti piccoli attimi, tutti racchiusi in noi, ed ogni tanto, anche se sono passati... riusciamo a riassaporarli quando ci ripensiamo, e spero tanto tu abbia fatto scorta di tanti attimi...
un abbraccio
e si... intuire e discernere.
RispondiEliminaAlba... io faccio una fatica
a fare quella cosa lì...
mammamia, non la imbrocco mai...
un caro saluto :-)))
08:23, 17 febbraio 2010
Eliminaè capitato spesso anche a me di non saperla riconoscere, credo sia normale, l'importante è non sbarrarle la strada, precludersi ogni possibilità, ma lasciare sempre l'uscio socchiuso... ^ __ ^
un abbraccio
e se mo' ti lascio un soluto radente..mi posti una lametta da barba?:-)
RispondiEliminaBuona mattinata
12:15, 17 febbraio 2010
Eliminasai che faccio invece, trasformo ra-dente in ar-dente, e ti auguro buon Mercoledi
e se mi anticipassi per domani?
RispondiEliminasai com'è..del doman non c'è certezza!:-P
12:18, 17 febbraio 2010
Elimina... e chi vuol esser lieto sia :)
un abbraccio