C’è, nella stagionatura della bellezza, nelle storie scarmigliate, accoccolate nelle increspature dell'epidermide, tutta l’autenticità, nitidezza dell’essere. La vita, non ha età, rughe, agli occhi di chi sa ammirarle, sfogliarle. C'è, armonia, dignità, nel divenire, nelle plissettature della vita, sono la nostra memoria storica, narrano di noi. Il tempo, s~correndo, intarsia,
solca, sfuma, graffia anche, un po', altresì, arricchisce, laddove "segna", rendendoci più sensibili,
attenti ai dettagli, alle sfumature.
e poi, sì, insomma...
“Bisogna assomigliare alle parole che si dicono.
Forse non parola per parola, ma insomma, ci siamo capiti.”
Scritto sul corpo c’è un codice segreto,
visibile solo in certe condizioni di luce; quello
che si è accumulato nel corso della vita si ritrova lì.
In certe parti, il palinsesto è inciso con forza tale che le lettere
si possono sentire al tatto, come fosse stato scritto in braille.
~ Jeanette Winterson ~